L'angolo dei Tifosi, la Reggina non sbaglia e batte il Paternò, il mercato è aperto: le vostre mail

Terza vittoria consecutiva, non era mai accaduto alla Reggina in stagione. Battuto il Paternò, adesso bisogna solo proseguire a testa bassa e cercare di non sbagliare nulla. Intanto é ufficialmente riaperto il calciomercato e il tecnico Torrisi aspetta qualche volta nuovo.

Che ne pensate del momento amaranto e delle prospettive della squadra? Dite la vostra.

Uno spazio tutto vostro per fornire il vostro punto di vista sulla nostra amata squadra del cuore. Scrivete il vostro pensiero a tuttoreggina@libero.it.

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Stimata Redazione,

si son messi 9 punti in saccoccia nelle ultime 3 giornate (ma non si e' fatto proprio nulla, giusto il minimo sindacale) che gia si notano interventi e interviste dei calciatori a tutto spiano, a me personalmente non piace questo trend: si andava male, non parlava nessuno ed erano tutti bollati come bidoni, adesso che si sta appena appena cominciando ad ingranare, parlano tutti e gli elogi si sprecano. Soprattutto da parte di coloro che avevano espresso i giudizi piu' aspri dando dei "bolliti" ai nostri calciatori senior, "scarsissimi" ai giovanissimi e "presuntuoso" al tecnico. Qui bisogna solo faticare e sudare provando a vincere altre 3 partite fino alle feste natalizie ed al limite uscirsene con un comunicato per gli auguri di Natale, senza pensare ad altro che ad allenarsi bene e non perdere la concentrazione. E piu' di un addetto ai lavori dovrebbe mordersi la lingua e contare fino a 1000 prima di esprimere giudizi.

Per il resto fa piacere che la curva abbia deciso di dare tregua perlomeno ai calciatori, lanciare bottigliette al proprio portiere non e' stato uno spettacolo edificante, non ci si puo' meravigliare se dopo e' incorso in qualche errore. Come fare il tifo per gli avversari o inveire contro la tribuna...
Peccato solo che la tregua non sia cominciata prima e sperando che non sia solo una "trovata" momentanea in attesa del primo passo falso per dar modo agli avvoltoi della politica di ricominciare col teatrino, c'e' anche da chiedersi perche' alcuni trovano continuamente spazio per esprimere le solite amenita', misteri. A proposito di amenita', l'ultima "ideona" riguardo il Sant'Agata, ispirata direttamente da Milano (citta' notoriamente paragonabile alla nostra!): darlo in gestione ad una fondazione."In una citta' di morti di fame" (citazione) e non si sa poi quali dei menzionati morti di fame dovrebbero essere in grado di prenderlo(mi pare si parta da 2.5 milioni di euro...) e gestirlo(con costi ulteriori non indifferenti). E per farne cosa? Darlo in usufrutto gratuito alla societa' naturalmente! Infatti in questo periodo si vedono parecchi aspiranti Babbo Natale. Senza contare cosa accadrebbe in una situazione come quella attuale dove la societa' e' invisa a parte dei tifosi, o meglio dire a parte di coloro interessati e politicizzati dietro le quinte, vi immaginate squadra e dirigenza sfrattati dal proprio centro sportivo?! Sinceramente e' una bella e meritevole idea, se non fossimo a Reggio.

Poi si sente ancora parlare del martire Infantino mentre la Federazione ha permesso lo scempio Sampdoria, Rimini e Triestina... Questo calcio sta veramente facendo di tutto per far calare il sipario definitivamente.

Cordiali saluti

Alberto

LA REDAZIONE RISPONDE: Alberto, in merito all'idea della "fondazione": è notorio, PURTROPPO, che a Reggio si parla solo in base alle simpatie e alle antipatie personali, non si parla di idee e proposte che non siano in qualche modo pro domo sua. Ci troviamo in questa situazione anche per questa ragione. Sui giudizi degli addetti a lavori bisognerebbe richiamare alla vetusta virtù della COERENZA, che rararissimamente stiamo riscontrando in numerosi novelli opinionisti, che, per inciso, sino a due-tre anni fa erano specializzati in altre argomentazioni. Sulla questione legata ad Infantino abbiamo la seguente idea: ben venga se il presidente della FIFA riuscisse a trovare un investitore per la Reggina, ma a qualcuno non è chiaro che bisognerebbe puntare almeno a non fallire per i prossimi 80-100 anni, visto che in sette sono maturati due fallimenti multimilionari, è difficile capirlo? Progetti e idee SERIE sono ben accette. Avventure alla Gallo o alla Saladini sono invece il male dalle quali rifuggire.

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Niente di nuovo. Sempre buona prestazione per l'impegno e i tre punti, e niente altro. Forse a questo punto mi sento di dare ragione a Torrisi. In questo momento contano solo i tre punti. Tutto il resto chissà quando lo rivedremo. A proposito, se continueremo a prendere ammonizioni ed espulsioni la domenica non ci sarà più nessuno disponibile. E qualcuno che ha il potere, VIETI a Laaribi di calciare in porta , per l'amor di dio.

Forza salvare l'onore !!!

Antonio

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Per la salvezza ci siamo anche perché altre ne vinceremo. Recuperare 9 punti sul primo posto sembra invece quasi impossibile. Non ti bastano più neanche i pareggi. Devi vincerle tutte e molte squadre, forse troppe, devono tutte perdere punti.

Joseph Maria Ubaldini ( Mubaldi)

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Spett.le Redazione, un altro passo verso quello che ritengo sia il primo obiettivo di quest'anno, la salvezza senza passare per i play out. Non vedo grandi differenze con la squadra del così detto "periodo buio". L'impegno dei giocatori c'è sempre stato, forse adesso ci assiste quel pizzico di fortuna che prima mancava. Certo i risultati positivi aiutano ad innescare quel vortice di autostima che permette di giocare con più tranquillità. Come dice il proverbio, l'appetito vien mangiando. Penso che solo unendo le forze di tutte le componenti, società, squadra, stampa e tifosi, potremo uscire dal dilettantismo. Distinti saluti 

Giorgio