Reggina, non è stato trovato il rimedio per risalire: adesso c'è da trovare una ulteriore cura forte
Servono assolutamente risposte da casa Reggina, l'encefalogramma è piatto e non si intravedono soluzioni. A San Cataldo ci si era illusi che si potesse cambiare marcia, contro l'Igea si è sprofondati di nuovo nell'oblio.
Ha già pagato un allenatore, adesso bisogna capire come agire e farlo con estrema velocità. Non sta a noi e non sta ai tifosi trovare le soluzioni
Se ci sono da mettere fuori degli elementi della squadra lo si faccia in fretta, se c'è da mandare via la dirigenza lo si faccia, se c'è da passare la mano e farlo in maniera chiara e pubblica lo si faccia. La Reggina è troppo importante per giochetti e giochini, chi ce l'ha in mano deve solo custodirne la sopravvivenza (anche se in questa situazione è sconfortante) e garantirne il passaggio senza scosse mortali.
