L'angolo dei Tifosi, Reggina ancora ko: le vostre mail

05.12.2021 12:45 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
L'angolo dei Tifosi, Reggina ancora ko: le vostre mail
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© foto di Andrea Rosito

La Reggina perde anche contro il Lecce e rimedia il quarto ko di fila

Vi chiediamo di dire la vostra, nonostante qualcuno vorrebbe tapparvi la bocca, sulla prova degli amaranto contro i salentini e sulle vostre sensazioni sul futuro della squadra.

Tifosi amaranto letteralmente scatenati, le vostre mail saranno pubblicate in più spazi nel corso della giornata

Scrivete alla mail tuttoreggina@libero.it per L'ANGOLO DEI TIFOSI.

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Spett.le Redazione, meno male che sia Cionek sia Hetemaj saranno squalificati così si potrà giustificare la prossima sconfitta in casa con l'Alessandria. Naturalmente questo è solo il mio pronostico, ma prevedere sconfitte e solo uno o due pareggi da qui a fine campionato, è molto semplice. Distinti saluti

Giorgio D 

La Reggina è una squadra vergognosa..... dovrebbero andare tutti a casa. Le magagne societarie ora stanno venendo a galla. Senza un € forse sarebbe stato meglio pensare più a fare una squadra decente che comprare pullman, fare store o TV.....

Solo i tifosi ne pagheranno le conseguenze perché così facendo si andrà in C ed anche il calcio a Reggio come tutte le altre cose finirà. 

Spero di sbagliarmi.

Scusate lo sfogo per il grande sconforto che mi è venuto.

Saluti

PIERO RM

LA REDAZIONE RISPONDE: Il calcio a Reggio c'è stato anche prima del 2019, quindi su questo non nutriamo alcun dubbio. E vorremmo anche ricordare che sia con Granillo sia con Benedetto e poi Foti si è raggiunta la B. La Reggina in B non è nulla di nuovo dalle nostre parti, fermo restando che è stata tirata fuori dalle sabbie mobili della C dopo gli anni difficili post-fallimento e questo va sempre ricordato.

Quando la squadra giocava bene e vinceva, Aglietti ha iniziato a fare esperimenti inutili (dal Cittadella in avanti), non indovinando una scelta e snaturando l’identità della squadra. È chiaramente il responsabile di tutto ciò che sta accadendo. Ha distrutto tutto quanto di buono aveva costruito, mi sembra evidente. Siamo allo sbando e senza speranza di ripresa, se non subentra subito un allenatore esperto, il rischio è la retrocessione, altro che serie A!

Francesco 

LA REDAZIONE RISPONDE: Nessun è intoccabile, ci mancherebbe, però è allo stesso tempo troppo semplicistico gettare la croce solo all'allenatore. Lo stacco tra una squadra da primi posti e una che sta navigando verso il basso è stato troppo traumatico per accusare una sola componente.

Buonasera redazione, scrivo subito dopo la fine, brutta, della partita di Lecce. In questo periodo noi tifosi amaranto avremmo bisogno di Zoloft, che è un antidepressivo. Certo che chi ha allestito questa squadra avrebbe diritto a un oscar, quello dell'incompetenza. Lasciare andare via gente come Situm, Charpentier ecc. è da geni dell'illogica. Bisogna guardarsi le spalle e cercare di mantenere la categoria e lasciamo stare i sondaggi con scritto playoff. Bisogna essere realisti con una squadra mal costruita come la nostra. Và bene il budget non ricco ma squadre tipo Cittadella costruite con pochi soldi ma con più raziocinio e intelligenza stanno facendo una figura non penosa come noi. Scusate lo sfogo, un caro saluto e speriamo che a gennaio arrivi qualche calciatore vero. 

Renato

Scrivo per la prima volta alla fine della partita. Scoramento totale. Ho sempre ritenuto che l’allenatore sappia chi mandare in campo anche perché conosce lo stato di preparazione dei suoi. Questo pomeriggio mi è sembrato, già dalla formazione, che ci fosse qualcosa che non andava. Visto il primo tempo mi aspettavo cambi diversi, in particolare non lasciare in campo un Rivas ombra di quello che era e togliere Bellomo, a mio parere unico o tra i pochi  a fare quello che sa. Non sono un tecnico ed ho grande fiducia in Aglietti che stimo come allenatore, ma oggi mi sento molto deluso proprio dall’impostazione della partita. Non voglio scendere in dettagli. Una cosa mi è parsa evidente: gioco approssimativo, gioco di squadra praticamente nullo, scarsa intensità. L’unica cosa che salverei sono gli ultimi 10-15 minuti, quando ormai era troppo tardi e quando forse gli avversari avevano allentato la presa. Adesso penso anche io che forse un cambio tecnico spossa essere opportuno. Lo dico a malincuore perché stimo Aglietti che è anche una delle vecchie bandiere amaranto, per cui tutti abbiamo tifato e penso abbia l’attaccamento dei tifosi. La realtà deve essere ben valutata. La caduta libera continua e i punti accumulati finora devono essere incrementati per rimanere nella categoria. Il tempo per rimediare c’è. Non è possibile che la squadra che fino a un mese e mezzo fa riusciva a vincere e aveva una buona difesa adesso perda in modo così continuo. Una domanda mi rimane da tempo: perché Galabinov non viene utilizzato come “uomo d’area” come terminale offensivo, magari iniziando la marcatura alta del difensore avversario, ma senza proseguire a recuperare palloni a centro campo? Ripeto che non mi ritengo un tecnico. E ovviamente il problema non è solo il terminale offensivo. Mi pongo qualche domanda, penso legittima. Sarei grato del parere della redazione o di altri tifosi.

