Ricci (pres.Siracusa): "Ecco cosa è accaduto per i rinnovi di Di Grazia e gli altri". Braccio di ferro con Suhs

Il presidente del Siracusa, Ricci, ha parlato in conferenza stampa dopo i malumori manifestati da alcuni ex tesserati e in merito ai rinnovi ha spiegato che per tutti i calciatori con contratto biennale, è obbligo di ogni società sportiva — specialmente nel passaggio dal dilettantismo al professionismo — notificare tramite posta certificata il contratto, con tutti gli accordi pattuiti l’anno precedente, entro la mezzanotte del 10 luglio.
Ricci ha sottolineato: "Ci sono giocatori che hanno risposto immediatamente, inviando il contratto firmato entro il termine di giovedì 10 luglio: parlo di Carmelo Limonelli, Maiko Candiano, Racine Ba, Christian Bonacchi, Rubem Falla, Manuel Sarao, Alberto Acquadro (poi ceduto) e Andrea Di Grazia.
Altri giocatori, come Roberto Convitto e Marco Palermo, non hanno invece inviato il contratto firmato. Di conseguenza, non per volontà della società o del presidente, il Siracusa non ha potuto registrare il contratto in Lega, rendendoli di fatto svincolati: il sistema, semplicemente, non lo consente".
Come riporta siracusanews, è braccio di ferro con il difensore Suhs, "...dato per vicino alla Scafatese – tanto che il club campano aveva pubblicato un post sui social preannunciandone l’acquisto – ma che resterà, almeno per ora, a Siracusa. La società aretusea ha infatti esercitato il diritto federale previsto dall’articolo 16, comma 1 del Noif, che consente ai club neoprofessionisti di prolungare i contratti dei propri tesserati per un massimo di 24 mesi. Un’azione che apre di fatto un “braccio di ferro” con il giocatore, che già nei primi giorni di luglio aveva annunciato sui social la fine della sua avventura in azzurro e che attualmente si trova ancora in Argentina".