Reggina-Athletic Palermo, il commento finale: di Reggina ha solo il nome, anche la matricola siciliana passeggia al Granillo. E' il momento più buio della storia

Siamo in estrema difficoltà a commentare la partita di quella che è denominata Reggina, ma che di fatto non lo è. Gli amaranto perdono meritatamente contro l'Athletic Palermo e si tratta dell'ennesimo capitolo nero della stagione orrenda di questa "banda".

Torrisi si è smarrito malamente con il cambio di Di Grazia, nessuna contromisura dopo che già nel primo tempo gli ospiti stavano straripando in ogni zona del campo.

Al 52', traversone da sinistra di Porcino, palla sul secondo palo, Edera ha il tempo di controllare e incrocia, pallone di poco a lato!

Al 63' il nuovo vantaggio della Reggina, che illude tutti. Pallone recuperato da Salandria, Mungo allarga per Edera, che si accentra e dal limite calcia in porta e fulmina Bitzinis, 2-1!

E' l'ultimo guzzo in casa Reggina. L'Athletic sbanca il Granillo con un facile uno-due. Al 67', cross dalla sinistra di Mazzotta, sponda sul secondo palo, Micoli da due passi insacca, 2-2. Due minuti dopo, Mazzotta crossa dalla sinistra, sottoporta la deviazione di Zalazar, 2-3.

Torrisi cerca di inserire tre nuovi calciatori, fuori Pellicanò, Porcino e Gatto, in campo Ferraro, Grillo e Distratto, ma gli amaranto non creano assolutamente nulla. 

Non ci sono più parole, sempre più triste, spettacolo indecoroso, incommentabili e osceni. ANDATEVE IMMEDIAMENTE TUTTI VIA, quanto meno mandate subito a casa tutti questi presunti calciatori, ma intanto va azzerata tutta l'area tecnica.