Inchiesta Ultras: per il pm Storari le curve di Milan e Inter si sono comportate come una "sorta di milizia privata legittimata dai club"

Dieci anni di reclusione per il capo ultras del Milan, Luca Lucci, e il suo braccio destro Daniele Cataldo. È la richiesta di pena che il pubblico ministero di Milano, Paolo Storari, ha fatto alla gup di Milano, Rossana Mongiardo, nel processo con rito abbreviato alle curve di San Siro che si tiene a porte chiuse in aula bunker a San Vittore. Chiesta una condanna a 9 anni di reclusione per Andrea Beretta, ex capo della Curva Nord interista e ora collaboratore di giustizia, imputato per aver ucciso a settembre Antonio Bellocco, anche lui nel direttivo ultrà nerazzurro e rampollo del clan di 'ndrangheta, e per associazione a delinquere con aggravante mafiosa.
Formulate altre richieste pesanti per esponenti dei gruppi ultras rossoneri e nerazzurri.
Le curve di Milan e Inter si sono comportate come una "sorta di 'milizia privata'" con "un capo", una "struttura gerarchica" e un "territorio" in "rapporti "conflittuali o meno" con altre tifoserie organizzate, con "la società calcistica" e "le strutture statali deputate alla repressione dei reati". Una serie di "rapporti" con le "istituzioni"che ha "generato, negli imputati, una sorta di legittimazione". Così il pubblico ministero di Milano, Paolo Storari, nella memoria depositata oggi alla gup Rossana Mongiardo. Per il pm il "territorio" controllato dagli ultras milanesi era lo "stadio San Siro", ritenuto una "zona franca" dove gli altri "attori che operano" al "Meazza" non "dovrebbero entrare", scrive citando il "significativo" esempio degli "stewards" che "non vanno mai in curva". La "milizia", nata in seno al tifo organizzato di Milan e Inter, aveva il potere di sanzionare "i propri sottoposti" con "espulsioni e sospensioni dal direttivo", elargire "premi e privilegi". Le curve, a processo per associazione a delinquere, avevano un "patrimonio" grazie ai "ricavi da vendita biglietti, fanzine, merchandising" gestito dai rispettivi capi. La "legittimazione" derivante dai "rapporti istituzionali" avrebbe dovuto "garantire", secondo i vertici ultras, "impunità" e "l'esigenza di essere rispettati e riconosciuti" anche dalle "forze di polizia".
Il "premio" sarà l'iscrizione alla C delle formazioni B dell'Inter e del Milan: questa è l'Italia calcistica....