Reggina, Torrisi in conferenza stampa alla vigilia dell'Athletic Palermo: i casi spinosi, il mercato, le polemiche, gli Under
Alfio Torrisi, tecnico della Reggina, ha parlato alla vigilia del match contro l'Athletic Palermo, tanti gli argomenti toccati:
"Blondett non farà parte della gara, tutto quello che c'era da dire é stato detto. É stata un'ottima settimana, la squadra ha lavorato bene, domenica c'è stato un segnale importante, i ragazzi hanno preso un pò di autostima. Fisicamente stiamo crescendo e domenica voglio vedere un altro step avanti in tal senso".
Sui calciatori disponibili: "Ferraro rientra, Ragusa no ed é una scelta conservativa, farà parte del gruppo per la gara di Enna"
Sulle solite polemiche dell'ambiente: "Siamo obbligati a dare una spallata al torneo. Le voci e le illazioni non ci sfiorano, siamo concentrati sul campo, non possiamo permetterci il lusso di sprecare di energie in polemiche o cose in cui non possiamo incidere. Dobbiamo invertire le rotta in maniera rapida, stiamo crescendo: l'obiettivo è solo quello di lavorare e lavorare. All'esterno, ci sarà sempre qualcuno che non sarà a favore, una parte della stampa o una parte del tifo, anche quando i risultati saranno positivi".
Sui recenti casi: "I vari casi fanno parte della normalità, accadono ovunque, sono cose normali, capita anche in A. Dobbiamo essere bravi a capire che tutto ciò che accade può avere risvolti positivi per la squadra, se è accaduto quello che è accaduto vuol dire che Montalto o altri casi non erano mentalizzati sulla causa, non erano sereni e dunque potevano fare male alla squadra. La squadra ha bisogno di serenità all'interno dello spogliatoio, ci vuole gente che pensa solo al calcio e alla Reggina, qui le condizioni ci sono, la società ci mette nelle condizioni di pensare solo al calcio, io posso raggiungere gli obiettivi solo con la squadra io posso garantire che c'è gente che crede davvero alla causa".
Sul altri "mal di pancia": "Non con sono altri casi particolari, eventualmente si fanno fuori da soli, non perdiamo niente a nessuno. Questo spogliatoio è importante, da gente di spessore importante, di certe disposta al sacrificio er che ha a cuore le sorti della Reggina. Barillà, in allenamento, ci mette una volontà incredibile, questo è lo specchio di quello che la squadra fa ogni giorno. Abbiamo bisogna di esempi positivi anche per i più piccoli".
Sulle gerarchie in porta: "Non ci sono gerarchie in porta, Lagonigro é il nostro portiere, è forte e ce lo teniamo stretto che però oggi rispecchia le difficoltà della squadra, a livello mentale non é sereno e ha bisogno di "ricompattarsi" a livello fisico e mentale. E' un ruolo delicato, giocare a Reggio è difficile, nei momenti belli vieni osannato, nei momenti difficili ricevi le critiche. Lui ha bisogno di crescere, sopratutto sulla gestione dei momenti negativi, non è il solo, abbiamo visto domenica tanti errori anche di calciatori con trascorsi importanti".
Su uno dei due nuovi arrivi: "Sartore é un esterno d'attacco, ha forza, scatto, spinta e qualità, è forte nell'uno contro uno, può giocare a piede invertito, può darci una grande mano".
Sulle mosse di mercato: "Io non devo avallare alcuna scelta, la quotidianità la condividiamo insieme all'area tecnica, Bonanno é un professionista di valore e sono orgoglioso di lavorare con lui. Con serenità stiamo certando profili idonei per la struttura tattica che abbiamo scelto, non possiamo sbagliare le scelte, nella vita si può sbagliare una sola volta e ci porta a fare valutazioni approfondite, non possiamo soprattutto sbagliare dal punto di vista umano. La società ci ha dato disponibilità a fare mercato, stiamo lavorando su altri profili ma servono i tempi".
Sugli avversari: "L'Athletic Palermo é una squadra ben organizzata, ha calciatori di qualità, ha un progetto tecnico di valore. Dobbiamo rispettare e studiare l'avversaria, ma il nostro focus deve essere su di noi, dobbiamo avere bene in mente il nostro percorso. Sono sicuro che la squadra farà una grande partita anche senza la mia presenza in panchina".
Sulla prova di domenica scorsa: "Ad Acireale ho visto una bella Reggina anche nel primo tempo, poi il tifoso, poi per l'avvocato o il musicista che parla di calcio può sembrare che la squadra abbia fatto una prova negativa, abbiamo avuto alcune occasioni, abbiamo preso la traversa, da tecnico devo notare queste cose. Nella ripresa abbiamo avuto sei-sette occasioni, ad Acireale siamo andati in campo con un'idea tattica diversa e abbiamo creato dieci palle gol. Poi se c'è chi per partito preso deve andare contro farà notare le occasioni in cui abbiamo rischiato di prendere il gol. Dispiace per i ragazzi per la mancata vittoria, sino al 96' volevamo vincerla, la squadra ha corso, non si è accontentata".
La palla pesa sopratutto per gli Under: "Conta l'atteggiamento degli Over, del capiotano, di Adejo e di quelli con più esperienza, Devono essere costruttivi, devono fare una corsa in più per non far pesare la palla al ragazzino. Sono davvero contento di aver trovato ragazzi importanti sotto questo aspetto".
Sulle scelte in attacco: "Pellicanò é un ragazzo che ha grandi qualità, non volevo bruciarmi la possibilità nel corso della partita di non avere la possibilità di inserire una prima punta a gara in corso, domani ci sarà davanti una prima punta dall'inizio".
Sui piazzati: "Difensivamente non abbiamo cambiato molto rispetto al passato, forse a livello di struttura fisica siamo un pò meno strutturati rispetto ad avversari come l'Acireale. Stiamo lavorando su palle lunghe degli avversari e su altri aspetti. Il nostro obiettivo é quello di non prendere più gol sui piazzati".
Torrisi non sarà in panchina domani, causa turno di squalifica da scontare: "Non sono felice di dover andare in tribuna, mi é dispiaciuto tanto prendere il doppio giallo a fine partita".
