Reggina-Scafatese, Lagonigro in sala stampa: "Che orgoglio indossare la maglia amaranto"

Antonio Lagonigro, portiere della Reggina, ha parlato in sala stampa dopo la vittoria nella finale playoff del girone I

"Sono contento di aver potuto dare una mano alla squadra. C'è stato un periodo di ambientamento, non era facile il mo ruolo, ma i miei compagni hanno sempre mostrato fiducia nei miei confronti, hanno sempre cercato di darmi una mano".

Continua Lagonigro: "A Sambiase abbiamo avuto una botta di adrenalina, sono stato contento di aver aiutato i miei compagni in quell'occasione. Ci godiamo adesso questo risultato, festeggiamo e aspettiamo. Giocare nella squadra della mia città, sentire i tifosi gridare il proprio nome mi riempie d'orgoglio, è bellissimo indossare questa maglia, sono onorato".

Sulla parata nella ripresa a Molinaro: "E' arrivata in un momento fondamentale, sono stato fortunato ma bisognava stare in piedi. Loro stavano spingendo parecchio, la Scafatese comunque è una squadra di qualità. Non era semplice calarsi nei palyoff dopo aver chiuso il campionato con 10 o 20 punti di vantaggio".

Sul gol di Renelus: "E' stata una liberazione, ce lo meritavamo. Vedere segnare Berto e lo stadio esplodere di gioia è stato eccezionale. Il pubblico ci ha dato una grande mano, è stato il 12esimo uomo in campo, ci hanno davvero sostenuto sempre".

Su Martinez: "E' stato un fratello, sin dal primo giorno mi ha accolto a braccia aperte e con il sorriso. Abbiamo costruito un rapporto vero e non è semplice quando in una squadra ne gioca solo uno. Martinez elargisce amore per la maglia, è stato un punto di riferimento importante, quando un ragazzo come lui, fuori categoria, si mostra umile e disponibile ti incoraggia a fare il massimo: devo solo ringraziarlo".