Marani (pres.Lega Pro): "Contenimento dei costi, ricavi e selezione club al momento dell'iscrizione. Chi non può fare calcio si fermi"

08.05.2025 10:50 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Marani (pres.Lega Pro): "Contenimento dei costi, ricavi e selezione club al momento dell'iscrizione. Chi non può fare calcio si fermi"
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© foto di Federico De Luca

Matteo Marani, presidente della Lega Pro, è intervenuto ad Antenna Sud e ha nuovamente toccato lo spinoso tema delle difficoltà economiche di numerosi club di serie C:

"Va fatta una selezione, e noi come Lega Pro abbiamo chiesto di introdurre dei criteri che possano fotografare la situazione economica dei club. Chi inizia il campionato deve poi essere in grado di portarlo a termine. E aggiungo che in Assemblea di Lega ho invitato tutti a compiere delle valutazioni in fase iniziale. A giugno ognuno sa a cosa va incontro nei mesi successivi, se non si hanno le possibilità economiche è sempre meglio fare un passo indietro, lasciando l’opportunità a chi invece ha la salute economico-finanziaria di prendere parte al campionato". 

Aggiunge Marani: "La Serie C ha diritto a un altro tipo di svolgimento, una società che non termina il campionato danneggia le altre. E ringrazio i club, che hanno compreso la situazione. Da pochi giorni abbiamo inoltre introdotto il Salary Cap, che sperimenteremo già dal prossimo anno, e servirà come strumento di attenzione per i club sui loro costi. Non si può spendere più di quanto si guadagna. Meglio avere un’estate calda che un inverno caldo, la barriera all’ingresso deve essere valida. Noi abbiamo messo in campo diverse iniziative per cercare di sensibilizzare le società rispetto ai costi fuori controllo, e poi c’è la riforma Zola, che ha un valore enorme per i giovani. Non possiamo mettere le regole, ma sicuramente ringraziamo la Federazione per averci sempre ascoltato. È stata prevista infatti una doppia fideiussione laddove l’indice di liquidità non rispetti determinati limiti". 

Il numero uno della Lega Pro poi fa un'analisi abbastanza condivisibile: "Non vedo un possibile aumento dei ricavi in futuro, e mi baso anche su quanto succede nel panorama europeo.  Il calcio costa troppo rispetto a quello che si può mantenere, se un imprenditore si disimpegna è quasi impossibile trovare un’alternativa. Bisogna lavorare sul mantenimento dei costi e quella dei giovani è una delle strade principali che dobbiamo battere. Tra qualche mese ci sarà poi da affrontare la questione della sterilizzazione dei debiti Covid, che cinque anni fa permise ai club di andare avanti".