REGGINA, IL PAGELLONE DI FINE ANNO: Attacco, un talento rinato e tante frecce al proprio arco

31.12.2022 17:00 di  Valerio Romito   vedi letture
REGGINA, IL PAGELLONE DI FINE ANNO: Attacco, un talento rinato e tante frecce al proprio arco

PRIMA PUNTATA: REGGINA, IL PAGELLONE DI FINE ANNO: Portieri, doppia staffetta e qualche dubbio

SECONDA PUNTATA: REGGINA, IL PAGELLONE DI FINE ANNO: Difesa, gioventù ed esperienza per un mix di grande affidabilità

TERZA PUNTATA: REGGINA, IL PAGELLONE DI FINE ANNO: Centrocampo, la qualità che fa la differenza

IL MIGLIORE: MENEZ 8 – Tanta croce e poca delizia hanno caratterizzato la sua avventura in riva allo stretto per almeno una stagione e mezza, ma finalmente l’asso francese, dando continuità ai primi segnali di risveglio apparsi sul finire della scorsa stagione, sta dimostrando di essere ancora il campione che tutti ricordavano per i suoi trascorsi nei grandi club italiani e francesi, nella nuova posizione di falso nueve (già vista con lo stesso Inzaghi nella sua migliore stagione italiana) che valorizza al massimo una classe cristallina che poco ha a che fare con questa categoria, unita ad una continuità e soprattutto uno spirito di squadra che pochi immaginavano, tale da fargli conquistare, meritatamente, i galloni di capitano, per lui anche quattro gol e tanti lampi di genio

CANOTTO 7,5 – Da avversario ha spesso fatto ammattire le difese reggine, ed il rossanese ex prodotto delle giovanili amaranto non ha tradito le aspettative dei tifosi, trasformando le vecchie invettive ricevute in boati di entusiasmo, in un crescendo di rendimento che lo ha portato ad andare a segno con grande continuità, ma principalmente con una rabbia agonistica tale da renderlo uno degli idoli indiscussi di un pubblico che impazzisce nel vederlo imperversare tra le linee (stavolta) avversarie

RIVAS 7 – Da lui ci si aspetta sempre tantissimo, segno che il pubblico riconosce in lui doti non comuni ma non sempre espresse con concretezza, spesso dimenticando che l’honduregno è ancora molto giovane e conseguentemente possiede ampi margini di miglioramento, e che nella discontinuità è comunque riuscito ad essere decisivo in diverse occasioni, passando dal derby fino alla stoccata decisiva per l’ultimo successo ottenuto sul gong di uno strepitoso girone di andata

CICERELLI 6,5 – Fa parte di quella categoria di calciatori che rende più da subentrato che da titolare, possedendo nel bagaglio tecnico quel cambio di ritmo che può dare la scossa in determinate fasi di gioco, e pur non essendo ancora riuscito a trovare la via della rete dimostra comunque di meritare la fiducia del tecnico che, di fatto, lo ha utilizzato in ogni occasione disponibile

GORI 6 – Praticamente fermo da gennaio a causa di fastidiose problematiche di salute, l’ex punta vista a Cosenza lo scorso anno ha fisiologicamente impiegato un po’ più di tempo per ritrovare il ritmo partita nonostante un impiego, anche se quasi sempre dalla panchina, pressoché costante sin dalla prima gara, l’apporto non è sempre stato convincente ma è riuscito comunque a trovare la gioia personale in due occasioni

RICCI 6 – Trattenuto in organico per espressa indicazione dell’allenatore nonostante la sua prima stagione in amaranto avesse riservato più ombre che luci, l’esterno romano sta lentamente riuscendo a ridurre le perplessità dei tifosi mettendoci tanta applicazione, tanto da far intravedere, nelle ultime prestazioni, una parte di quel talento che solo pochi anni fa lo avevano reso uno dei profili più interessanti della sua generazione, sperando che la crescita continui anche nel girone di ritorno

SANTANDER S.V.