Ex Reggina, Plizzari racconta l'annata in amaranto: "Non ero sicuro di me stesso, sbaglio e i compagni non si fidavano di me"

24.06.2025 12:15 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Ex Reggina, Plizzari racconta l'annata in amaranto: "Non ero sicuro di me stesso, sbaglio e i compagni non si fidavano di me"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

Alessandro Plizzari, ex portiere della Reggina, è stato l'eroe della finale ritorno playoff che ha permesso al Pescara di tornare in B. I tanti interventi risolutivi e i rigori parati in occasione della lotteria finale dagli undici metri, Plizzari è rinato dopo annate complicate, tra cui propriop quella in Calabria.

Intervenuto a gianlucadimarzio.com racconta: "Nel 2017 il Milan mi manda in prestito. Vado alla Ternana in B. Arrivo con entusiasmo e un po’ di incoscienza propria dei giovani. Dopo qualche settimana, però, queste sensazioni mi lasciano. Sono iniziati i primi errori. Critiche e pressioni. E io non sono abituato. Non so cosa fare e come gestire tutto questo. Mi viene il panico. Sono spaventato e non ho più certezze. Dentro di me vive una costante sensazione di insicurezza. Non mi abbandona mai. La testa si riempie di pensieri. Non sono più io. Gioco male, sbaglio. Mi mettono da parte. Non sto bene. Questo malessere mi segue anche nelle stagioni successive. Prima a Livorno. Un anno negativo, retrocessione e fallimento del club. E poi a Reggio Calabria. Parto titolare. Non sono sicuro di me stesso. Sbaglio e lo faccio in partite decisive. Eccole, le stesse sensazioni di Terni. Non mi lasciano. E vedo i miei compagni. Vedo i loro sguardi. Non si fidano di me. E poi quelle parole che mi lasciano una ferita. Profonda, aperta. “Noi ci stiamo giocando la vita, questo ragazzino non lo capisce”. Scatta qualcosa, non voglio più sentirmi così, devo lavorare su me stesso".