Balata verso l'avvio della serie B: "Calcio di alto livello, proprietà straniere e tifosi"

09.08.2022 18:00 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Balata verso l'avvio della serie B: "Calcio di alto livello, proprietà straniere e tifosi"
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Il presidente della Lega B, Balata, intervenuto sul portale ufficiale dell'organismo che organizza il campionato caedetto, ha parlato delle peculiarità del torneo che prenderà il via venerdì sera con il prologo tra Parma e Bari:

"Non mi piace la definizione ‘la Serie B è una A2’. Io credo che la Serie BKT rappresenti ormai la migliore competizione sul piano nazionale perchè esprime un calcio di alto livello, avvincente, identitario, un calcio dove ci sono tantissimi italiani e tanti talenti enormi che poi diventano giocatori di livelli eccelsi nelle grandi squadre e nelle nazionali. Ultimo in ordine di tempi Lorenzo Lucca che è andato addirittura nell’Ajax, credo sia una cosa importantissima e che va sottolineata nell’interesse di tutto il calcio nazionale”.

Balata si è anche soffermato sulle proprietà estere nel campionato di Serie BKT, ultima in ordine di tempo quella del Palermo, passata al City Football Group dello sceicco Mansour: “Sono tutti investimenti che arricchiscono il calcio italiano, non sono investimenti che impoveriscono. Questo è il dato principale. Sono proprietà che vengono in un campionato dove c’è una mission e una filosofia ben precisa che è quella di esprimere il meglio del calcio nazionale, dei territori, delle grandi e meravigliose città che ha questo Paese. E’ un torneo che tutela l’identità. Quando arrivano gli investitori e gli investimenti si vedono sul campo, c’è solo da essere contenti, dopodiché è un fenomeno che va governato, ma è una cosa che compete a noi e anche alle istituzioni governative”.

Il ritorno in maniera massiccia del pubblico negli stadi con oltre 16mila tessere staccate in casa Genoa e oltre 10mila a Palermo, è un altro segnale dell’ottimo stato di salute di un campionato che parte con grandi piazze e club ambiziosi. “E’ un fattore è importantissimo perché senza i tifosi non c’è calcio. Riaverli all’interno degli stadi, con sana passione, con i bambini, con le famiglie, può solo far bene e riempirci di gioia – spiega Balata -. Inoltre è anche importante sotto il profilo di una stabilità economica che deve essere ripristinata e riconquistata, perché le conseguenze della crisi del periodo covid non sono terminate e ne abbiamo altre determinate dalla guerra che sta imperversando”.