"Rapporti con la Sampdoria, la FIGC smentisce articoli di stampa diffamatori": la nota della Federcalcio

21.05.2025 11:45 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
"Rapporti con la Sampdoria, la FIGC smentisce articoli di stampa diffamatori": la nota della Federcalcio
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© foto di Federico Serra

"Rapporti con la Sampdoria, la FIGC smentisce articoli di stampa diffamatori", si legge in una nota stampa della Federcalcio.

"Con riferimento agli articoli gravemente diffamatori pubblicati in data odierna dal quotidiano Libero e nella giornata di ieri dal quotidiano La Verità, la Federazione Italiana Giuoco Calcio precisa quanto segue:

È completamente falso che la FIGC abbia valutato e successivamente approvato il trust di riferimento dalla Società Sampdoria. È altrettanto falso e denigratorio che sia di competenza della stessa Federazione un qualsivoglia avallo o benestare agli accordi di ristrutturazione dei debiti con l’Agenzia delle Entrate, che le singole Società possono negoziare direttamente con l’Amministrazione finanziaria, così come previsto dalle disposizioni legislative in materia.

Secondo tale ricostruzione, completamente inventata, si addebita infatti alla Federazione l’approvazione di un trust relativo alla Sampdoria attraverso una commissione federale mai esistita. In fatto e in diritto, alla Federazione compete solo la verifica di onorabilità e solidità finanziaria in caso di acquisizione di partecipazione in quote societarie superiori al 10%, tramite Coaps, e la verifica del possesso dei requisisti economico-finanziari previsti dalle Licenze Nazionali ai fini dell’iscrizione ai campionati, attraverso Covisoc.

A tal riguardo si precisa che la regolarità tributaria delle stesse Società viene certificata alla Covisoc dall’Agenzia delle Entrate in ragione di un apposito protocollo d’intesa, a tal fine sottoscritto tra la FIGC e la stessa Agenzia.

Per tali ragioni, è stato dato mandato ai legali di tutelare l’onorabilità della FIGC in tutte le sedi competenti".

COSA AVEVA SCRITTO LA VERITA' - Il quotidiano, nella gioernata di martedì 20 maggio, aveva fatto una ricostruzione della vicenda Samp

..."Le intercettazioni parlano chiaro: Ferrero lo usò per mettere “in sicurezza” l’unico asset di valore della galassia Holding Max, cioè la Samp, e salvarla dai creditori. “È bancarotta”, si sente dire in una telefonata tra i suoi collaboratori. “Se zompa la holding, andate tutti in galera”». Ed ecco il punto chiave: «La Figc – prosegue La Verità -, consapevole, cambiò i membri della commissione preposta e ne allargò il numero per dare il via libera al trust. Gravina, secondo diverse fonti, era terrorizzato dagli sviluppi giudiziari. E con tutta probabilità lo è ancora oggi: se il trust fosse dichiarato nullo, se il piano concordatario saltasse, la Figc rischierebbe un’incriminazione per concorso esterno in bancarotta. Ecco perché la salvezza della Samp non è solo sportiva, ma stava diventando una necessità istituzionale».

Ci sono alcune domande importanti sul “pasticciaccio”, poste dal giornalista de La Verità: «Come mai la Samp, in mano a un fondo con sede a Singapore legato al betting, è stata accettata senza rilievi? Come mai la Florentia San Gimignano fu svuotata per far nascere la Samp femminile, in silenzio, con l’avallo dela Figc? Come mai le stesse operazioni fatta dalla Salernitana furono ritenute “diverse”?".