LIVE CAOS SERIE B, tutti gli AGGIORNAMENTI: Gravina: "No a B a 22 squadre"

PREMERE F5 per AGGIORNARE LA PAGINA
28.05.2025 11:00 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
LIVE CAOS SERIE B, tutti gli AGGIORNAMENTI: Gravina: "No a B a 22 squadre"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Serra

MERCOLEDI' 28 MAGGIO:

GIOVEDI' 29 MAGGIO L'UDIENZA AL TFN DEL BRESCIA E NON SOLO - Nella giornata di domani -giovedì 29 maggio– si terrà l’udienza presso il Tribunale Federale Nazionale che deciderà il futuro di alcuni club. Il deferimento riguarda cinque società, tra cui Brescia, Trapani, Foggia, Triestina e Messina. In attesa di un comunicato ufficiale, ciò che è certo è che nella prossima stagione questi club dovranno scontare una penalizzazione.

IL BRESCIA HA TROVATO ACCORDO CON ADE - Come scrive Giornale di Brescia: "Il Brescia ha trovato un accordo con l’Agenzia delle Entrate".  Il club potrà così regolarizzare la propria posizione. Una carta in più, oltre alle tempistiche e alla buona fede, in vista dell’udienza di domani al Tfn.

"Oltre all’importo iniziale – quasi due milioni di euro per i contributi – l’intesa con il Fisco prevede anche delle sanzioni per la Leonessa. Che però sono inferiori rispetto a quanto previsto perché gli avvocati sarebbero riusciti a dimostrare la buona fede dell’operato del club. E cioè che la società era convinta di aver pagato regolarmente i contributi dopo aver acquistato i crediti di imposta", si legge.

Sarà curioso scoprire cosa farà il TFN, visto che di fatto potrebbe gettare al vento la famosa "perentorietà" dei termini per il pagamento di emolumenti e contributi.

MARTEDI' 27 MAGGIO:

DEROGA ISCRIZIONE PER QUATTRO CLUB COINVOLTI NEL CASO-BRESCIA - CLICCA QUI - Deroga iscrizione per i club coinvolti nel caso-Brescia: le nuove date e eventuali tempistiche ricorsi

BRESCIAOGGI: "SI PUNTA AD AVERE NUOVI INVESTITORI PER LA DATA DEL 29 MAGGIO" - Scrive su Bresciaoggi in merito alla situazione del club lombardo: "La trattativa per la cessione del club va avanti. Il primo passo ufficiale atteso per il weekend. L’obiettivo è arrivare all’udienza di giovedì già con qualcosa di concreto".

LUNEDI' 26 MAGGIO:

QUATTRO CLUB HANNO AVUTO PARZIALE DEROGA PER ISCRIZIONE - Si pensava a una deroga di tutti i termini delle scadenze da rispettare per arrivare all’iscrizione: Brescia, Frosinone, Salernitana e Sampdoria possono attendere il 24 per perfezionarla in base alla categoria in cui si ritroveranno. Ovvero, sarà entro quel giorno che dovranno depositare la fidejussione dell’importo richiesto per la B o per la C, ma il grande scoglio – quello della scadenza del pagamento degli stipendi e contributi come ultima tranche della stagione sportiva 2024-2025 – resta da superare entro il 6 giugno.

NOTA STAMPA DELLA LEGA B SU PLAYOUT - Consiglio Federale sul tema rinvio playout. Bedin: "Condivisi percorso, iter e tempistiche".

Discusso oggi in Consiglio federale il tema del rinvio delle gare di playout del campionato Serie BKT in considerazione della vicenda che vede coinvolta la società Brescia.

Il presidente federale ha ragguagliato i consiglieri sui fatti che hanno determinato il rinvio, condividendo le motivazioni e la correttezza dell’operato della Lega. Posizione comune anche sulla decisione di attendere l’esaurimento dei gradi di giudizio endofederali e di valutare l’individuazione delle date dei playout il 15 e 20 giugno, tenuto conto da un lato del rispetto della finestra FIFA per il rilascio degli atleti (2-10 giugno) e dall’altro del nuovo termine di ammissione ai campionati concesso alle quattro squadre potenzialmente coinvolte, differito al 24 giugno.

“Ringrazio il Presidente Gravina e tutti i consiglieri per aver condiviso oggi il percorso intrapreso - ha dichiarato il Presidente della Lega B Paolo Bedin - Quanto emerso in Consiglio Federale è coerente con la linea sinora adottata e avallata anche dal nostro Consiglio Direttivo venerdì scorso. Ora attendiamo i pronunciamenti della giustizia sportiva per la definizione finale della competizione”.

CONSIGLIO FEDERALE FIGC, LA NOTA STAMPA: "PLAYOUT DI B IL 15 E 20 GIUGNO" - “Su proposta della Lega B i play-out si giocheranno presumibilmente il 15 e 20 giugno”. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il presidente Gabriele Gravina, sottolineando come nella riunione odierna il Consiglio Federale abbia condiviso la scelta della Lega B di fissare i play-out dopo la decisione del secondo grado di giudizio endofederale. Nel ringraziare Co.Vi.So.C. e Procura Federale “per aver accelerato al massimo l’attività di verifica e di indagine” con l’obiettivo di garantire e tutelare la regolarità del campionato, Gravina ha ripercorso modalità e tempistiche del ‘caso Brescia’, a partire dalla prima segnalazione all’Agenzie delle Entrate arrivata lo scorso febbraio.

