LND, nessuna modifica per i playoff barzelletta della D: "In futuro vedremo"

25.06.2025 12:15 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
LND, nessuna modifica per i playoff barzelletta della D: "In futuro vedremo"

Incontro a Roma presso il Dipartimento Interregionale della LND con i rappresentanti delle neopromosse e dei club provenienti dalla Lega Pro, nel corso del quale sono stati toccati diversi temi inerenti l’iscrizione al campionato e i regolamenti.

In apertura dei lavori è arrivato il saluto del Presidente LND Giancarlo Abete: "La Serie D è diventata da alcuni anni il quarto campionato nazionale, rafforzando il suo ruolo strategico all’interno del sistema calcistico italiano. Per altro la riforma dell’ordinamento sportivo ha determinato un cambio epocale con la nascita dei contratti di lavoro che, seppur con cifre diverse dal professionismo, determinano un aumento di costi significativo per le società». Il presidente della LND ha poi ricordato le decine di migliaia di contratti di lavoro tra campionati nazionali e regionali che certificano il ruolo crescente del mondo dilettantistico e ha confermato la volontà di sottoscrivere in breve tempo il rinnovo dell’accordo collettivo con l’AIC e l’AIAC, finalizzato a individuare con chiarezza diritti e doveri delle società e dei tesserati e a mantenere all’interno del sistema sportivo, attraverso il ricorso ai collegi arbitrali, gli eventuali contenziosi che dovessero maturare. Tenendo conto che si è registrata una riduzione per il sistema calcio degli introiti dei diritti televisivi significativa - all’interno per altro di un fenomeno che ha valenza internazionale - Abete ha ribadito l’importanza di una equilibrata gestione economica: «Operando in questo contesto, bisogna essere prudenti e non fare il passo più lungo della gamba. La continuità è un valore più importante del risultato sportivo immediato".

Il Coordinatore Luigi Barbiero ha invece confermato che nella prossima annata sarà nuovamente posticipata la riforma dei playoff: "L’obiettivo di questa stagione è di poter ripartire da 162 società, tenendo conto dei club esclusi che non potranno iniziare dalla D oltre al posto non assegnato dalla Coppa Italia Dilettanti. In futuro vedremo se ci sarà spazio per una riforma con dei playoff che garantiscano la promozione diretta e un meccanismo di retrocessioni diverso".