L'angolo dei Tifosi, Reggina ancora ko: le vostre mail

29.11.2021 10:40 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
L'angolo dei Tifosi, Reggina ancora ko: le vostre mail
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Giuseppe Scialla

La Reggina crolla in casa del Benevento e rimedia la seconda sconfitta di fila.

Vi chiediamo di dire la vostra, nonostante qualcuno vorrebbe tapparvi la bocca, sulla prova degli amaranto contro i giallorossi e sulle vostre sensazioni sul futuro della squadra. Tifosi amaranto scatenati, vi proponiamo la terza parte delle vostre considerazioni.

CLICCA QUI PER RILEGGERE LE ALTRE MAIL PUBBLICATE

Scrivete alla mail tuttoreggina@libero.it per L'ANGOLO DEI TIFOSI.

                                                                                            -------------------------------

Buongiorno Redazione,

scrissi all'indomani di Pordenone - Reggina (quindi in tempi non sospetti) evidenziando che la ns squadra non avesse ancora incontrato (per fortuna o sfortuna del calendario) le squadre, che a mio parere, ci avrebbero dato un'idea della nostra reale consistenza. A quella lista inviatavi qualche mese fa mancano ancora gli incontri con Ascoli, Lecce e Brescia. Con le altre della mia lista: Pisa, Cremonese, Benevento e Frosinone abbiamo gia' giocato e fatto solo un punto e non e' un caso. Non mi sorprenderei se finissimo il girone di andata a 25/26 punti e, attenzione, e' un punteggio di tutto rispetto.

Tutto questo per dire che non bisogna fare drammi. Il tifoso tende troppo facilmente ad esaltarsi con due vittorie consecutive e iniziare a criticare (a volte anche aldilà del lecito) in caso di sconfitte. Ci vuole equilibrio e realismo. La ns squadra non e' all'altezza di quelle citate sopra e non mi risulta che nessuno abbia mai preteso che lo fosse, neppure la stessa societa' e/o direttore sportivo.

La nostra preoccupazione in questo momento del campionato puo' essere solo, se dovessero subentrare nella corsa in alto altre tre/quattro squadre ora sottotono (ex. Monza, Parma, Ternana e Cittadella), quale potrebbe essere il nostro ruolo.  In questo momento la nostra squadra va solo sostenuta (con il pubblico allo stadio) altrimenti si rischia anche un crollo psicologico.

Non bisogna pensare a niente piu di un posizionamento a meta classifica (e sarebbe un risultato di tutto rispetto!), perche la nostra squadra e' stata chiaramente costruita senza una vera logica che fosse quella di rispettare un certo budget (ed e' giusto cosi considerato i tempi ed i sacrifici fatti negli anni passati). Azzardando un'analogia con il Black Friday (visto che e' il periodo) e' come se entrando in un magazzino con offerte imperdibili si inizi ad acquistare anche quello che non serve; tanto potrebbe servire dopo e potrei non trovarlo a questo prezzo. Si e' badato poco al modulo e ai giocatori funzionali, altrimenti non si puo' spiegare l'ingaggio di Ricci (e' un'ala da 4-3-3 e non un esterno da centrocampo a 4), Laribi (non e' un esterno da centrocampo a 4 ma "era" un trequartista) e cosi via. Il mister auspicava forse una replica della struttura dell'organico che aveva al Chievo ma si e' ritrovato senza i vari Viviani, Obi, Garritano, Canotto e non e' poco. Il mister ha dichiarato dopo Benevento che qualcosa va cambiata, mi auguro abbia gli uomini giusti per attuare il cambio. Vorrei solo ricordare che lo scorso anno con il 4-2-3-1 di Baroni nei tre dietro la punta ci stava un certo giocatore "tutto campo" chiamato Folorunsho.

Forza Reggina!

David P.

LA REDAZIONE RISPONDE: Analisi lucida e condivisibile, nulla da aggiungere!