“È una situazione a noi chiara – le parole di Gravina - che è stata purtroppo molto strumentalizzata. Chi pensa ci siano state agevolazioni per altri soggetti dice una menzogna. È stata l’occasione per riaffermare la competenza degli organi federali nell’applicare con grande celerità e senso di responsabilità le norme che regolano il calcio italiano. Il tutto non nasce il 16 maggio, ma a febbraio da una segnalazione della Co.Vi.so.C., che ha percepito delle atipicità nel modo di affrontare alcuni pagamenti segnalandole agli organi di gestione con cui abbiamo una convenzione, mi riferisco all’Agenzia delle Entrate e al Nucleo Antifrode della Guardia di Finanza”.

Il Consiglio ha deciso all’unanimità di differire al 24 giugno la data ultima per la definizione della procedura d’iscrizione per le 4 società coinvolte, ma solo per la garanzia fideiussoria (Brescia, Frosinone, Salernitana e Sampdoria).

OGGI FONDAMENTALE CONSIGLIO FEDERALE - È in programma alle ore 11 di oggi la riunione del Consiglio Federale. Tra gli argomenti all’ordine del giorno, oltre all’approvazione del verbale della riunione dello scorso 30 aprile e alle comunicazioni del presidente, i seguenti punti: informativa del segretario generale; partecipazione di seconde squadre di società di Serie A al campionato di Serie C 2025/2026: provvedimenti conseguenti; partecipazione di seconde squadre di società di Serie A al campionato di Serie D 2025/2026: provvedimenti conseguenti; modifiche regolamentari; nomine di competenze; relazioni annuali 2024 Internal Audit e OdV; varie ed eventuali.

Si discuterà anche delle date dei playout di B.

DOMENICA 25 MAGGIO:

NOTA STAMPA DEL BRESCIA: "MAI ALERT AGENZIA ENTRATE - Nota del Brescia che precisa: "Con riferimento all’articolo dal titolo “Brescia giorni caldi” pubblicato venerdì 23 maggio 2025 dalla Gazzetta dello Sport e successivamente riportato da altre testate giornalistiche, desideriamo esprimere il nostro fermo dissenso e procedere a una netta smentita delle informazioni ivi riportate, inesatte, fuorvianti e non corrispondenti al vero. In particolare, viene scritto che Brescia Calcio avrebbe ricevuto un avviso già nel mese di marzo di irregolarità a cui “non diede peso”. Facciamo presente che tale notizia è destituita di qualsiasi fondamento".

CLICCA QUI - Caso Brescia, nota del club: "Mai ricevuto avviso di pagamento da parte Agenzia Entrate"

SALERNITANA, PARLA L'AD MILAN - L'ad della Salernitana, Milan, ha parlato a margine della commemorazione dei tifosi granata deceduti nel 1998 a Piacenza:

"Siamo in attesa della decisione della Lega e della FIGC, prevista tra lunedì e giovedì. Abbiamo ribadito nell'assemblea di ieri che l'iter playout sia stato inopportuno, quel comunicato della Lega è stato emesso sulla presunzione di un reato. Se dobbiamo giocarli li giocheremo, la squadra si sta allenando in questi giorni e la presenza al loro fianco del presidente Iervolino fa capire quanto siamo attenti. Abbiamo un programma pronto, vedo massimo impegno e aspettiamo soltanto di capire quando e contro chi. Poi ci saranno le sedi opportune per approfondire tanti aspetti, c'è un procedimento di rinvio che riteniamo ingiusto. Giurisprudenza insegna che bisognava giocare lunedì scorso contro il Frosinone".

SABATO 24 MAGGIO:

CAOS DATE PLAYOUT - Come riporta La Gazzetta dello Sport, i tempi per la disputa playout di B potrebbero dilatarsi ulteriormente: siccome il verdetto della Corte d’Appello è previsto soli 7 giorni dopo il 29 maggio, si potrebbe rimandare il tutto a dopo quella data. Un ulteriore e inatteso rinvio, che però potrebbe giovare ad entrambe le squadre, in quanto consentirebbe il rientro alla base dei calciatori impegnati con le rispettive Nazionali dal 1 al 10 giugno. 

LA STRATEGIA DELLA SALERNITANA - La Salernitana alza la voce e si muove con decisione sul piano legale per difendere i propri diritti in vista dei playout. Nella giornata di ieri il club granata ha presentato un’istanza - non un ricorso - al Collegio di Garanzia del CONI, sostenendo che la decisione della Lega Serie B di rinviare gli spareggi salvezza incida direttamente sui criteri di iscrizione e ammissione ai prossimi campionati. Per questo, si chiede che a pronunciarsi sia la sezione competente del Collegio e che il verdetto arrivi prima del 10 giugno.

