LE PAGELLE DELLA REGGINA - Super Bangu, che Kosnic! Porcino non si ferma mai

SALA 7 - La Reggina in mani sicure, ve l'abbiamo detto: decisivo al 51' su Pozzebon, una parata che vale quanto un gol.
CANE 6 - Decisamente meglio rispetto a Fondi. Spinge, cuce e difende, fermo restando che in qualche circostanze è fuori posizione. Miracolo su Madonia al 36': un recupero alla Bolt salva risultato.
GIANOLA 6 - Qualche incertezza, specialmente dopo il vantaggio amaranto. Rivedibile sopratutto in fatto di rapidità di pensiero e di esecuzione, ma è un difensore di affidamento.
KOSNIC 7 - Non ha affatto deluso. Attento, roccioso, praticamente insuperabile e persino vicino al gol. Roccia e leader.
POSSENTI 6 - Lanciato subito nella mischia dopo qualche giorno dal suo approdo a Reggio, comunque sul pezzo, anche se chiaramente quando la forma fisica lo sosterrà, potrà tornare decisamente utile. (dall'83' ROMANO' sv)
BANGU 7,5 - Per noi è il migliore in campo. Starordinaria diga, corsa perpetua e inserimenti senza palla che fanno malissimo. Ritmo tambureggiare e persino si conquista il rigore. Già fondamentale. (dal 71' KNUDSEN sv - Giaà ammirata qualche geometria niente male...)
BOTTA 6 - Vizi e virtù di un elemento che diverrà punto fermo. E' chiaro che ancora non è al 100% della forma, ma Zeman lo considera a ragione inamovibile davanti alla difesa.
DE FRANCESCO 6,5 - Zeman ha un problema: che la sua Reggina non diventi De Francesco dipendente. Quando il centrocampista scuola Lazio decide di giocare a calcio, difficilmente è limitabile. Ha geometrie che forse in pochi tra i suoi compagni hanno. Bellissima la verticale per l'inserimento di Porcino per 1-0.
OGGIANO 6 - A tratti irritante, a tratti capace di fare i giusti movimenti ad aprire gli spazi. Insomma, non è la giornata delle mediocrità, ma è chiaro che deve migliorare ancora certi automatismi.
CORALLI 6,5 - Già leader. Non segna, ma si muove tantissimo, è il pericolo costante della preoccupata difesa messinese e fa innervosire i suoi avversari. (dall'85' LANCIA sv)
PORCINO 7 - Che pomeriggio! Il buon Toti corre a più non posso per 90 minuti, segna il suo primo gol in maglia amaranto e un suo cross propizia il rigore del 2-0. Schierato a sorpresa esterno offensivo, regala solo sorrisi al suo allenatore.