Noto: "In B metà squadre hanno proprietà straniere". Tra Calabria e Sicilia solo due squadre gestite da imprenditori locali
Floriano Noto, patron del Catanzaro, ha parlato nel corso del Premio Ceravolo, organizzato da Maurizio Insardà, e ha sottolineato un aspetto assai particolare:
"Proprietà straniere? Ormai sono la metà in B e rendono noi italiani animali in via d’estinzione".
Entrando ancor più nel dettaglio, tra Calabria e Sicilia, solo il Catanzaro e il Crotone hanno una proprietà locale, le altre invece hanno investitori non della città o addirittura non italiane.
Nel dettaglio:
COSENZA - Guarascio (Lamezia Terme)
CATANZARO - Noto (locale)
CROTONE - Vrenna (locale)
VIBONESE - investitori siciliani
REGGINA - azionista di maggioranza di Catania, minoranza di Reggio
MESSINA - nuova proprietà di origini australiane
PALERMO - City Group (Emirati Arabi Uniti)
CATANIA - Pelligra (Australia)
TRAPANI - Antonini (romano)
SIRACUSA - Ricci (toscano)
