Cor. Sera: "Brescia a rischio C: sede fantasma, nessun sito, zero dipendenti, ecco il gruppo Alfieri da cui Cellino si sente truffato"

"Brescia a rischio serie C: sede fantasma, nessun sito, zero dipendenti, ecco il gruppo Alfieri da cui Cellino si sente truffato", è l'approfondimento su Corriere della Sera a firma di Mario Gerevini, mitico giornalista del quotidiano milanese che qualche anno fa ha "incastrato" Manenti nei giorni tragicomici della vicenda-Parma
Gerevini sottolinea alcuni punti oscuri della vicenda:
-Il Gruppo Alfieri fa effetto. Dà l’idea di chissà quale dimensione e perimetro dell’attività, ma c’è solo questa ridondante denominazione di una minuscola società che non ha nemmeno un sito web.
-Nessuna operazione nota, nessuno del settore che ne abbia mai sentito parlare. La società è nata solo a ottobre 2024.
-Il 100% è formalmente in mano a Gianluca Alfieri, un ragazzo di 25 anni della provincia di Avellino (vive a Serino, 6000 anime) e non ha alcuna esperienza nel settore di riferimento ovvero la cartolarizzazione dei crediti.
-La struttura gestionale è ai minimi termini: nessun dipendente, un solo amministratore ovvero Gianluca Alfieri.
-La sede in via Monte Napoleone (grande e lussuoso palazzo acquistato da Kering per 1.3 miliardi) fa molto chic e vip, solo che il portiere dice: “Gruppo Alfieri? Mai sentito. Nella rubrica condominiale non c’è nulla con questo nome”.
-Il misero capitale sociale, 25 mila euro, è stato sottoscritto con un vaglia postale circolare non trasferibile della filiale Napoli34 di Poste Italiane.
Il Corriere della Sera sottolinea: "...immaginare che un ragazzo di 25 anni senza esperienza in operazioni finanziarie sia riuscito a gabbare Cellino è arduo. Eppure sembra che anche altri ci siano cascati (il Trapani Calcio). Il club biancoazzurro assicura di aver acquistato crediti d’imposta scontati del 15% per pagare i contributi di di novembre, dicembre, gennaio e febbraio per oltre 1.4 milioni, che per l’agenzia delle entrate sono però inesistenti.
I legali di Cellino stanno preparando la tesi difensiva per evitare penalizzazione e retrocessione. Affermano di avere la contabili dei pagamenti. Cellino dice che questa società ha ceduto crediti d’imposta per oltre 100 milioni. Il ragazzo avrebbe messo in piedi quindi un giro d’affari così importante? E quali erano le garanzie di Bankitalia? Non è escluso che Alfieri fosse un prestanome in un sistema più ampio e complesso".