Gruppo Ultras Brescia 1911 - Ex Curva Nord: "Non depistiamo la verità, Cellino vattene: a pagare sono sempre i tifosi"

Il Gruppo Ultras Brescia 1911 - Ex Curva Nord ha riportato sulla propria pagina social la posizione rispetto alla gestione Cellino e alla situazione creata dal caso dell'inchiesta federale sulle irregolarità amministrative del sodalizio. 

Scrivono gli ultras bresciani:

𝐍𝐨𝐧 𝐝𝐞𝐩𝐢𝐬𝐭𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐥𝐚 𝐕𝐞𝐫𝐢𝐭à!

𝐌𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 si alzano le voci scandalizzate di molti tifosi biancoblù, che gridano al complotto e difendono 𝐂𝐞𝐥𝐥𝐢𝐧𝐨 quasi fosse una vittima.

𝐌𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 riceviamo solidarietà da tutta Italia, in particolare dai tifosi della Sampdoria.

𝐌𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 c’è chi sta spostando l’attenzione dalle responsabilità sempre più evidenti di questa società allo sbando, cercando magari degli interlocutori improbabili.

𝐌𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 molti si dimenticano i fatti di due anni fa, quando ad essere condannata alla retrocessione per presunti illeciti era la Reggina, ad essere ripescato era il Brescia di Cellino, e a invocare un “giusto” ripescaggio erano molti tifosi della Leonessa (probabilmente gli stessi che oggi, a parti invertite, si indignano).

𝐌𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 accade tutto questo e molto altro ancora, ci piace ricordare un’intervista inequivocabile - e di forte attualità – che il portavoce del nostro gruppo rilasciò quasi due anni fa a 𝐑𝐚𝐝𝐢𝐨 𝐎𝐧𝐝𝐚 𝐝’𝐔𝐫𝐭𝐨, uno dei pochi organi d’informazione interessati davvero all’opinione dei tifosi.

Ne riportiamo il riassunto, con il link a fondo pagina dell’intervista integrale.

𝐀𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐁𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐚 e, 𝗳𝐫𝐚𝐧𝐜𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞, 𝐫𝐢𝐟𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢𝐚𝐦𝐨!

Arriva la conferma da Reggio Calabria: la Reggina, squadra di calcio della città, è esclusa dal prossimo campionato di Serie B.

Dunque, stando così le cose, il Brescia Calcio – retrocesso sul campo dalla Serie B alla Serie C – sarebbe riammesso al campionato cadetto.

Commentiamo la notizia con Diego Piccinelli, portavoce del gruppo Ultras Brescia 1911, ex Curva Nord.

<< Sinceramente, per noi è una situazione imbarazzante. Fare il tifo per l’esclusione di una squadra e per il patimento dei suoi tifosi è tristissimo. Noi abbiamo sempre creduto nel rispetto del campo. Purtroppo, siamo retrocessi: questo è il verdetto, e bisogna accettarlo.

Non faremo mai una guerra affinché il Brescia venga ripescato ai danni di un’altra tifoseria. Si dimentica sempre che a soffrire sono i tifosi, non le società. Mi metto nei panni di chi subisce queste ingiustizie. Se la Reggina ha commesso errori, a pagare sarà la tifoseria; ed è squallido.

Il nostro presidente quest’anno ne ha fatte di tutti i colori. Non merita il ripescaggio. La situazione del Brescia Calcio è disastrosa, non solo sportivamente, ma anche nella gestione: dallo stadio, agli ingressi, ai rapporti con i tifosi.