ESCLUSIVA TUTTOREGGINA - Bonazzoli: «Grazie Reggio, ma non rientro più nei piani»

Emiliano Bonazzoli non vestirà più la maglia della Reggina. Lo si era intuito già dal Breda-bis: un quarto d'ora contro il Verona per provare a rientrare nella lotta playoff. Poi, di fatto, mai convocato. Nessun problema fisico, nessuna motivazione. Il centravanti di Asola ha rinunciato a tanti soldi (spalmandosi l'ingaggio e rifiutando proposte economicamente valide provenienti da altri lidi) per l'amore nei confronti di una città e di una squadra, ma l'epilogo è stato dei più crudi. Nemmeno convocato per l'inutile gara col Vicenza per un saluto al pubblico (comunque scarso) del "Granillo".
In esclusiva, ai microfoni di TuttoReggina.com, Emiliano Bonazzoli parla della sua situazione.
Ieri, il presidente Foti ha fatto intendere che la tua avventura a Reggio Calabria sia praticamente finita...
«Mi è stato riferito di non rientrare più nei piani. Dobbiamo trovare una sistemazione, spero di non creare problemi e di trovare una soluzione prima del ritiro».
Futuro in Italia o all'estero?
«Non c’è ancora niente di concreto, è ancora presto perché il mercato deve entrare nel vivo. Stiamo valutando le proposte con il mio procuratore, sia in Italia che fuori. Adesso, però, tutto è prematuro».
Un ultimo messaggio ai tifosi amaranto?
«Sicuramente rimarranno sempre nel mio cuore per tutto quello che mi hanno dato. Anche quando le cose non andavano bene, loro mi hanno sempre aiutato. Senza mai farmi abbattere, dandomi una pacca sulla spalla d'incoraggiamento. Non mi hanno messo mai in discussione e, per questo, li ringrazierò sempre. A Reggio sono stato benissimo, così come la mia famiglia».
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