Calcio crack, la situazione in casa Triestina, "l'attesa infinita". La FIGC dirà o farà qualcosa?

Nella giornata di giovedì è in programma il Consiglio Federale che si esprimerà sul completamento degli organici di serie C, attualmente con tre slot liberi, che verranno occupati da Inter U23, Pro Patria e Ravenna. Ma sullo sfondo ci sono gli annosi casi Triestina e Rimini, già in enorme difficoltà ad un mese dall'avvio del campionato.
Anche in caso di mancato pagamento della scadenza del prossimo 1 agosto, le due squadre non saranno escluse dalla terza serie, ma resta in dubbio la prosecuzione dell'attività sportiva.
In casa alabardata, così come riferisce Il Piccolo, pagati gli stipendi a Correia, uno dei calciatori che aveva messo in mora il club e che potrebbe essere ceduto in cambio di una discreta cifra.
Scrive il quotidiano giuliano, "...si attende una risposta all’offerta importante messa sul tavolo del presidente, si attende il raduno della squadra convocato formalmente per venerdì (salvo probabili slittamenti) senza uno staff tecnico nè medico. Si attende soprattutto che Ben Rosenzweig, da giocatore d’azzardo più che da presidente di un club centenario, faccia una mossa".
Ricordiamo che l'eventuale esclusione "d'imperio" è una mossa che è in capo al presidente federale, mentre l'eventuale esclusione "naturale" potrebbe avvenire solo a inizio 2026, vale a dire nel caso in cui la società non dovesse più pagare da qui al 16 dicembre (quindi i bimestri di luglio-agosto, da saldare entro metà ottobre, e di settembre-ottobre, da pagare entro il 15 dicembre).