L’AD Milan e il segretario Dibrogni hanno presenziato all’assemblea di Lega, dove la società ha espresso il proprio dissenso per i toni e i contenuti del comunicato ufficiale che annunciava il rinvio. Secondo la Salernitana, si tratta di un provvedimento basato su presunte irregolarità e assunto senza consultare il Consiglio Direttivo, come richiesto dallo statuto della Lega B.

CELLINO A BRESCIAOGGI: "TEMO IN SENTENZA GIA' SCRITTA" - Cellino parla della sentenza davanti alla giustizia sportiva: "Temo che la sentenza sia già scritta. Dei giudici veri ci darebbero giustizia e riconoscerebbero che abbiamo operato nel rispetto della correttezza". Poi attacca i tifosi: "Sono andati in Figc e hanno contestato me anziché contestare le ingiustizie". E aggiunge: "Ma dove volete andare?".

BRESCIA, "CLOSING LONTANO" - il legale del Brescia, l'avvocato Bonavitacola, intervenuto a Teletutto dice: "Ci sono state interlocuzioni, non lo nego: hanno avuto un inizio, poi un rallentamento e uno stop. Questa vicenda ha ovviamente complicato le trattative, le riserve sono comprensibili. Ripeto, formalmente esistono interlocuzioni, ma siamo lontani da un ipotetico closing. Cellino è un imprenditore, sa come muoversi e si assume sempre le responsabilità di ciò che fa. Non credo sia nella posizione di poter dettare condizioni di un certo tipo, si tratta soltanto di capire se ci sia una concretezza dall'altra parte, che in questo momento non c'è. I tempi sono stretti".

VENERDI' 23 MARZO:

ASSEMBLEA LEGA B, SARA' IL CONSIGLIO FEDERALE A DECIDERE DATE PLAYOUT -  Si é svolta oggi l'Assemblea di Lega B che ha discusso sulla questione playout rinviati per il caso Brescia. Di fatto, sarà il Consiglio Federale a dettare i tempi per la disputa dello spareggio salvezza: CLICCA QUI - Assemblea di Lega B, caso playout: sarà il Consiglio Federale a decidere tempistiche per la disputa spareggio

CELLINO ATTACCA LA FIGC: "VOGLIONO SALVARE LA SAMP" - Massimo Cellino torna a parlare. Il presidente del Brescia, intervenuto a Il Giornale di Brescia, ha parlato della situazione legata alla cessione del club e ha anche attaccato la FIGC: CLICCA QUI - Cellino (pres.Brescia): "La FIGC si è inventata di notte questo piano per salvare la Sampdoria. In ogni caso serve deroga per iscrizione a B o C"

COR.SPORT: LA SALERNITANA CHIEDERA' LA B A 22 - In giornata l'Assemblea di Lega B, su Corriere dello Sport si legge in merito alla posizione della Salernitana:

"...Si tratta, come è noto, di un’assemblea già convocata prima del rinvio dei playout, con un ordine del giorno ben preciso. Ma ovviamente il tema sarà affrontato. La Salernitana chiederà un campionato di B a 22 squadre, con una posizione che non sarà contro nessuno ma solo a difesa dei propri interessi e di quelli della tifoseria, espressione di un territorio tra i più vasti d’Italia, con una provincia che conta oltre 1 milione di abitanti.

Non essendo il tema all’ordine del giorno, l’assemblea non potrà decidere formalmente nulla, ma sul piano delle alleanze si capirà tanto. Vedremo quale posizione assumerà la Sampdoria, che sarà rappresentata dall’ad Fiorella e dall’avvocato De Gennaro. Peraltro, la Salernitana in astratto non chiederebbe un sovrannumero. Le Noif, all’articolo 49 comma 1a, già prevedono la B a 22, anche se dalla stagione 2019/2020 il torneo è tornato a 20".

GIOVEDI' 22 MARZO:

RESPINTO RICORSO CAUTELARE DELLA SALERNITANA AL COLLEGIO DI GARANZIA DEL CONI - Il Presidente del Prima Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport , prof. avv. Vito Branca, in relazione al ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 43/2025 (Salernitana/LNPB/FIGC), con un provvedimento assunto inaudita altera parte, ha rigettato l'istanza cautelare e ha disposto la fissazione dell'udienza per la trattazione in data 10 giugno 2025, a partire dalle ore 12:30.

UFFICIALE: ARRIVA IL DEFERIMENTO PER IL BRESCIA, SEGNALATO ANCHE IL TRAPANI - CLICCA QUI - Arrivano i deferimenti per Brescia e Trapani: la nota della FIGC

BRESCIA, NESSUNA AUDIZIONE IN PROCURA FEDERALE, MA MEMORIA SCRITTA - Come scrive Giornale di Brescia, "Niente audizione in Procura: il Brescia deposita una memoria scritta. Difesa basata su buona fede e tempistiche ma il deferimento è dato per scontato. Con la società di crediti denunciati pure l’ex dg Luigi Micheli e il commercialista Marco Gamba".

