L'angolo dei tifosi, Reggina, la fine più ingloriosa: le mail dei tifosi amaranto

La sconfitta più grave e vergognosa, la Reggina "decapitata" dall'inchiesta della Gdf che ha portato alla misura cautelare nei confronti del legale rappresentante del club

In casa amaranto ora il futuro è davvero un mistero e tutto da scrivere,in un senso o in un altro.

Dite la vostra anche sul momento e sulle prospettive future del sodalizio amaranto: scrivete alla mail tuttoreggina@libero.it.

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avevo detto in tempi non sospetti che avremmo rimpianto Praticò e lo stesso Foti.

Buon per voi che non vi siete fatti abbindolare dagli specchietti per allodole al contrario di molti.

Sui giornalisti-dipendenti che han svenduto l`imparzialità ed il dovere di informazione in cambio di una poltrona $ed un piatto di lenticchie spero proprio che non ricevano i contributi...

Adesso si completerà il fuggi fuggi generale cominciato per motivi di budget.

Sta volta temo non ci saranno scorciatoie.

Poco male. Gli uomini passano LA MAGLIA RESTA

Alberto

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Il 5 Maggio è sovente ricordato nella storia come  la data di morte di Napoleone Buonaparte, ma d’ora in avanti nelle menti del tifoso amaranto il 5 Maggio verrà ricordato come il giorno della grande disfatta.

Fine di una storia.

Reggio deve aprire gli occhi e soprattutto la mente , riunire ed organizzare le forze sane di questo martoriato territorio per ripartire più forti e competenti di prima , con orgoglio ed onestà d’intenti.

Salviamo la Reggina… è un patrimonio che ci appartiene.

Vincenzo 72

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Buonasera, 

alla fine è stato ufficializzato quello che tutti immaginavamo fin dall'arrivo di Gallo ma che ci faceva comodo ignorare: la Reggina era una lavatrice.

Ora tutti fanno gli indignati ma credo che non sapesse solo chi non voleva saperlo. Era solo questione di tempo.

Per il resto illusioni non me ne faccio ed a causa del poco tempo perderemo quasi sicuramente la serie b.

Pazienza, vuol dire che rifaremo la serie d o addirittura proveremo.la nuova esperienza dell'eccellenza.

Da fastidio ma non possiamo farci nulla.

Saluti

Stefano

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Buongiorno Redazione e Tifosi.

Quando scrivevo qualche  mail fa che intravedevo derby con Locri, S.Luca e Cittanovese in D, qualche amico tifoso ha dato del disfattismo alle mie considerazioni. Alla luce dei fatti accaduti e della situazione econimica/societaria in essere credo di non essermi sbagliato.

Purtroppo appartengo a quella parte di tifoseria che, vista l'età, vive di sensazioni reali e non di sensazioni umorali e goliardiche.

Abbiamo alle spalle oltre 30 anni di assidue frequentazioni al Granillo da fedeli abbonati. Vicissitudini familiari ora mi hanno portato fuori città ma le passione amaranto non è mai mancata.

E credetemi le notizie di ieri per me non sono state inaspettate anche se oltremodo dolorose.

Il tifoso purtroppo deve ora, alla luce dei fatti, buttare via le illusioni montate da questa proprietà ormai in disarmo e sperare in qualche miracolo economico/sportivo futuro.

E non dicevamo male nel dire qualche mese fa, avallato anche da voi Redazione in seguito, che forse era meglio un pullman o uno store in meno ma qualche giocatore valido in più. Ci vuole sostanza nelle cose e non illusioni popolari.

Cmq la speranza è l'ultima a morire.

Saluti e grazie.

PIERO da RM

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Gentile redazione,

dopo alcuni anni ritorno a scrivere e lo faccio nel momento più difficile dal nostro ritorno in Serie B.

In questo ultimo periodo mi sono esentato dal commentare le vicende societarie della Reggina, perché ho capito (specie dalla precedente gestione) che nessuno sa cosa ci sia realmente dietro.

Inoltre, ho imparato a prendere un po' di distacco da quello che è il mondo del calcio oggi, perché ci sono degli aspetti che personalmente non ammetto, per cui anche il mio stato d'animo rispetto alle prestazioni della squadra è decisamente cambiato. Ovviamente non mancheranno mai sostegno, passione, tifo, amore, ma come detto, con un atteggiamento meno veemente.

Il mio parere è che, purtroppo, dopo la fine dell'era Foti, la Reggina non ha ancora ritrovato del tutto la stazza e l'importanza che ci hanno caratterizzato tra la fine degli anni 90 ed il 2010/2011; Gallo ha cercato di ridare lustro ad una società che era sull'orlo del baratro appena 4 anni dopo la sua rifondazione, ma adesso, dopo gli ultimi fatti, mi domando seriamente...che fine faremo?

Si leggono tante cose, tra cui la frase "i tifosi devono stare tranquilli", ma onestamente come si fa ad esserlo? Personalmente non ho nulla contro Luca Gallo, anzi ho sempre sostenuto che fosse davvero l'uomo giusto per la Reggina, però ho come la sensazione che il suo ambizioso progetto stia prendendo strade differenti da quelle previste in principio: spero di sbagliarmi, ma se così fosse, l'unica cosa da fare sarebbe quella di abbandonare la barca e affidarla ad un altro timoniere, prima che affondi del tutto.

Con la speranza di ritrovarci nuovamente nel patrimonio della cadetteria, vi rivolgo i miei più cordiali saluti.

Luca