Italia, a Milano arriva Haaland, con la Norvegia un crash test per i play-off. Gattuso: "Capiremo a che livello siamo"
desso bisogna alzare l’asticella. Domani sera (ore 20.45, diretta su Rai 1 – arbitra lo spagnolo Hernandez) in uno stadio ‘Meazza’ gremito (emessi 66.000 biglietti) l’Italia affronterà la Norvegia, capolista a punteggio pieno e assoluta mattatrice del Gruppo I, con l’obiettivo di conquistare il settimo successo nel girone, il sesto della gestione Gattuso. Servirebbe una vittoria per 9-0 per appaiare Haaland e compagni in testa al girone e superarli nella differenza reti regalandosi il pass diretto per il Mondiale. Missione impossibile.
“Il 9-0 è impensabile - conferma Gattuso in conferenza stampa – poi mai dire mai. Ma dobbiamo guardare in faccia la realtà. Ci giochiamo l’orgoglio contro una squadra che sei mesi fa ci ha messo in grande difficoltà”. Un altro successo sarebbe senza dubbio il modo migliore per salutare il 2025, riscattando la bruciante sconfitta dello scorso 6 giugno a Oslo e avvicinandosi con fiducia ai play-off di marzo: “Domani ci giochiamo tanto, sarà una partita utile per capire a che livello siamo. Dovremo essere intelligenti e non farci prendere dall’entusiasmo, non dovremo rischiare di fare sciocchezze e prendere espulsioni. A livello di mentalità è una partita che ci può aiutare a crescere”. Rispondendo alle domande dei giornalisti norvegesi, il Ct si complimenta con la squadra guidata da Stale Solbakken: “Ha dimostrato grandissime qualità, ha meritato. Ha forza fisica, velocità e può contare su quei quattro giocatori lì davanti – Haaland, Sorloth, Nusa e Bobb – che come sbagli possono farti una riga in mezzo. Quando fa blocco difensivo è difficile metterla in difficoltà, è una squadra a 360 gradi”.
CALAFIORI E TONALI OUT. Nelle prossime ore lasceranno il raduno Riccardo Calafiori e Sandro Tonali: il difensore dell’Arsenal non ha pienamente recuperato dall’affaticamento con cui si era presentato lunedì a Coverciano e non è quindi a disposizione per il match con la Norvegia, mentre il centrocampista azzurro - che sosterrà comunque la seduta di allenamento di oggi – non sarà impiegato domani ed è stato autorizzato a lasciare Milanello nel pomeriggio. Entrambi saranno presenti domani sera allo stadio per sostenere i compagni dalla tribuna.
“Ieri Calafiori ha provato ad essere della partita – sottolinea Gattuso - ma abbiamo pensato di non rischiarlo. E’ giusto così. Sarà fuori anche Tonali, lui non ha problemi fisici ma non lo rischiamo per i motivi che vi ho spiegato cinque giorni fa a Coverciano (è diffidato, ndr)”. Nonostante la diffida ci sarà invece Frattesi (“partirà dal primo minuto”), mentre in difesa il Ct anticipa che giocherà uno tra Mancini e Buongiorno.
VERSO I PLAY-OFF. Quella con la Norvegia sarà l’ultima partita prima dei play-off, passeranno quindi almeno tre mesi per Gattuso per poter lavorare nuovamente con i suoi ragazzi. Resta complicato un rinvio della giornata di campionato nel week-end che precederà gli spareggi, mentre resta in piedi l’ipotesi di organizzare uno stage a febbraio: “E’ difficilissimo che spostino le partite, speriamo di avere una o due finestre per poter vedere i nostri calciatori. Dovremo cercare di arrivare ai play-off con spensieratezza e con una grande preparazione, fisica e mentale. Non bisogna avere paura perché la paura ti blocca, il pallone inizia a pesare cento chili”.
