L'angolo dei Tifosi, la Reggina in mezzo al guado politico e alle follie ultras: le vostre mail, PARTE 5

La Reggina dovrà giocare nuovamente in serie D, il ripescaggio in terza serie non sarà realtà. Adesso spazio al calciomercato e alla costruzione dell'organico, ma sono i giorni della follia collettiva, tra tifosi che vogliono fare il mercato, il sindaco che annuncia misteriose cordate e assessori che richiamano addirittura Gallo, colui che ha affondato il club.
Riprendiamo a dare voce ai tifosi amaranto, chiedendo però rispetto per i pareri altrui e rispetto per le persone, invitiamo si anche ad essere critici, ma con lucidità e oggettività. Uno spazio tutto vostro per fornire il vostro punto di vista sulla nostra amata squadra del cuore.
Scrivete il vostro pensiero a tuttoreggina@libero.it.
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Buona domenica cara redazione....una volta la domenica per me' ero un momento gioioso, un appuntamento fisso con la mia Reggina, vissuto con ansia e trepidazione per una settimana intera. Da quando sono al nord costretto per motivi di lavoro, invece questa ansia si traduceva in attesa per una trasferta che mi consentiva di andare a vederla da vicino. Ricordo ancora l'ultima uscita di Bolzano e sono contento di poter dire...io c'ero nonostante la cocente delusione. Di quella Reggina purtroppo non c'è più niente. Negli ultimi anni abbiamo vissuto diversi fallimenti, alcuni brutali che hanno ucciso e violentato la nostra passione e soprattutto distrutti a livello psicologico. Poiché al male come si suol dire...non c'è mai fine, una volta morti la nostra CARCASSA adesso è anche vittima degli AVVOLTOI che provano a mangiare quello che è rimasto della nostra cara REGGINA..e quando parlo di avvoltoi mi riferisco alla politica in generale...di sicuro non parlo dell'attuale dirigenza che sta' cercando di fare del proprio meglio e cmq l'anno scorso ci ha fatto rivivere di nuovo momenti di esaltazione e trepidazione aldilà del fatto che eravamo in serie D. Per me' tifoso vero legato a questa maglia in maniera morbosa non conta la categoria.... anche in terza categoria il mio cuore batterà alla stessa maniera di quando per la prima volta ero a s.siro contro l'Inter insieme ad altri quindicimila tifosi. Mi rimane un desiderio prima di morire.... che la REGGINA torni a essere quella che è sempre stata.... simbolo di appartenenza e orgoglio di noi REGGINI. Chiedo molto?
Peppe
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Cara Redazione, x questa nostra Reggina non c'è mai pace, purtroppo questa società non ha la capacità economica x farci tornare in serie C, siamo rassegnati.
Marco
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Leggo volentieri e ultimamente con apprensione le notizie che ci fornite quotidianamente. Ho imparato a dare credito esclusivamente alle notizie che riportate voi, in quanto altre testate locali, soprattutto quelle online, non mi danno alcuna fiducia, anzi mi pare che propalino invenzioni e chiacchiere costruite per qualche fine non dichiarato. Devo dire che anche la rubrica dedicata a noi tifosi, che possiamo esprimere il nostro pensiero, ospita considerazioni pacate e ragionate, che, per lo più, sono esempio di serietà e correttezza di analisi. Vorrei soffermarmi su un aspetto: all’attuale dirigenza, i cui vertici non mi ispirano particolare simpatia personale, bisogna dare atto di alcuni fatti obiettivi. È stata richiesta a gran voce l’acquisizione del marchio che si voleva subito, anche se impossibile il primo anno. Questo è stato fatto. È stata l’unica società a presentare domanda per la gestione del Sant’Agata e, grazie, forse, al comune, ancora tutto è in alto mare. Non è riuscita a portare la squadra in C, possiamo dire che è andata molto vicino. Il Siracusa è stata la migliore squadra del girone, sicuramente ha meritato la promozione anche se ha potuto godere di errori arbitrali quasi sempre a favore. Faccio una digressione: mi piacerebbe sapere quale fosse il ruolo dell’uomo immagine.
Si può imputare qualche errore (vedi scelta iniziale dell’allenatore) ma non era una scelta sbagliata di per sé. Aggiungerei che, finalmente, a quanto mi sembra, c’è un buon settore giovanile, contrariamente a quanto promesso e mai realizzato dai distruttori delle gestioni precedenti.
Mi sarei aspettato una compagna acquisti scoppiettante, magari trattenendo qualcuno di quelli che sono andati via per scadenza. La notizia del mancato accordo con Barranco mi aveva deluso fino a quando non abbiamo saputo che, di fatto, voleva andarsene. Gli auguro le migliori fortune. Non capisco, però, stando così le cose, la sua lettera zuccherata ai tifosi. Se aveva deciso di andarsene, la ritengo pura ipocrisia. Poteva risparmiarsela.
Non mi dilungo oltre, anche se vorrei esprimere un parere su personaggi politici locali e no.
Ringrazio per la vostra ospitalità
Antonino da Padova