Ginobili (all.in 2a Reggina): "Quali rimpianti gara contro il Siracusa? Non abbiamo mai pensato al pareggio..."

Max Ginobili, allenatore in seconda della Reggina, ha parlato a Talk Sport su Febea e sulla stagione sottolinea:

"E' stata una fortuna avere dei calciatori reggini che volevano mettersi in gioco, dopo aver giocato su campi importantissimi. Si sono calati nella realtà della D in maniera inaspettata, fuori casa ci hanno sorpreso anche a noi per il loro attaccamento, per la loro voglia di mettersi al servizio della squadra. Sapevamo che molte avversarie volevano dare quel qualcosa in più per mettersi in mostra al cospetto di una squadra come la Reggina e contro giocatori come Barillà, Ragusa o altri".

Sulle mosse nello scontro diretto contro il Siracusa al ritorno: "Ci sono rimpianti chiaramente, la partita l'abbiamo vista e rivista. Abbiamo fatto un primo tempo molto buono, siamo rientrati in campo convinti di poter fare altri 20-25 minuti di quel tipo di calcio propositivo. Però ci siamo resi conto che facevamo un pò di fatica e abbiamo subito il primo gol quando avevamo già preso un pò le misure. Quella partita ci poteva far diventare primi e questa voglia di andare a vincere la partita a tutti i costi ci ha giocato contro e alla fine un pari sarebbe stato molto utile. Cambio modulo? Con il 4-3-3 abbiamo fatto bene, anche il primo tempo di quella partita, magari cambiando non avremmo perso, però noi siamo convinti che ogni cambiamento di sistema di gioco va allenato, i ragazzi devono andare in campo e sapere cosa devono fare".

Ginobili sulla corsa della squadra: "Siamo arrivati un pò spremuti perché è stata una rincorsa incredibile. Noi comunque nei playoff abbiamo affrontato due squadre che pensavano a quella gara da tempo, noi invece eravamo reduci da un inseguimento sino all'ultima giornata. Noi però siamo una squadra tosta, quando non ci arriviamo con la forza fisica ci arriviamo con la garra, hanno dimostrato di aver messo in campo sino all'ultima goccia di sudore".

Sulle mosse per la squadra del futuro: "Per la D bisogna trovare Under 2007, poi capire come si può migliorare la squadra, si può sempre migliorare a mio avviso, però parliamo di tagli minimi. Bisogna puntare su gente che ha fame, che ha forti motivazioni, che vanno prima di qualsiasi cosa".