Una piazza campana "restituisce" il titolo sportivo alla FIGC e resta senza calcio: attenti che prima o poi le soluzioni credibili si esauriscono...

24.07.2025 10:45 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Una piazza campana "restituisce" il titolo sportivo alla FIGC e resta senza calcio: attenti che prima o poi le soluzioni credibili si esauriscono...
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© foto di Carlo Giacomazza/CGP Photo Agency

In un calcio alla canna del gas, Reggio Calabria, che in quasi tutti gli indici economici è tra le ultime in classifica, si permette il lusso di "contestare" l'attuale proprietà che tiene in vita la Reggina. Non è lesa maestà, ma certe volte appare chiaro l'intento distruttivo per partito preso. Tanto per smentire i detrattori e i tragedianti, il presidente o il dg può essere Foti, Gallo, Praticò, Iacopino, Romeo, Laganà o chi volete voi, ma chi investe a Reggio Calabria nel calcio è già un mezzo eroe.

Del resto parliamo di una città i cui giovani devono andare in qualche località sperduta del Nord Italia per racimolare qualche euro e avere un lavoro più o meno dignitoso.

Oggi arriva un caso che dovrebbe far riflettere quelli che si fanno abbindolare da promesse di lavoro o benefit personali, ammesso e non concesso che la loro attenzione li abbia portati a leggere sino a qui. A Torre del Greco, per carità non paragonabile a Reggio Calabria, è definitivamente naufragata la possibilità di far ripartire la storica Turris. Riportiamo quanto scrive tuttoturris.com:

"Ora è praticamente sicuro: dopo l'esclusione dalla serie C, la Turris non ripartirà nemmeno dalle categorie minori. Infatti, anche l’ultimo disperato tentativo di mettere in piedi una cordata a maggioranza torrese è naufragato. L’incontro tenutosi oggi tra alcuni esponenti locali, al quale era stato invitato anche l'ex presidente biancorosso Rosario Gaglione, ha evidenziato l’assenza di presupposti tecnici ed economici concreti, sia per intraprendere la via istituzionale – quella dell’art. 52 delle NOIF con titolo federale e 100mila euro da versare – sia per percorrere l’alternativa di un titolo sportivo già esistente. Pertanto, il sindaco Luigi Mennella sta quindi provvedendo in queste ore, a malincuore, alla restituzione formale del titolo concesso dalla FIGC per ripartire dall’Eccellenza, visto che oggi si trattava dell'ultimo giorno utile per poter usufruire dell'ammissione in sovrannumero. Un epilogo amaro, un'ulteriore sconfitta per la Torre del Greco sportiva, che a questo punto sancisce senza più dubbi l’anno sabbatico per la Turris e l’assenza della prima realtà calcistica cittadina almeno fino all’estate 2026".

Attenti che da adesso in poi in piazze come la nostra, in caso di altro fallimento, arriveranno truffaldini oppure la soluzione sarà la sparizione del movimento calcistico. Salvo che la politica Seria, non i cercatori di scranni pubblici da scaldare, non attiri investimenti collaterali al calcio di imprenditori con soldi veri e non soldi sottratti ai lavoratori.