REGGINA BELLA SENZ'ANIMA...PERCHE'...

Se mi venisse chiesto di accostare una canzone alla partita disputata domenica dalla Reggina a Lecce,non esiterei a indicare BELLA SENZ'ANIMA di Cocciante. Perché ? Perché la Reggina ha tenuto bene il campo,al cospetto della più quotata avversaria, non ha assolutamente patito il timore riverenziale , ha chiuso tutti gli spazi, ha giocato serena una partita viva sotto il profilo tattico, né si è prestata come sparring partner (allenatore) ,..però... è uscita sconfitta dal confronto e nel calcio ciò che conta sono i punti in classifica.
Nota negativa della prestazione amaranto è il non aver in alcun modo impensierito la retroguardia o il portiere avversario, non avendo fatto nell'arco dei novanta minuti neanche un tiro per allarmare Bleve.
Gli amaranto. specie nel primo tempo,sono stati frizzanti,hanno contrastato gli avversari, spesso hanno tenuto il pallino del gioco, al punto da far dire a Padalino ,allenatore leccese, in sala stampa : "Abbiamo trovato di fronte una squadra importante, che nel primo tempo grazie ad un suo atteggiamento attendista ,non ci ha concesso spazi ". Forse, questo é il miglior complimento per gli uomini di Zeman che hanno costruito gioco ma...,purtroppo," molto rumore per nulla" avrebbe detto Shakespeare. Il Barcellona di Guardiola, faceva gioco di più passaggi ( il tiki taka ) sotto porta avversaria,ma ad un certo punto aveva in Messi,l'uomo che penetrava nella difesa e molto spesso segnava. Chi è il Messi della Reggina ? Manca l'uomo che la mette dentro, e Coralli ,pur impegnandosi , non ha offerto a Lecce un grosso contributo.
Abbiamo subito il solito golletto partendo da palla inattiva. Il Lecce ha avuto il merito di avere Caturano che sulla punizione di Lepore è scattato prima del nostro Kosnic, che seppur bravo , è stato superato dall'attaccante pugliese e sulla respinta difettosa di Sala, ha insaccato .Ed è stato anche provvidenziale l'errore di Giosa ,l'ex di turno assieme a Cosenza, se al 50' ,da buona posizione ha mandato il pallone a spizzicare la traversa. Non ci lamentiamo per la sconfitta perché perdere con la prima della classe ci può stare ,però deploriamo che la mole di gioco costruita dal centro campo, non trovi interpreti per tradurla in goal o azioni pericolose : il coraggio è la prima delle qualità umane.
Bisogna che Zeman oltre che la preparazione tattica e fisica, provveda a inculcare a questi ragazzi , il desiderio del tiro in porta, nella speranza che uno dei tanti palloni che provengono dalle retrovie, trovi la via della rete. E' questa l'anima che oggi manca alla Reggina 1914. Ancora non abbiamo visto in campo, Lo e Silenzi ( ancora è infortunato ? fino a quando né avrà? ).
Il reparto che necessita di maggiore attenzione, a nostro modo di vedere è l'attacco e farebbe bene Martino a cercare qualche giovane di belle speranze ,che possa fare da spalla a Coralli...che non è più giovanissimo e facendo con frequenza la spola tra difesa e attacco, può peccare di lucidità sotto porta. E' vero che i giovani amaranto quando ripartono sono pericolosissimi, ma alle veloci ripartenze non corrisponde altrettanta velocità, anche mentale, nel cercare la via della rete. Nel complesso una squadra che raggiunge la sufficienza. Ma le domande che ci poniamo sono : E' mai possibile che alcune squadre che abbiamo incontrato fin oggi ( Messina, Catania,Cosenza , Lecce ) alla fine dichiarino di non aver reso al massimo delle loro potenzialità ? E' forse la Reggina 1914, ben messa in campo da Zeman che mette in ombra le prestazioni degli avversari ?
Intanto è stato reso pubblico il numero degli abbonamenti riferito alle società di lega pro,girone C e la Reggina 1914 con 2621 abbonati occupa il quarto posto, preceduta da Lecce(9183) Catania ( 4611) e Foggia ( 3300),mentre Messina( 780), Catanzaro ( 780 ),Cosenza (537 ). La CO.VI.SO.C. in data 26 settembre 2016 ha deferito ,per il girone C, Akragas,Casertana e Messina e per queste squadre si prevedono 1-2 punti di penalizzazione.Si vede che con la Reggina 1914,la musica è i musicanti, sono cambiati.