Buonasera Gentile Redazione,
è domenica sera, martedì sera rientrerò appositamente dal mio lavoro fuori per essere presente al Granillo (rientravo per l'infrasettimanale da Palermo, figuriamoci se non rientro da Catanzaro), e già comincia il bruciore di stomaco.....a leggere quel gentleman londinese di Sottil dichiarare "e ora testa a Reggio Calabria, lì andremo in assetto di guerra" ed Eramo pontificare "la Reggina sarà preoccupata di affrontarci in questa condizione". Possiamo sperare che ce la giochiamo col sangue agli occhi? (calcisticamente parlando ovviamente).....possiamo sperare che invece delle mozzarelle di Benevento gli serviamo due "panini ch'i  frittuli" che li digeriscono all'Immacolata? Fateglielo cortesemente sapere che martedì sera non è per molti solo questione di risultato - che ha sempre la priorità - ma è anche questione di orgoglio di una maglia amaranto contro questi spocchiosi che già si sono assegnati i 3 punti.... È la testa che comanda i piedi, e allora, prima di tutto, scendiamo in campo con una testa piena di voglia, grinta e rabbia, dal 1° minuto, senza pietà,  sempre calcisticamente parlando.....FORZA REGGINA SEMPRE !!!!

Vincenzo

LA REDAZIONE RISPONDE: Indubbiamente le dichiarazioni degli avversari possono caricare ulteriormente la squadra.

Buongiorno alla Redazione,

Grazie alla vostra rubrica possiamo inviare i commenti positivi o negativi che coinvolgono la nostra squadra.

Dopo aver visto la partita dico che non è accettabile perdere giocando senza correre, senza animosità e verve e perdendo tutti i contrasti.

E' vero che Aglietti ha detto che parte di queste caratteristiche sono da attribuire all'età anagrafica ma ciò non giustifica la mancanza di orgoglio che non si è vista durante la partita .

Sembrava una squadra allo sbando; Il pubblico di Reggio non merita tutto ciò.

Manca la determinazione e la voglia di vincere che aiuta quando le altre squadre sono forti; adesso Aglietti deve modificare l'assetto tattico che all'inizio del campionato era diverso ; in effetti il 4231 o 4321 aveva dato più risultati.

E' vero che Aglietti è sempre alla ricerca di verificare altre soluzioni per trovare la migliore spalla da affiancare Galabinov ma il modulo 442 insieme a Montalto ( che è un'altra punta centrale) è il peggiore.

Comunque adesso è arrivato il momento di chiudere con i TEST e scegliere quello che è più consono alla rosa a disposizione .

Proverei a giocare con Galabinov perno e i 3 o 2 che abbiamo in rosa che gli ruotano intorno finché non arriva il mercato di gennaio dove trovare due esterni avanzati più forti al posto di Ricci e Laribi e anche RIVAS che non è più lo stesso dell'inizio campionato ( se vuole andare via è meglio cederlo) , un centrocampista avanzato tipo Mancuso che appoggia Galabinov ed un centrocampista incontrista/marcatore .

Guarda caso che Galabinov non segna più da quando Aglietti è passato al 442.

Inoltre Aglietti deve lavorare anche sulla testa dei giocatori che sembrano sfiduciati e senza stimoli.

Secondo me la frase detta tempo fa da Aglietti che la società non gli ha detto di vincere il campionato ha raffreddato gli stimoli di tutti e quindi adesso si tira a campare al centro classifica sperando di non arretrare ancora verso la parte bassa da dove se ne esce con il cambio di allenatore; Aglietti non meriterebbe questa eventualità visto i punti che ha totalizzato finora.
Non ci abbattiamo ma iniziamo a riflettere ed essere positivamente preoccupati per invertire la tendenza .

Francesco L.

LA REDAZIONE RISPONDE: Salvo una recente intervista, nessuno del club ha chiesto la A ad Aglietti e va comunque detto che il mercato non è stato certamente da serie A, seppur buono per un campionato tranquillo.