Reggina, la conferenza di Trocini in vista del debutto in campionato: "Siamo pronti, da adesso in poi parlerà il campo"

Bruno Trocini, allenatore della Reggina, ha parlato in conferenza stampa a due giorni dal debutto in campionato sul campo della CastrumFavara.

"L'atteggiamento della squadra è stato giusto, domenica è stata una partita in cui c'è stato poco calcio e tanti calci, eravamo comunque pronti a questo. C'è da ritrovare quel giusto agonismo e ci vorrà qualche partita. Nessuno ci regalerà nulla, ad inizio stagione i valori sono livellati per tanti aspetti".

Sulla gara in terra siciliana: "Abbiamo lavorato bene e siamo vogliosi di iniziare il campionato, è stata una settimana come le altre, abbiamo lavorato tanto e il gruppo sta bene. Mi aspetto una gara complicata, contro una squadra giovane che ha dato continuità tecnico-tattica, allenata da un tecnico che stimo. Per la prima di campionato contro la Reggina ci sarà aria di grande evento, troveremo un ambiente caldo"

Sulla gestione dell'organico: "Tutti sanno che l'obiettivo fondamentale è quello di raggiungere la vittoria del campionato, chiunque ha accettato la Reggina è consapevole che l'obiettivo è più grande di ogni personalismo. E tutti avranno benefici in caso di raggiungimento dell'obiettivo".

Sull'inizio del campionato: "Sono tutte squadre che hanno l'intenzione di fare un bel campionato, tutte giocheranno a viso aperto e man mano che si va avanti tutte cercheranno di essere concrete. E' un avvio non semplice, ma dobbiamo affrontarle tutte e siamo sicuri di essere una squadra forte, i problemi le avranno anche le altre contro di noi".

Sulle scelte: "La squadra non ha fatto una prestazione brillantissima contro la Vibonese, come è giusto che sia al 30 agosto. I 2007 hanno bisogno di più tempo per ambientarsi nel campionato dei grandi. Siamo qui per tirare fuori da loro il meglio, dobbiamo dare tutti una mano a questi ragazzi che giocano in una piazza importante".

Sull'organico a sua disposizione: "Tutti i reparti mi danno garanzie, in difesa abbiamo aggiunto Blondett e abbiamo cambiato, probabilmente è un reparto che va scoperto. Il centrocampo è migliorato, mentre in attacco va verificato l'approccio dei due nuovi centravanti. Chiaramente tutto va dimostrato in campo con le prestazioni. Con la qualità dell'organico, i ragazzi sanno che possono giocare dall'inizio, partire dalla panchina o comunque far subentrare gente fresca che possa fare la differenza a gara in corso".

Sull'eventualità di un cambio di modulo: "Due attaccanti centrali? Dovrei svuotare il centrocampo... Questa squadra è fatta per giocare con il centrocampo a tre, abbiamo tanti esterni offensivi... Non è nel mio pensiero di cambiare sistema di gioco, vogliamo dare continuità in tal senso: poi durante l'anno possiamo anche far coesistere Montalto e Ferraro, che comunque sono due centravanti puri".

Sulla possibilità del 4-2-3-1: "C'è questa idea, ci lavoriamo, ma comunque lo facciamo spesso durante le gare, anche l'anno scorso, non a caso le mezz'ali hanno fatto molti gol la scorsa stagione. Ma parliamo di un gioco di movimento, i numeri servono solo a semplificare le cose".