L'angolo dei Tifosi, Reggina, attesa per il futuro: le vostre mail, PARTE 14

La Reggina è fuori dalla B, la Reggina perde la categoria e interrompe quella storia ripartita appena otto anni fa, sulle macerie della fu Reggina Calcio: l'ora più amara, più indegna, più vergognosa dei 109 anni della Storia della Nostra Squadra.

Un simbolo spazzato via dall'arroganza, dalla presupponenza, dall'ignavia e con la complicità di molti.

Continuiamo a dare voce a VOI e NOI tifosi amaranto, NOI CHE NON DORMIAMO DA GIORNI E CHE AVREMO L'AMARO IN BOCCA CHISSA' PER QUANTO.

Scrivete il vostro pensiero a tuttoreggina@libero.it e condividiamo insieme questo momento di estremo "dolore"

Tante mail ricevute, le stesse saranno pubblicate a PUNTATE: grazie di cuore a tutti, anche per gli attestati di stima che fanno ENORME piacere.

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Non ce la prendiamo con Taibi che non e colpevole ma si e fidato dei gallo, saladini e compagni e sta tentano nuovi soci invece di andare contro, aiutiamo sempre forza Reggina 

Rocco

LA REDAZIONE RISPONDE: Non siamo d'accordo perché chi è dirigente deve assumersi le responsabilità che gli competono, in ogni caso la Reggina la può aiutare SOLO un imprenditore che mette i soldi per fare il campionato.

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La nostra è una città senza vergogna come i suoi cittadini , trasandata sporca una città che nessuno vuole più bene  , povera e sfruttata fino all' ultimo metro quadrato da imprenditori ignoranti , aguzzini malati di soldi senza scrupoli servi a loro volta di altri aguzzini peggio di loro . Reggio patria del fanatismo assoluto dell'apparire a tutti i costi patria del comparato anche se il compare su questa città ci ha sempre pisciato, un popolo incapace di pretendere perché sempre sottomesso ora dallo stato ora dal compare , città questa dove la gente si riempie la bocca con parole come dignità onore rispetto ma dimentica questi principi e sceglie quasi sempre il portafoglio , che investitori potrà mai trovare la Reggina se non altri aguzzini e compari  ? La storia della Reggina parla da sola e segue esattamente i ritmi della città una città senza speranza come la sua squadra che potrà anche rinascere ma poi sceglieranno sempre il portafoglio in barba a tutti quelli che ci perdono tempo e soldi i tifosi.

Domenico

LA REDAZIONE RISPONDE: La rappresentazione è purtroppo vera, ma piuttosto che amareggiarci e basta, nel nostro piccolo cerchiamo di cambiare le cose.

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Sentire le persone addette ai lavori che :

" La risalita è possibile..." , anche altre squadre hanno avuto lo stesso problema , siamo solidali con i 

tifosi " è diventato stucchevole ed è come una presa per i fondelli .

Queste stesse persone sanno bene che ci sono squadre di serie A con debiti fino a 300 ml. e che sono li beati ad acquistare giocatori di prima fascia , come se niente fosse .( Notizie di stampa ) .

Per il problema della Reggina :" Le sentenze bisogna rispettarle " e dev' essere così , può darsi che la squadra sarà iscritta al campionato di serie D con buona pace per tutti coloro che della Reggina non gliene frega un bel niente!

Saluti,

Antonello 

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Spett.le Redazione, il sindaco ff Brunetti dice che assegnerà il titolo sportivo a chi darà maggiori garanzie anche per il futuro. Ma è così sicuro che saranno presentate manifestazioni di interesse da parte di qualcuno? Ricordo che il gruppo Amoruso si è già ritirato. Non vorrei che questa nuova Reggina fosse come la "sora Camilla" che tutti la vogliono e nessuno la piglia. Suggerisco al sig. Sindaco ff di ridimensionare le pretese, a cominciare dallo stadio Granillo e centro sportivo S. Agata. In fondo stiamo parlando di serie D, con incassi ridotti per via degli sponsor limitati, niente diritti televisivi poca pubblicità e biglietti dai costi contenuti (con tutto rispetto in casa avremo contro la Sancataldese, non l'Inter). Distinti saluti

Giorgio D