Reggina, la conferenza di Torrisi alla vigilia del Sambiase: "Sarà una battaglia, non possiamo rallentare"

20.12.2025 14:45 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Reggina, la conferenza di Torrisi alla vigilia del Sambiase: "Sarà una battaglia, non possiamo rallentare"

Alfio Torrisi, allenatore della Reggina, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara sul campo del Sambiase:

"Dopo la prima vittoria in casa ho parlato di magic moment, ma perché l'ambiente ha portato i giocatori a dare il massimo in ogni momento, non esiste una Reggina senza tifoseria, deve essere una costante e il merito del momento é della nostra gente, grazie a loro si sta creando spensieratezza e porta a dare il massimo anche per dieci o cinque minuti. Al Granillo c'è un altro mood e tutti sono messi nelle condizioni di dare il massimo".

Sottolinea Torrisi: "Io sono stato chiamato in causa per fare uscire la Reggina dal momento di difficoltà, non sto facendo nulla di straordinario, da quando sono qui ho solo pensato a come portare fuori la Reggina dalle difficoltà, dare la svolta alla stagione, non perdo mai tempo a pensare a quello che pensa alla gente. Io ho la responsabilità principale perché ci metto la faccia, ma alla fine i ragazzi ci fanno vincere le partite, tutti hanno comunque dei meriti, lo staff tecnico, lo staff medico, la società, la stampa".

Sugli ultimi innesti: "Fanari é un esterno basso di destra, spinge molto, ha buona cultura tattica. Verduci é un ragazzo tecnicamente forte, strutturato, ha fatto sempre la C, é qui perché ha tanta voglia di indossare l'amaranto, é un difensore centrale che cercavo, sa coprire bene gli spazi, è mancino naturale, ha un buon lancio. Alza il livello della qualità e stiamo abbassando l'età media".

Sull'importanza della gara di Sambiase: "Tutte le gare sono fondamentali, dobbiamo cercare di fare la Reggina. Dobbiamo correre, non possiamo camminare. Domani la fase di non possesso sarà fondamentale, è la caratteristica per portare a casa il risultato, dobbiamo essere cattivi e feroci, sarà una battaglia, ho rivisto un paio di spezzoni di Sambiase-Reggina per capire l'atteggiamento che hanno nei confronti della Reggina. In queste categorie bisogna conoscere prima quello che ci aspetta per cercare di preparare al meglio la squadra. Ho capito che ci spetta una vera e propria battaglia, per loro sarà una partita fondamentale perché arriva la Reggina, il coefficiente di difficoltà si alza e dipende tutto da noi, dobbiamo pareggiare ferocia e cattiveria agonistica. Loro hanno comunque qualità tattiche importante, hanno la migliore difesa del campionato, non hanno mai perso con due gol di scarto, si difendono bene e servirà pazienza, pazienza e pazienza...".

Sull'atteggiamento della squadra: "Al di là del modulo, non possiamo mai avere una pausa durante le partite, non possiamo mollare un centimetro, chi sbaglia atteggiamento non può andare in campo, manderebbe tutto all'aria. Simone Edera, per esempio, ha capito quello che voglio, se lui oggi è determinante per la squadra è perché mette anche generosità per la squadra. Il credo è il gruppo, non il singolo".

Sulle disponibilità: "Recuperiamo Lanzillotta, gli altri infortunati no. Ovviamente saranno a disposizione Mungo e Sartore, che hanno scontato il turno di squalifica".

Sull'innesto di un altro centravanti: "Sono certo dell'arrivo del nuovo attaccante, non lo ha preso nessuno, deve arrivare l'attaccante. Vogliamo qualcuno con caratteristiche diverse da Ferraro, che possa coesistere, sono felice di avere Luca, che per noi è fondamentale: andassimo a prendere un calciatore con le stesse qualità significherebbe non essere contenti di Ferraro. Non ci possiamo permettere quanto avvenuto, con Ferraro fuori, abbiamo comunque Pellicanò che viene da un anno di stop e non sta benissimo. Per forza dobbiamo avere tre attaccanti".

Sui punti necessari per vincere il campionato: "Le proiezioni lasciano il tempo che trovano. Molto spesso le proiezioni possono sorprenderci. La media punti continua ad abbassarsi, ma il girone di ritorno è diverso. Credo fortemente nel lavoro e solo attraverso il lavoro si possono ribaltare numeri e medie, mi auguro di vincere più partite possibili e alla fine facciamo i conti. sperando che il prossimo anno si facciano le proiezioni sul cammino della Reggina".

Sul ruolo di trequartista del modulo di Torrisi: "Qualche volta abbiamo messo centrocampisti più offensivi, tutto dipende da quello che vogliamo fare nella singola gara, ad Enna ho messo Mungo perché volevamo più quantità e più pressione, a partita in corso ho inserito anche Ragusa a volte".

Su Fofana "E' un calciatore che con questa categoria c'entra poco, a Trapani l'ho pregato in tutti i modi a scendere di categoria. Quest'anno abbiamo avuto l'occasione ed è stata un'operazione importante, sono certo e convinto che ha il giusto spessore di calciatore e uomo per dare una mano alla squadra. Ha voglia, fame, non si risparmia mai".

Su Bevilacqua: "Deve effettuare il percorso di crescita, contro il Milazzo ha fatto una prova "carina" sotto l'aspetto del possesso palla. Lui piano piano inizia a fare quello che deve fare. Voglio da lui e da tutti una fase di non possesso perfetta, poi le qualità le ha e quindi arriveranno le giocate".