L'angolo dei Tifosi, Reggina, tra playoff e futuro: le vostre mail

17.05.2023 17:15 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'angolo dei Tifosi, Reggina, tra playoff e futuro: le vostre mail
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© foto di Andrea Rosito

La Reggina perde a Bari e al momento è fuori dalla zona playoff. Giorni caldissimi in casa amaranto, tifosi sconcertati dai risultati sul campo, mentre la società ha comunicato di aver chiuso la sua lotta in sede di giustizia sportiva e di volersi concentrare sull'omologa del piano di ristrutturazione del debito

Dite la vostra, scrivete alla mail tuttoreggina@libero.it.

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Buongiorno 

Spett.bile Redazione.

Per andare ai Play Off la Reggina deve vincere e sperare che il Venezia pareggi. In quel caso potrebbero vincere anche Palermo e Pisa. Se il Palermo vince va a 51 punti. In caso di arrivo a pari punti a 50 con Pisa e Venezia, la classifica avulsa premierebbe la Reggina, corretto ? (Reggina 9 punti, Pisa 5 e Venezia 2)

Distinti saluti 

Giando da Torino

LA REDAZIONE RISPONDE: Giando, questa è una delle combinazioni favorevoli alla Reggina. QUI TUTTE LE COMBINAZIONI UTILI AGLI AMARANTO -------> https://www.tuttoreggina.com/reggina-1914/reggina-ai-playoff-se-tutte-le-combinazioni-utili-agli-amaranto-i-casi-di-arrivo-a-pari-punti-con-tre-o-piu-squadre-86093

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Per favore potete illuminare noi ignari tifosi circa i criteri che usa il Tribunale per dare l'omologa al piano di ristrutturazione? È vero che ci vuole il benestare del 65% dei creditori? E, al caso, questo consenso c'è già, oppure dovrà ancora essere accordato?

Grazie.

Non firmata

LA REDAZIONE RISPONDE: Il piano si presenta al Tribunale quando c'è l'accordo con il 60% dei creditori. Il debito della Reggina è er la maggior parte con lo Stato, quindi l'ipotesi è che vi sia stato raggiunto un accordo con gli Enti preposti. Se ci sono tutte le garanzie e le carte in regola, il Tribunale procede con l'omologa se entro 30 giorni dalla presentazione del piano nessun creditore esterno al 60% ha presentato opposizione. Quindi, dal 29 maggio in poi si attende il responso del Tribunale di RC.

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Salve; una domanda secca: la Reggina era stata autorizzata al pagamento degli emolumenti dei sette calciatori andati via a gennaio?

Leggendo le motivazioni ho capito che tale autorizzazione era stata concessa il 15.02.2023 e il 13.03.2023. Qualcuno dice che era stata concessa ma se avesse pagato sarebbe uscita dal concordato. Secondo  me questa spiegazione non sta né il cielo né in terra. Secondo me la Reggina avrebbe potuto pagare. Ringrazio anticipatamente per la vostra risposta. 

Angelo

LA REDAZIONE RISPONDE: Salve Angelo, l'unico documento a nostra disposizione e che ha testo è quello relativo alla DECISIONE N. 163/TFN del 21.4.2023, dove viene riportata fase istruttoria, dibattimento e motivazioni relative alla penalizzazione di tre punti comminata alla Reggina. Spiega nel dettaglio il Tribunale Federale Nazionale: 

"...nel caso degli emolumenti dei 7 tesserati  non si è neppure in presenza di un provvedimento del giudice che avrebbe impedito il pagamento degli emolumenti.

Nella ricostruzione dei fatti si è detto che la Reggina, con istanza n. 4 del 7 febbraio 2023, ha chiesto al Tribunale di autorizzare il futuro pagamento di debiti pregressi consistenti negli emolumenti dei tesserati in quanto funzionali a garantire la continuità aziendale ed in quanto prescritti dall’art. 85 NOIF. All’istanza era allegato, sub 2), l’elenco dei pagamenti futuri, tra i quali erano riportati quelli relativi agli emolumenti oggetto dell’odierno deferimento. In ordine alla suddetta istanza, il Tribunale, con provvedimento del 15.2.2023, atteso anche il parere favorevole rilasciato dal commissario giudiziale, autorizzava i pagamenti ivi contemplati. Nonostante l’autorizzazione ricevuta, la società ometteva di pagare gli emolumenti di 7 tesserati, ceduti dalla società nel periodo di gennaio 2023 dedicato ai trasferimenti. In data 9 marzo 2023, e, dunque, quando era abbondantemente scaduto il termine imposto dall’ordinamento federale, la Reggina chiedeva una nuova autorizzazione al pagamento degli emolumenti relativi ai mesi di gennaio e febbraio 2023, nonché al pagamento degli emolumenti di novembre e dicembre 2022, nonostante fossero già stati autorizzati. Il Tribunale in data 13.3.2023 autorizzava ancora una volta i pagamenti degli emolumenti.

La società sin dal 7 febbraio 2023 era stata autorizzata a pagare gli emolumenti indicati nella relativa istanza, tra cui quelli dei 7 calciatori ceduti nel mese di gennaio. Nonostante ciò i deferiti hanno omesso di provvedervi, limitandosi a richiedere una nuova autorizzazione dopo la scadenza dei termini imposti dall’ordinamento federale.

Né, per sostenere il contrario, può valere quanto affermato dai deferiti nella propria memoria, in ordine al fatto che gli stessi non avrebbero pagato in quanto era fin troppo evidente ai suoi occhi che tali pagamenti non fossero necessari e funzionali per la sua continuità aziendale, come poi riconosciuto dal Tribunale con il provvedimento del 15.3.23. Laddove, difatti, fosse stata effettiva intenzione dei deferiti procedere al pagamento dei suddetti emolumenti, vi avrebbero immediatamente proceduto una volta ottenuta l’autorizzazione in data 15.2.2023, o, comunque, non avrebbero aspettato più di un mese prima di chiedere chiarimenti al Tribunale".

Di fondo c'è un altro dettaglio che viene spesso omesso. Gli organi sportivi hanno sottolineato, sia in primo che in secondo grado, che lo stesso Tribunale di RC, Sezione Fallimentare, non poteva di fatto autorizzare i pagamenti, esempio, dei contributi, poiché la società NON AVEVA ANCORA presentato il piano di ristrutturazione del debito. La presentazione del piano "costringe" l'imprenditore a presentare garanzie tangibili a copertura dello stesso piano, dunque il Tribunale, per valutare le istanze della Reggina, non aveva la prova che la stessa Reggina, per assurdo, potesse pagare quanto chiedeva di pagare. La Reggina ha poi presentato il piano entro il termine previsto e con tutte le garanzie, ma era abbastanza evidente che, essendo una società sportiva, quindi sottoposta agli obblighi sui pagamenti verso tesserati, bisognava fare i conti con le scadenze federali. Peraltro, va ricordato che, la stessa Reggina, nella nota del 6 febbraio 2023, sottolineava in merito, "...In base alle scadenze indicate dal Tribunale, sottoporremo il piano entro la fine del mese di aprile, inevitabilmente oltre la data delle scadenze federali.

Viviamo, pertanto, una particolare situazione che si è venuta a creare nel sovrapporsi di scadenze federali con l’iter del piano di ristrutturazione del debito già avviato lo scorso dicembre".