TORNA A PARLARE CELLINO: "SONO IL TRUFFATO, NON IL TRUFFATORE" - Il presidente del Brescia, Cellino, torna a parlare a Corriere della Sera nelle ore calde del caso-crediti d'imposta:

"Sono tornato in Italia il 16 febbraio e mi informano che il responsabile finanziario Luigi Micheli si è dimesso, poi scoprirò anche che mi ha rubato dei soldi. Il giorno seguente, il 17, è la data indicata per il pagamento degli stipendi dei giocatori relativi al trimestre novembre-gennaio. Quindi mi rivolgo al commercialista. Parliamo dello Studio Associato Gamba di Brescia che ci offre consulenza da oltre sei anni e si occupa regolarmente delle buste paga e dei nostri F24. Lui mi ha suggerito di affidarmi al Gruppo Alfieri spv per il versamento dei contributi attraverso la compravendita legale dei crediti di imposta. Mi fanno passare per truffaldino, come se io conoscessi questo Alfieri. Ma chi lo aveva mai sentito nominare prima? Mi sono fidato".

Cellino poi conferma di essersi affidato a questo gruppo, chiedendo in totale 2,2 milioni di crediti d’imposta, non solo per la scadenza di febbraio, ma anche per quelle di marzo e aprile per pagare gli stipendi, sottolineando come il commercialista lo abbia rassicurato sulla società di Alfieri “dicendo che quel gruppo faceva tante operazioni anche con aziende importanti e ci avrebbe fatto risparmiare il 23%”.

Cellino aggiunge: "Come mai l’Agenzia delle Entrate non si è accorta prima? E questi sapientoni della Covisoc perché non ci hanno messo in guardia per tempo? Mi fa rabbia perché in 36 anni di calcio non ho mai ricevuto una sanzione per un ritardo di pagamento e anche quando il pallone è stato spazzato via da Calciopoli sono uno dei pochi ad essere rimasto in piedi".

MERCOLEDI' 21 MAGGIO:

LE PAROLE DELL'ESPERTO SULLE TEMPISTICHE E SULL'EVENTUALITA' B A 22 SQUADRE - L'avvocato Enrico Lubrano, docente di Diritto dello Sport presso l’Università LUISS Guido Carli e consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma ha parlato a Il Secolo XIX sulla vicenda-Brescia: 

"La disciplina di settore prevede che in caso di mancato versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps si applica una sanzione della penalizzazione in classifica. Ci sono stati dei casi analoghi nei quali è stata quantificata in due punti di penalizzazione per ogni inadempimento, come avvenuto, in quest’ultima stagione, nei casi di Ternana e Cosenza, con decisioni assunte dalla Giustizia Federale e confermate sia dal Collegio di Garanzia dello Sport che dal TAR Lazio: di conseguenza, nel caso del Brescia, è realistico che possa essere emanata una penalizzazione di 4 punti.

Questa decisione, che potrebbe essere assunta entro la fine di maggio, è immediatamente esecutiva. Di conseguenza, appena emanata la decisione di primo grado, la relativa sanzione si applicherebbe con immediatezza alla classifica e la Lega di B dovrebbe riformulare retrocessioni e playout, a svantaggio del Brescia e a vantaggio delle altre società, a cominciare dalla Sampdoria che ha chiuso al terzultimo posto il campionato e ora accederebbe ai playout.

Ritengo molto difficile l’ipotesi di un ampliamento dell’organico del campionato, in quanto lo stesso è specificamente precluso dall’art. 49 delle NOIF della Figc: è una situazione che si potrebbe verificare soltanto laddove la Lega rideterminasse la classifica e le relative retrocessioni e playout sulla base della decisione del Tribunale Federale Nazionale e questa fosse poi “ribaltata” nei gradi successivi di giudizio, ipotesi remota alla luce dei precedenti che ho richiamato: solo in tale caso, la Lega potrebbe essere obbligata a un ampliamento dell’organico del campionato di Serie B, per ottemperare a eventuali decisioni della Giustizia Sportiva sopravvenute".

US SALERNITANA, RICORDO AL COLLEGIO DI GARANZIA DEL CONI: "PLAYOUT CONTRO FROSINONE" - Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato dalla U.S. Salernitana 1919 S.r.l. contro la Lega Nazionale Professionisti Serie B (LNPB), nonché contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), per l'annullamento/revoca del Comunicato Ufficiale n. 211 del 18 maggio 2025, con il quale la LNPB ha disposto il rinvio delle gare di Play-Out del Campionato Serie BKT 2024/2025, in programma il 19 e 26 maggio 2025 come da CC.UU.  202 del 10 maggio 2025 e 209 del 14 maggio 2025, a data da destinarsi.

La ricorrente, U.S. Salernitana 1919 S.r.l., chiede al Collegio di Garanzia, in accoglimento del presente ricorso, di annullare il Comunicato Ufficiale LNPB n. 211 del 18 maggio 2025, perché illegittimo, illogico, incoerente, e, per l’effetto, di disporre le misure più urgenti atte a ripristinare lo status quo ante rispetto al comunicato stesso, con il riconoscimento del diritto della Salernitana a disputare i play-out con il Frosinone Calcio, secondo la classifica ufficiale. 

