L'angolo dei Tifosi, la Reggina tra mercato e futuro: il pensiero dei supporters amaranto, PARTE 2
La Reggina dovrà giocare nuovamente in serie D, il ripescaggio in terza serie non sarà realtà. Gli amaranto hanno disputato una stagione che non regalato il risultato sperato, la prima mossa verso un'annata trionfale è quella che riguarda la conferma di Bruno Trocini. Cosa ne pensate della scelta del club e sulla programmazione del sodalizio reggino?
Riprendiamo a dare voce ai tifosi amaranto, chiedendo però rispetto per i pareri altrui e rispetto per le persone, invitiamo si anche ad essere critici, ma con lucidità e oggettività. Uno spazio tutto vostro per fornire il vostro punto di vista sulla nostra amata squadra del cuore.
Scrivete il vostro pensiero a tuttoreggina@libero.it.
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Gent.ma redazione, sono un semplice e più che attempato tifoso, non mi piace collegare lo sport a tenzoni politiche né ad interessi accademici. Per me la Reggina è passione da una vita, seguita per i campi di mezza Italia, non intrallazzi come si legge in una guerra tra guelfi e ghibellini miserevoli. Dobbiamo farcene una ragione agli imprenditori reggini non interessa la Reggina, probabilmente perché ci sono molti galli nel pollaio. Accontentiamoci allora di Gallo, Saladini, Ballarino, questo passa il convento e non cerchiamoci altre rogne umbre. Comunque, ora, siamo stanchi di sentir dire da società, autorità pubbliche e giornalisti, quanto è stato bello e sfortunato lo scorso campionato. È stato un campionato fallimentare, ha fallito la società nella scelta del primo allenatore e dei conseguenti giocatori, ha fallito Trocini che ha perso l'unica partita che non doveva perdere e l'hanno persa alcuni giocatori che non hanno reso per come si credeva e pretendeva. In conclusione, basta parole, il passato è passato, anche la serie A e B, ora siamo in quarta serie. Bisogna solo agire e, se non si ha la possibilità, si ceda la mano. Scusate la lunghezza, ma noi tifosi ci siamo stufati (eufemismo!!!)
Gaetano
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Gentile redazione, ci avviamo al 3 anno di serie D,la fede Amaranto e tifare Reggina non morirà mai,siamo rassegnati a vivacchiare in Serie D,questa società non ha la forza economica per vincere un campionato
Marco
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Buon pomeriggio,
Purtroppo è una società scarsa sia dal punto di vista economico, strutturale e di competenza calcistica. La pazienza è terminata. Siamo innamorati della Reggina ma questi con la loro arroganza stanno facendo di tutto affinché il disamoramento prevalga in noi.
Nuccio
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Spett. redazione, non seguo più le vicende del calcio italiano, che trovo disgustoso. Seguo solo la Reggina perché, come per molti tifosi, per me non è solo una squadra di calcio. Seguo, quindi, il vostro sito, che trovo obiettivo. Leggo con interesse gli editoriali, in particolare quelli di Valerio Rovito, con cui solitamente sono totalmente d’accordo e leggo le mail degli altri tifosi. Non voglio dilungarmi sulla notizia del ritorno di Gallo, poi smentita. Credo che sia stata fatta circolare ad arte, a far paio con gli articoli di qualche giornalino, che sta ricominciando a lanciare articoli che non voglio classificare, ma certamente carichi di livore, secondo me ingiustificato, ma evidentemente rispondente a una logica che non conosco e preferisco non conoscere. Diceva il grande Poeta: non ti curar di lor ma guarda e passa. Diceva bene Trocini: fare un buon campionato non serve se non arrivi primo. Ma è anche vero che dobbiamo riconoscere il valore della squadra da lui guidata e considerare che il legame che si è creato tra squadra e tifosi è una base di partenza molto solida e importante. Ancora più importante è che la società agisca in modo da mantenere un rapporto di fiducia con i veri tifosi. Una maggiore presenza ed una maggiore dimostrazione di fattiva operatività da parte della dirigenza, anche nella fase attuale, sarebbe un segnale importante, come già invocato da voi e da altri tifosi. Tanto per cominciare almeno chiarire a chi si vuole rinnovare il contratto. Un’ultima considerazione: ho letto le dichiarazioni di Martino, che ritengo persona per bene e competente, ma, leggendo, ho continuato a pensare alle modeste prestazioni della squadra che fu ripescata dalla serie D alcuni anni fa e qualcosa non mi tornava.
Un saluto
Antonino da Padova
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Spett.le Redazione, la Covisoc ha appena certificato la regolarità della documentazione presentata dalle società di serie C. Fra queste c'è la Ternana. In queste ore il mancato patron della Reggina, nonché attuale sindaco di Terni, signor Bandecchi Stefano (al secolo Stefano Bandecchi) dichiara che la Ternana rischia il fallimento. È del tutto evidente che che e' una grande bufala perché, come accertato dalla Covisoc non più di qualche giorno fa, la Ternana è una società sana in grado di disputare il campionato di serie C. Se invece ha ragione il Bandecchi, alla Covisoc o sono incompetenti o sono in malafede (non so quale dei due casi è il più grave). La Covisoc deve dar conto alla Figc, la Figc al Coni, il Coni al ministro dello Sport, il ministro dello sport al Governo, il Governo al Parlamento, il Parlamento al Popolo italiano. Dulcis in fundo, per il popolo italiano va tutto bene. Distinti saluti
Giorgio D
