Reggina, Inzaghi in conferenza stampa: "Vogliamo sfatare il tabù Cittadella"

16.09.2022 17:10 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Reggina, Inzaghi in conferenza stampa: "Vogliamo sfatare il tabù Cittadella"
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Filippo Inzaghi, allenatore della Reggina, ha parlato alla vigilia del match casalingo contro il Cittadella:

"Gli avversari li guardo poco, vanno fatti i complimenti a loro, sappiamo che hanno vinto le ultime quattro a Reggio, ma è l'o0ra di cambiare rotta. Hanno battuto Pisa e Frosinone, è una squadra consolidata, lavorano benissimo, è un esempio da seguire. Giochiamo però a casa nostra e siamo consapevoli della nostra forza, vogliamo fare un'altra grande prova, non vinciamo dal 2001 ed è l'ora di battere il Cittadella davanti ai nostri grandi tifosi".

Continua Inzaghi: "Anche noi abbiamo poco da perdere, non guardiamo assolutamente la classifica. Noi vogliamo fare un ulteriore passo in avanti nel gioco, migliorare i nostri difetti. Dobbiamo avere grande voglia di comandare la partita, loro giocano a memoria da anni, hanno un sistema di gioco collaudato. Sarà una bella prova, ma abbiamo il vantaggio di giocare in casa".

Sulle scelte: "Io non penso a quelli che giocano, ma penso a Loiacono, Liotti, Gori, Santander, Cicerelli, Ricci, penso a quelli che non giocano, hanno grande rispetto dei compagni, delle mie scelte. Se siamo bravi a mantenere questo stato di cose, possiamo davvero dare fastidio a tutte le altre squadre".

Sulla classifica: "All’inizio dell’anno ci davano retrocessi, poi meritatamente lì davanti. Dobbiamo essere realisti, Genoa e Cagliari non c’entrano nulla e che vanno in A se non si suicidano, hanno organici forti. Poi ce la possiamo giocare tutti per il resto delle posizioni. Anche l’anno scorso la squadra è partita forte, forse non aveva mai perso: se faticheranno tutte a giocare contro di noi sarà già una bella vittoria".

Sulle scelte: "Il dubbio in difesa tra Camporese e Cionek, uno resterà fuori, ma sono entrambi titolari per me. Dovrò fare una scelta difficile, anche davanti. A Pisa, chi è subentrato, ci ha rimesso in piedi".

Sulle cose in cui migliorare: "Una squadra con 20 calciatori e un nuovo allenatore non può non avere difetti. Siamo umani, si può sbagliare un gol. Ciò che conta è solo l'atteggiamento e la squadra sin qui è stata perfetta. Secondo me ci sono tante cose in cui migliorare, ma la spinta del pubblico, l'entusiasmo e i risultati positivi stanno nascondendo qualche nostro limite. Mi preoccupa un pò la condizione fisica, mi piacerebbe finire bene questa parte di torneo e poi lavorare nella settimana di sosta sulla parte atletica".

Sulla preparazione atletica: "Secondo me il ritiro in montagna fa bene, serve a fare gruppo, a fare prove su piazzati o altro. A Reggio abbiamo preso un gran caldo e forse ci siamo abituati".

Su Obi: "Non è pronto, stiamo andando con cautela, dopo la sosta forse sarà con noi".