NOTA STAMPA DELLA SAMP: "NESSUN TRATTAMENTO DI FAVORE, NOI DANNEGGIATI DA CASO BRESCIA" - Nota stampa della Sampdoria in seguito agli articoli dei quortidiani dove venivano evidenziati i favoritismi degli organi federali verso la società genovese. In merito al caso Brescia, il club blucerchiato sottolinea di essere stata "danneggiata" dalla vicenda - CLICCA QUI - La Sampdoria non ci sta: "Su stampa false ricostruzioni, nessun trattamento di favore. Danneggiati dal caso Brescia"

CORRIERE DELLA SERA ED.BRESCIA: "Brescia, 6 milioni per resistere" - "Il presente e il futuro del club. La pista forte resta quella degli americani: oltre a Scuola, attivo anche Marroccu. Brescia, 6 milioni per resistere. La battaglia legale è in corso,ma sarà vana (anche al Tar) se il 6 giugno il club non sarà iscritto". Titola così, già in prima pagina, l'edizione di Brescia del Corriere della Sera, in merito alle vicende di casa rondinelle.

"Si lavora con gli avvocati ma senza iscrizione si chiude. Vanno messi oltre 6milioni con o senza cessione del club. Gli americani sempre in pista: attivi Scuola, Ghirardi e Marroccu. 800Mila euro: A tanto ammonta l’importo della fideiussione che va depositata per iscriversi in B: per la Serie C, l’importo è di poco inferiore (700 mila). Per ora, la Figc vuole mantenere il 6 giugno come scadenza. 16 I giorni che mancano all’iscrizione ai campionati professionistici, fissata per il 6 giugno: due giorni prima andranno pagati due mesi di stipendi, inoltre ora il Brescia deve saldare il «buco» con l‘Agenzia delle Entrate"

LA FIGC: "Rapporti con la Sampdoria, la FIGC smentisce articoli di stampa diffamatori": la nota della Federcalcio: QUI LA NOTA STAMPA DELLA FEDERCALCIO

GIORNALE DI BRESCIA: "Il Brescia punta a farsi penalizzare solo nella prossima stagione" - Il quotidiano bresciano parla delle mosse legali del sodalizio di Cellino. "Domani il primo step che porterà al deferimento. Intanto il club è sempre più convinto di far parte di un disegno «pro Sampdoria»".

LA SALERNITANA SI RIVOLGE AL COLLEGIO DI GARANZIA DEL CONI - L’U.S. Salernitana 1919 ribadisce il proprio sconcerto per il provvedimento di rinvio a data da destinarsi delle gare di playout alla vigilia dello svolgimento di quella d’andata, adottato senza alcuna consultazione ufficiale delle società coinvolte ed il coinvolgimento dell’assemblea di Lega. Il tutto in assenza di evidenze certe di fatti idonei ad incidere sulla classifica. Pertanto, il club comunica di aver adito il Collegio di Garanzia del CONI entro il ristretto termine dei due giorni previsto nella misura in cui tale provvedimento possa riflettersi sulle iscrizioni ed ammissioni alla prossima stagione sportiva. La società adirà poi il Tribunale Federale Nazionale, affinché serenamente possa esserci una valutazione degli organi terzi della Giustizia Sportiva, a tutela degli interessi economici e morali dell’U.S. Salernitana 1919 e della sua tifoseria.

MARTEDI' 20 MAGGIO:

GRAVINA SUL CAOS PLAYOUT DI B - Il presidente federale ha risposto a domande sul caso-Brescia a margine di un evento: "Stiamo applicando le regole. La Federazione ha il dovere di garantire il rispetto delle norme e l’equilibrio competitivo. Comprendo il dispiacere delle tifoserie coinvolte, ma certe decisioni non possono essere emotive. Sarebbe stato irresponsabile far disputare partite che potrebbero perdere validità nel giro di pochi giorni. Il nostro compito è tutelare l’integrità del campionato. Il verdetto dipenderà unicamente dalle decisioni della giustizia sportiva. Non ci sono favoritismi, ma solo il rispetto di un quadro regolamentare".

REPUBBLICA: "QUASI INEVITABILE LA SERIE B A 22 SQUADRE" - L'edizione genovese de La Repubblica è convinta: "Sampdoria, quasi inevitabile la Serie B a 22 squadre. (...) I tempi sono molto stretti. Il 6 giugno scadono i termini per le iscrizioni ai campionati, con ben 4 squadre (Sampdoria, Brescia, Salernitana e Frosinone) che ancora non sanno se saranno in Serie Bkt o in Serie C. Con i tempi tecnici per i ricorsi che sarebbero lunghi, che potrebbero non consentire di svolgere i playout in tempo utile: un torneo a 22 squadre sarebbe quasi inevitabile".

