La Reggina ha chiuso con Di Grazia: quando i "leoni di tastiera" scrivevano...

La Reggina di Ballarino è stata attaccata oltre i reali demeriti, lo abbiamo detto prima dei botti di mercato rappresentati da Blondett e Di Grazia. C'è addirittura chi ha detto "avete fatto solo parole e zero fatti", una delle solite "tragedie" a cui una minoranza rumorosa ci ha abituato.
E allora vale la pena rileggere i post di quando si annunciava il rinnovo di Di Grazia con il Siracusa, con annessi e connessi insulti alla dirigenza: dal classico "quando prendete il traghetto?" a insulti personali e sulle capacità economiche della società. O magari gli insulti a chi aveva riportato la notizia dell'interesse per Di Grazia (Gazzetta del Sud): roba da era dei social, ma pur sempre un malcostume.
Ci stanno le critiche (mai gli insulti personali), ma ogni tanto sarebbe utile cospargersi il capo di cenere e sottolineare i propri errori.
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