Reggina-Nissa, Trocini in conferenza stampa: le riflessioni, le scelte, la sfida alla Nissa

12.09.2025 13:15 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Reggina-Nissa, Trocini in conferenza stampa: le riflessioni, le scelte, la sfida alla Nissa

Bruno Trocini, tecnico della Reggina, ha parlato in conferenza stampa a due giorni dal match casalingo contro la Nissa e sono tanti gli argomenti toccati:

"E' stata una settimana di tante riflessioni da parte di tutti, a Favara è stato un pomeriggio brutto, non c'è da salvare nulla. Abbiamo parlato lungamente con i ragazzi sulle motivazioni di questa sconfitta, poi abbiamo iniziato a lavorare forte per reagire per tirare fuori una prova importante".

Sottolinea il tecnico amaranto: "La società non è contenta di questa partenza, lo ha espresso in maniera chiara. Abbiamo accettato le critiche e fatte le valutazioni del caso. Abbiamo fatto una brutta partita ma non dobbiamo fare tragedie. Dobbiamo solo rispondere sul campo. Abbiamo lavorato tanto in settimana perché dobbiamo migliorare delle cose che 15 giorni fa facevamo bene, in questo sport la testa fa davvero la differenza".

Sui disponibili: "Edera non ci sarà, Porcino è in forse, Rosario Girasole ha avuto una distorsione al ginocchio".

Sulle voci di mercato: "Cham? Se ne occupa la società, io devo pensare solo alla partita di domenica che è molto importante".

Sugli Under: "Difficile parlare di singoli perché non ha funzionato nulla. Io ho solo parlato con gli Over, i ragazzi più giovani non sono stati aiutati. Io un gruppo di ragazzi che si assume le proprie responsabilità, ci tengono tantissimo. Alla fine ciò che conta sono le vittorie, noi dobbiamo rispondere in campo, essere forti e dimostrare durante le partite. I ragazzi vanno aiutati. Stiamo valutando tutti i ragazzi, vanno valutati giocando, quindi la domenica in partita".

Continua Trocini: "Sono convinto che una serie di cose hanno inciso sulla prova di Favara. Per me non è una questione tecnico o tattica, a Salerno ci siamo espressi bene. Il peso del risultato ha inciso, forse eravamo troppo sicuri di noi, io per primo: ma il passato, nel calcio, vale zero, in un attimo si può distruggere tutto. Le prestazioni si costruiscono con il lavoro e durante la settimana. Dopo la Coppa Italia c'è stato un pò il sentore che qualcosa non andasse bene, però pensavamo che la squadra la domenica tirasse fuori la prestazione. Ripeto, si parte sempre da zero e bisogna costruire tutto sul campo".

Sulle scelte di Favara: "La sostituzione di Toti e quella di Palumbo, che era ammonito, ci ha un pò penalizzato nelle scelte. Le sostituzioni sono state un pò forzate e ci ha limitati nelle scelte".

Sul gruppo: "Questa è un'altra squadra rispetto alla scorsa stagione. Abbiamo 15-16 nuovi, il gruppo lo fa anche chi non gioca spesso e resta fuori. Non è facile, ma si può ricreare quel gruppo forte, c'è una base di calciatori reduci dalla scorsa stagione, poi l'entusiasmo arriva da risultati e prestazioni".

Sulla gara di domenica: "La Nissa è una squadra forte, attrezzata, che ha fatto un mercato importante e che ha grandi ambizioni. Ma abbiamo lavorato su di noi, la nostra prestazione prescinde dal valore della nostra avversaria, dobbiamo metterci temperamento, voglia e rabbia, che ci sono mancati domenica, e non è stato un fattore fisico. Dobbiamo calarci nella realtà di questo campionato, non basta chiamarsi Reggina per vincere le partite"