GAZZETTA DELLO SPORT: "DOMANDE E RISPOSTE SUL CASO-BRESCIA" - Su Gazzetta dello Sport interessante approfondimento sulla questione-Brescia, con le domande su cosa è accaduto e cosa potrebbe accadere nelle prossime settimane: CLICCA QUI - Gazzetta dello Sport: "Tutte le domande e le risposte sul caso Brescia". E altre società di C hanno effettuato medesima operazione

GALLIANI: "VICENDA MI RICORDA QUELLA DELL'ESTATE 2023" - L'ad del Monza, Adriano Galliani, a margine di un premio, parla della vicenda Brescia: "Bisogna capire se questi crediti fiscali erano buoni o no. Un’estate che mi ricorda un po’ quella del 2003. Ero presidente di Lega, mi ricordo che col presidente federale Carraro andammo da Silvio Berlusconi. Credo che la Lega B abbia fatto bene a non disputare i playout. Campionato allargato? Chi lo sa. Quella volta la A passò da 18 a 20, ora non so se la B passerà da 20 a 22. Vediamo. Situazione complicata".

LUNEDI' 19 MAGGIO:

IL BRESCIA QUERELA LA SOCIETA' CHE HA EFFETTUATO L'OPERAZIONE DELLA COMPENSAZIONE DEI CREDITI - GdB: "Il Brescia ha depositato negli uffici della Procura una querela nei confronti della società milanese con sede in via Montenapoleone dalla quale il club assicura di aver acquistato crediti di imposta scontati del 20% per pagare i contributi relativi a novembre, dicembre, gennaio e febbraio per oltre 1 milione e 400mila euro, che per l’Agenzia delle Entrate sono però inesistenti. Cellino ritiene di essere stato truffato e i suoi legali - che stanno preparando il ricorso alla Procura federale per evitare penalizzazioni e quindi la retrocessione in Serie C - assicurano di avere le contabili dei pagamenti effettuati nei confronti della società milanese. Nel frattempo anche la Procura di Brescia sta valutando la vicenda, con l’ipotesi che si sia trattato di un’indebita compensazione".

LA SALERNITANA "GUARDA" A OPZIONE B ALLARGATA - Il Giornale di Brescia: "Nel frattempo la Salernitana, che stasera avrebbe dovuto giocare il play out con il Frosinone, si è opposto alla sospensione della disputa dei match. Secondo molti l’obiettivo dei campani, stante la situazione che si è verificata anche con tempistiche discutibili, sarebbe quello di bloccare definitivamente i play out per una soluzione di B allargata a 21 o 22 squadre".

GIORNALE DI BRESCIA: "CLUB SARA' DIFESO DA STUDIO TONUCCI" - Il Giornale di Brescia parla delle mosse del Brescia per cercare di salvare la categoria: 

"...Per giovedì 22 è fissata davanti al TFN (Tribunale Federale Nazionale) l’udienza che darà l’effettivo misura di tutto. Soprattutto ci sarà la sentenza di penalizzazione al club accusato di non aver pagato le tasse sulle mensilità corrisposte a febbraio (la punizione ricadrà sulla classifica del campionato che si è appena concluso) ed aprile (in questo caso la sanzione ricadrà sul prossimo campionato).

Il Brescia sta definendo in queste ore il pool difensivo. Il club sarà certamente assistito dallo studio Tonucci di Roma più uno o più legali particolarmente specializzati in diritto sportivo. Secondo molti la linea da approntare potrebbe portare a cercare subito l’accordo per un patteggiamento. Al di lá delle irregolarità – molto serie e gravi – delle quali è accusato il Brescia che con Cellino sostiene «essere stato truffato» nella compravendita di crediti d’imposta che ha utilizzato (ma che erano inesistenti) a compensazione di quanto doveva all’erario, è anche abbastanza chiaro che quella in corso si stia delineando anche come una battaglia politica con in mezzo la Sampdoria".

CAOS BRESCIA, PARLA ABODI - Nota di Abodi sul caso-Brescia. "Ritengo che la decisione di rinviare i playout di serie B, presa dal presidente Bedin, sia saggia ed equilibrata. Sarebbe stato meglio evitare o quantomeno anticipare. Mi confronterò con la Lega, ma mi pare di capire che sia stata una decisione cautelativa nella misura in cui, per quanto sia soltanto l'apertura di un procedimento, si tratta di un accertamento effettuato da Covisoc e dall'Agenzia delle Entrate, che ha prodotto una rilevanza oggettiva e che sembra possa determinare una penalizzazione. Sarebbe stato paradossale giocare i playout e poi eventualmente doverla ripetere o modificare in maniera traumatica l'assetto del campionato.

Voglio confrontarmi con la federazione per un avere un orientamento. E' chiaro che tutti vorremmo che i vari livelli di controllo tenessero conto dell'agenda calcistica, ma è questo che determina la specificità della giustizia sportiva che deve tenere conto, oltre che di tutti i principi che si riconducono alla giustizia, anche degli interessi di intere categorie come la Lega di B ma anche la Lega Pro".

