ESCLUSIVA TUTTOREGGINA e PAGINE AMARANTO, Poloni (all.in 2a Albinoleffe)

Abbiamo ascoltato in esclusiva durante 'Pagine Amaranto', l'allenatore in seconda dell'Albinoleffe, Mirco Poloni, ex calciatore, con alle spalle una lunghissima militanza con la maglia della squadra seriana. L'ultima partita della carriera l'ha disputata proprio sul terreno del Granillo, lo scorso 31 maggio, in occasione dell'ultima di campionato.
Ci presenti un pò la gara di domani, dal punto di vista dell'Albinoleffe.
E' una gara dura. Noi cercheremo di prepararla come in ogni circostanza. C'è da considerare che per noi è una settimana assai particolare,perchè sabato c'è il derby contro l'Atalanta e non è certamente facile. Poi su un campo come il Granillo. Per noi è molto dura.
Cosa temete di questa Reggina?
Noi conosciamo bene la Reggina ,l'abbiamo affrontata questa estate in amichevole in Valle d'Aosta. Gli amaranto sono un'ottima squadra, con tante qualità, magari avranno qualche importante assenza, ma io credo che sia una formazione che può vincere il campionato, quanto meno può lottare per i primi due posti e per la promozione diretta in serie A.
Possiamo sapere qualcosa su indisponibili e infortunati?
Abbiamo un allenamento da fare (ore 14.00, la squadra è partita per Reggio alle 17.30,ndr). Dobbiamo valutare bene la situazione.
Ci parla un pò di Cissè,che ha realizzato due reti contro l'Empoli? Forse il giocatore voleva più spazio..
Cissè con noi ha giocato tanto. Adesso con noi lo abbiamo a tempo pieno, perchè è stato bersagliato da vari infortuni. Si sta comportando bene direi, dimostrazione i due gol fatti all'Empoli.
Come si trova in un ruolo così nuovo, visto che solo qualche mese fa calcava i campi da gioco?
E' certamente diverso, da giocatore puoi pensare a te stesso, da allenatore devi pensare alla squadra.Per fortuna, ho accanto un maestro come Mondonico e grazie a lui sto apprendendo tanti trucchi del mestiere.
Ci parli un pò del progetto Albinoleffe.
Alla fine è molto semplice, perchè fin da quando la squadra giocava in serie C2, ma anche in C1, non è mai partita con l'obiettivo di vincere il campionato. Perciò, il nostro traguardo resta la salvezza, da raggiungere il prima possibile.