CastrumFavara-Reggina, il commento finale: sconfitta imbarazzante, amaranto ancora con la testa in vacanza

Sconfitta clamorosa, inattesa e a tratti imbarazzante per la Reggina, che riesce nell'impresa di farsi battere da tale CastrumFavara, una modesta seppur volenterosa formazione di bassa serie D.
Non può valere la giustificazione di un rigore palesemente inventato dall'inadeguato arbitro Papagno di Roma 2, che già aveva combinato grossi danni in occasione di Acireale-Reggina dello scorso campionato.
Reggina che potrebbe vincere con la pipa in bocca, ma che fatica molto a trovare le punte, praticamente sempre fuori dal gioco e fuori dalla partita. Trocini in avvio di ripresa cambia gli Under in difesa, l'unico lampo è al 65', quando è ancora il legno ad impedire il vantaggio agli ospiti: palla a Mungo in area, su traversone di Lanzillotta, da posizione angolata va al tiro e sfera che si ferma sul palo, poi la difesa spazza in angolo!
In campo anche Correnti e Grillo per Barillà e Di Grazia, in campo però Adejo e soci faticano a trovare varchi. Al 77' la svolta decisiva: l'arbitro capovolge il fallo subito da Lanzillotta in area, dimostrandosi ancora inadeguato per arbitrale a livelli dilettantistici, dal dischetto Varela non sbaglia.
Nel finale assalti confusi e poco convinti, la Reggina inizia nel peggiore dei modi la stagione: servirà ben altro atteggiamento per lottare per i primi posti.