GLI ULTRAS DEL BRESCIA ATTACCANO CELLINO - Messaggio degli Ultras Brescia 1911 EX-Curva Nord sulla questione che potrebbe creare problemi alla squadra lombarda: 

"Quando inizia a squillare il telefono ininterrottamente non è mai un buon segno per un gruppo Ultras. Questa volta però non sono diffide, denunce o quant'altro. Questa volta si tratta della nostra Maglia, retrocessa un'altra volta in maniera vergognosa. Sia chiaro, però, la colpa non è di chi si salverà al nostro posto. La colpa è del sistema, e soprattutto di questo presidente tanto presuntuoso quanto incapace. Due retrocessioni in Serie C nelle ultime stagioni, e abbiamo detto molto, ma non tutto, perché noi non dimentichiamo il trattamento subito (e da molti ignorato) negli anni sportivamente più accattivanti di questa insulsa gestione. Ora molti cadranno dal pero, e si fingeranno sorpresi, ma sappiamo tutti che i ben informati, quelli che godevano del "massimo" rispetto da parte del suddetto presidente (e che avevano le notizie di primo pelo direttamente dallo stesso), il finale lo conoscevano già
Vergognatevi, vergognatevi tutti allora, e se avete ancora un briciolo di dignità andatevene insieme a lui.
Brescia, la sua tifoseria (almeno quella scevra da certi dettami e poco incline ai suoi ricatti), sopravviveranno!
Avanti sempre! Avanti Ultras!
"

CAOS BRESCIA, LE TEMPISTICHE DELLA SENTENZA - Il Brescia avrà tre giorni di tempo per preparare la memoria in vista dell’udienza, che si terrà il 22 maggio in Procura federale. Qui la sentenza potrà essere da un lato l’assoluzione, o la condanna, con il club lombardo che riceverà la penalizzazione in classifica.

In seguito i biancazzurri avranno un’altra settimana per presentare ricorso al Tribunale Federale Nazionale, dopo il quale ci sono altri quattordici giorni per rivolgersi alla Corte d’Appello Federale. L’ultimo grado è il Collegio di Garanzia dello Sport, ma per quest’ultimo i tempi sono davvero lunghissimi.

CAOS BRESCIA, PARLA CELLINO - Massimo Cellino, patron del Brescia, ha parlato a Gazzetta dello Sport all'indomani della notizia sull'inchiesta a carico della società lombarda. Nelle parole del massimo dirigente delle Rondinelle non mancano spunti di riflessione sul sistema calcio italiano:

"Confermo di aver utilizzato quel sistema di pagamento, l’avrei fatto anche a giugno per l’iscrizione, perché è corretto. Se mi avessero detto che non andava bene, avrei pagato di tasca mia, come ho fatto in tanti anni di calcio tra Cagliari, Leeds e Brescia, vendendo anche le mie case Siamo stati truffati, e ho già presentato una denuncia penale".

CLICCA QUI - Cellino parla dopo il terremoto-Brescia: "Siamo stati truffati! Altre società calcistiche hanno utilizzato medesimo sistema di pagamento"

LA POSIZIONE DELLA SAMPDORIA - Il club blucerchiato, come riferisce Il Secolo XIX, avrebbe intenzione di chiedere la B a 22 squadre: CLICCA QUI - Il Secolo XIX: "Sampdoria, pronto il dossier come parte interessata: proposta di B a 22 squadre"

LA POSIZIONE DELLA SALERNITANA - L’U.S. Salernitana 1919, letto il Comunicato Ufficiale n.211 Lega Serie B pubblicato in data odierna, comunica di aver immediatamente attivato il proprio pool legale e di aver provveduto a inoltrare formale diffida alla Lega Serie B. Nel dettaglio, il club chiede l’immediata revoca del provvedimento di rinvio a data da destinarsi dei playout, espressamente impugnato, e si riserva la possibilità di intraprendere ulteriori azioni nelle sedi consentite.

L’amministratore delegato dell’U.S. Salernitana 1919, Maurizio Milan, commenta così la vicenda: “Siamo nel bel mezzo di una situazione inaspettata e che sorprende noi tutti, dai calciatori alla proprietà, passando per tutto lo staff. Ci disorienta il fatto di venire a conoscenza della sospensione dei playout e quindi del rinvio di una partita così importante a sole ventiquattro ore dalla sua disputa, peraltro senza sapere quando ed eventualmente contro chi rigiocarla. È evidente che sarebbe stato più corretto, a nostro avviso, disputare regolarmente i playout e poi attendere eventuali risvolti dalla vicenda che coinvolge il Brescia. Siamo certi che il rinvio non abbia alcun fondamento giuridico perché non siamo in presenza di provvedimenti sanzionatori formali, né definitivi. Inoltre, dispiace per i tantissimi tifosi che avevano assicurato la loro presenza e il loro sostegno domani allo stadio Arechi. Siamo certi che avrebbero fatto altrettanto, per quanto nelle loro possibilità, anche a Frosinone. Siamo al loro fianco, come loro sono accanto a noi sempre e comunque. Tuteleremo la Salernitana in ogni sede, anche al fine di non turbare la regolarità della stagione, che è interesse dell’intero movimento calcistico. Come sancisce la legge statale, ogni penalizzazione va applicata alla fine del campionato ed alla fine di ogni giudizio riguardante l’eventuale penalizzazione. Ogni interpretazione diversa viola i principi normativi”.