Ringrazio per l’ospitalità e saluto tutti coloro che tengono a questa squadra.

Antonino da Padova

LA REDAZIONE RISPONDE: Su Galabinov abbiamo la sua stessa idea: servirebbe solo in area di rigore. Il problema è che i palloni giocabili che gli sono pervenuti sono stati davvero pochi. Certo è che rinunciare al bulgaro, capocannoniere della squadra, per due gare di fila è quanto meno curioso e singolare, sintomo che qualcosa da rivedere c'è.

Gentile Redazione buonasera,

appena finita la partita, quarta sconfitta consecutiva, sono invero meno amareggiato di martedì sera. Era quella di martedì la partita che non si doveva perdere, questa tutto sommato - nonostante le dichiarazioni della vigilia - era una partita dal risultato annunciato, perché - io la penso così - è stata una "partita verità". Mi spiego. La verità è che la Reggina è questa, non si può pretendere altro. Ribadisco come in una precedente mail che abbiamo fatto 22 punti con le squadre più "basse" o con quelle due squadre oggi più "alte" perchè magari all'epoca ancora fuori forma, non fuori "organico". Ci siamo dunque illusi di poter guardare verso l'alto, la verità è forse che dobbiamo guardarci alle spalle, anche se mancano ancora 4 partite alla fine dell'anno (a Monza il 29 dicembre sarà la prima di ritorno) e ci sono dunque in palio ben 12 punti tra i quali pescare per poter tentare di superare idealmente la metà di quella quota 50 che significherebbe - stando alle statistiche - salvezza della categoria. In fondo siamo a 7 punti dai play out (Alessandria permettendo domenica sera) e a 3 o 4 punti dai play off, siamo lì, dove forse meritiamo di essere senza nessuna altra pretesa, a bocce ferme. Un'ultima considerazione, per quello che ho visto. Ma si può lasciare trascorrere ben 45 minuti senza nemmeno provare un tiro da fuori area? Se in area non arriviamo, possiamo provare a tirare comunque, come il Sabiri di turno che trova deviazione e goal? Rivas sulla fascia esiste ancora? Crisetig da qualche gara prende tranquillanti? Gli arrembaggi sulle fasce e i traversoni taglienti sono ormai trasferiti nei libri di storia? Perchè Montalto si potrà pure dannare e gli si deve dare merito per l'impegno, ma si capisce che se Galabinov non lo alimentano per qualche colpo di testa (come avvenuto con qualche sprazzo negli ultimi cinque minuti) lo possiamo affiancare al Museo nella sala dei Bronzi a fare la sua bella figura.... Scherzi e battute a parte, non scoraggiamoci, pensiamo a racimolare punti senza nessuna illusione (che non si parli più di obiettivi da fantascienza) e incitiamo la squadra già dalla prossima: e se mai sia alla prossima dovesse andare male, che la Società non si sogni più di tirare fuori l'idea dei miniabbonamenti che finora sono stati maxi-incubi al Granillo............alla prossima dunque tutti al Granillo e FORZA REGGINA SEMPRE !!!!!

Vincenzo

Il capro espiatorio.

Cara Redazione,

ho aspettato  non il terzo indizio ma l'ennesima prova per affermare che  chi stila le pagelle (sarebbe opportuno che le firmasse, magari anche con uno pseudonimo) deve avere un grosso problema con il Signor CioneK. Infatti non è la prima volta che attribuisce, a prescindere, le sconfitte della Reggina  al centrale amaranto.

Veniamo ai goal di oggi, 

Lo sconosciuto autore se ne è accorto che il primo goal del Lecce è avvenuto durante  una dormita di tutti i calciatori amaranto che erano in area?

Ha valutato che il goal è stato preceduto da un cross che come al solito nessun  calciatore amaranto riesce ad impedire ?

Ha notato che il secondo goal è stato propiziato da un enorme buco a centrocampo che ha fatto aprire una prateria fino alla nostra area?

Ricorda  che i centrali sono due  e che quindi  l'errore potrebbe essere stato di uno dei due o di entrambi se non ci fosse stato l'assenza del centrocampo ?

Ha notato che i goal  sono segnati dai centrocampisti avversari?

Grazie

Cordiali Saluti

Giapeto da Lodi

LA REDAZIONE RISPONDE: Caro Giapeto, le pagelle sono firmate, basta leggere. Detto ciò, dalle stesse, non si evince affatto che il capro espiatorio della sconfitta sia Cionek. Almeno, che le risponde e non ha fatto le pagelle, ha valutato così il giudizio. Nel voto pesa il giallo banale rimediato dal centrale amaranto. 

Buonasera ,

adesso non ci sono più alibi , dopo quattro sconfitte di fila bisogna tirare una riga e cambiare rotta .

Il Presidente dovrà prendere quelle decisioni che faranno sicuramente male .

Perseverare è diabolico .

Buona serata 

Antonello Foti 

LA REDAZIONE RISPONDE: La domanda è: può questo club mantenere a libro paga ben tre allenatori? La risposta è scontata.