LA RIVELAZIONE DI GAZZETTA DELLO SPORT SUL CASO BRESCIA - Gazzetta dello Sport ha lanciato, nel bel mezzo di una domenica pomeriggio di maggio, la "bomba" sull'inchiesta federale a carico del Brescia:

"Un terremoto sconvolge la Serie B. È in arrivo una penalizzazione (probabilmente di 4 punti) per il Brescia, che farà riscrivere la classifica finale e i verdetti sul fondo della graduatoria. Con il -4 il Brescia diventa terzultimo e retrocede in Serie C con Cittadella e Cosenza, mentre il Frosinone, la Salernitana e la Sampdoria guadagnano una posizione con questo esito: Frosinone salvo, Salernitana al playout con il piazzamento più favorevole, e Sampdoria ripresa dalla C per i capelli e ammessa allo spareggio salvezza. Ovviamente la gara di domani tra Salernitana e Frosinone viene rinviata e poi sarà annullata (l'ha ufficializzato la Lega B a tutela del campionato): appena la sentenza sarà definitiva, verrà riprogrammato il nuovo playout tra Sampdoria e Salernitana, con ritorno stavolta all’Arechi. 

I FATTI - La rivoluzione è dovuta a un’irregolarita commessa dal Brescia alla scadenza di febbraio per il pagamento di stipendi e contributi. La società di Massimo Cellino avrebbe coperto la parte relativa alle tasse con crediti d’imposta che in realtà si sono rivelati inesistenti. Quando ci sono operazioni di questo tipo, la Covisoc procede alle verifiche del caso con l’Agenzia delle Entrate e i tempi della risposta sono stati lunghissimi. La lettera della Covisoc infatti era datata 28 febbraio, mentre la risposta dell’Agenzia è arrivata solo venerdì scorso, il 16 maggio, avvisando che i crediti dichiarati dal Brescia erano in realtà inesistenti. Sabato 17 la Covisoc ha trasmesso gli atti alla Procura Figc che domenica 18 ha mandato l’avviso di conclusione delle indagini. Insomma, la Figc ha accelerato nel più breve tempo possibile tutta la sua procedura, ma i tempi dell’Agenzia delle Entrate hanno sconvolto tutto.

CONSEGUENZE - Ora si aspetterà l’udienza di primo grado, probabilmente al Tfn, nei prossimi giorni. In base a quella, con le motivazioni in mano, si deciderà come concludere la stagione sul fondo della classifica. Se la sentenza di condanna sarà solida, non si aspetteranno i successivi gradi di giudizio ai quali il Brescia si potrà appellare e la Lega B con la Figc si assumeranno il rischio di giocare subito il playout. Se invece ci saranno margini per l’appello, si aspetterà a giocare. Va infine detto che non è escluso che il Brescia abbia fatto ricorso alla stessa procedura anche per la scadenza di aprile, ma in tal caso (se accertata qualche irregolarità) l’eventuale penalizzazione ricadrà sulla prossima stagione, come da regolamento. Una nuova estate calda è appena cominciata.

PLAYOUT RINVIATI, LA NOTA DELLA LEGA B - Alla luce del terremoto che ha scosso il Brescia, la Lega B ha disposto lo spostamento ad altra data dello spareggio salvezza Salernitana-Frosinone, che si sarebbe dovuto giocare in doppia gara:

- vista la Comunicazione di conclusione delle indagini inviata alla LNPB dalla Procura Federale in data odierna, all’esito degli accertamenti e dell'attività istruttoria svolti a seguito di segnalazione Co.Vi.So.C.;

- preso atto dell’enunciazione ivi formulata dei fatti per i quali la Procura Federale comunica l’intendimento allo stato di procedere al deferimento, delle norme che si assume essere violate, nonché dell’invito a svolgere le opportune valutazioni agli effetti del regolare svolgimento della Competizione e conseguente programmazione delle gare;

- attesa la potenziale incidenza di quanto precede sulla Classifica finale e, per l’effetto, sulla programmazione delle gare di Play-Out del Campionato Serie BKT 2024/2025;

- considerata la necessità di tutelare l’equa competizione e salvaguardare la regolarità del Campionato, nonché le esigenze organizzative e di programmazione sportiva dei Club;

- tenuto conto dell’art. 27.2 Statuto LNPB

DISPONE

il rinvio delle gare di Play-Out del Campionato Serie BKT 2024/2025, in programma il 19 e 26 maggio 2025 come da CC.UU. 202 del 10 maggio 2025 e 209 del 14 maggio 2025, a data da destinarsi.

                                                                              ***************************************

Ennesima vicenda tragicomida per il calcio italiano, è caos serie B in seguito all'inchiesta a carico del Brescia. La Covisoc ha segnalto delle irregolarità sul pagamento dei contributi, effettuati tramite crediti d'imposta ritenuti inesistenti: che farà la FIGC? 

Intanto è stato rinviato il playout di B, visto che l'eventuale penalizzazione a carico del Brescia rischia di cambiare i verdetti in coda.

Seguiamo TUTTI gli AGGIORNAMENTI sull'ennesimo caso spinoso che rischia di rendere bollente l'estate calcistica italiana.