L'angolo dei Tifosi, la Reggina pareggia a Como: le vostre mail

20.12.2021 20:05 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
L'angolo dei Tifosi, la Reggina pareggia a Como: le vostre mail
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© foto di Andrea Rosito

La Reggina strappa un punto dalla trasferta di Como e mette da parte le cinque sconfitte di fila.

Cosa ne pensate del momento della squadra e soprattutto del futuro? 

Scrivete alla mail tuttoreggina@libero.it per L'ANGOLO DEI TIFOSI.

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Dall’arrivo del Mister Toscano si è notato SOLO una forte voglia di rimettersi in gioco, null’altro. E non è poco. 

E comunque siamo alle solite:

1) Con Toscano si rimane sempre in 10 perché non ha capito che un giocatore ammonito dopo l’inizio del secondo tempo va cambiato;

2) Che il solito Stravopulos non ha capito che per difendere d’impeto lo deve fare con le braccia dietro la schiena( vatti a guardare Chiellini, Bonucci, DeVray, Skryniar; Demiral; Kiaer; Romagnoli, Calabria ecc ecc insomma un difensore qualunque) ;

3) Che alzando le solite barricate dopo 1-0 non si arriva da nessuna parte.

Il calcio di Mimmo Toscano e’ vecchio di due generazioni; gli Italiano, Dionisi, Dezerbi ecc ecc sono studiosi del Calcio dai tecnicismi allo studio delle profondità , dagli schemi innovativi ai nuovi moduli.

Insomma , Presidente Gallo , vuoi andare in A…. allora cambia tutto , ancora siamo in tempo.

Auguri Reggina

E a tutti voi di Buon Natale

Luigi

LA REDAZIONE RISPONDE: Luigi, non facciamo gli Adani della situazione, quelli che parlano senza fare i conti con la situazione contingente e con tanti altri fattori che incidono su prestazioni e risultati. E' impossibile che un allenatore, subentrato da qualche giorno, possa avere trasmesso la propria idea di calcio, nel bene e nel male. Sul rigore contro va detto che è fisicamente impossibile mantenere l'equilibrio con le braccia dietro la schiena, quindi Stavropoulos non ha grosse colpe. L'era della VAR ha cambiato il criterio di giudicare determinati interventi, prima della VAR questi non erano MAI rigori. Auguriamoci tutti che Toscano ottenga risultati, altrimenti per la Reggina si aprirebbero le porte dell'inferno.

Buongiorno redazione, un lettore ha scritto che mister Toscano ha lavorato sulla "psicosi" dei giocatori, penso sia un refuso del computer e voleva scrivere psiche. La psicosi è quella che avevamo noi tifosi di perdere un altra partita. Rivas è resuscitato per miracolo. Cortinovis si dà da fare è bravo ma non ha la stoccata per buttarla dentro. L'unico che avremmo che tira da fuori è liotti. Manca un Menez ma è storia vecchia. Volevo solo dire che sono d'accordo con il lettore che dice di guardare al mercato estero, non solo argentino. Visti i buoni rapporti tra Taibi e Raiola. Ma bisogna prima vendere come dite voi. E allora sarà dura. Un caro saluto

Renato

Caro Direttore,

da una possibile vittoria ad una possibile sconfitta a Como il passo è stato breve e non centra l'inferiorità numerica. Aspetterei prima di fare salti di gioia.  Se la squadra  nella prima parte di gara, con qualche pausa a metà del primo tempo, ha dimostrato di avere delle qualità, la stessa cosa non si può dire nella seconda parte. Infatti, in particolare, sono stati evidenti i grandi limiti nella fase difensiva dove i cross avversari, come al solito, sono stati una vera spina nel fianco, mentre i nostri laterali non riuscivano a chiudere sugli avversari nei corridoi delle fasce. Il Signor Toscano avrà molto da lavorare in questa fase di giuoco.   E' evidente che quando la squadra amaranto ha il pallino del giuoco non corre pericoli, cosa diversa è quando deve difendersi. Mezzo risultato positivo non deve farci "gonfiarci". Quello che interessano sono le prestazioni e ci vuole ancora molto per essere soddisfatti.

Grazie

Cordiali Saluti

Giapeto

LA REDAZIONE RISPONDE: Siamo d'accordo sul suo pensiero. Ciò che contano, in questo momento, sono i risultati, le prestazioni verranno da sé.

Buonasera redazione, 

Parto dalla risposta che avete dato alla mail di un tifoso, in cui vi chiedevate se la colpa è di aglietti abbandonato al proprio destino o della società... 

Penso che ormai sia palese che la squadra o parte di essa abbia deciso il destino del mister... Cosa sia successo non è dato sapere, incomprensioni, malumori, litigate... Credo allo stesso tempo che la società in questi anni non abbia sempre svolto un buon lavoro, specie dal punto di vista mediatico... 

Detto ciò, credo che a tutti stia sfuggendo un particolare determinante... In campo ci vanno i calciatori, sono loro i responsabili principali di tutto ciò... Fanno il lavoro più bello del mondo, sono pagati esclusivamente per allenarsi e scendere in campo, giocare a prescindere sempre al massimo delle proprie possibilità, vincere o perdere dipende anche dall'avversario, ma sempre dando il massimo per la causa... 

Avrebbero anche potuto parlare con la società, fare presente i problemi col tecnico, cercare di trovare tutti insieme una soluzione... Invece hanno scelto di scioperare, non giocare, perdere di proposito... Per uno schiribizzo di pochi hanno deciso di rovinare una stagione, hanno deciso di umiliare e mortificare una intera tifoseria, per questo motivo non li perdono,a giugno mi auguro siano tutti altrove... 

Non sottovalutiamo questo aspetto, la società fa già sforzi economici per mantenere più alta possibile l'asticella... Ogni tanto si prende, ogni tanto meno, ma non dovrebbero fare la balia a 4 bimbi viziati... Dovrebbero scendere in campo e dare il massimo, senza bisogno di essere pungolati... Questa squadra era forte, ho questa presunzione... Avremmo potuto fare i playoff tranquillamente, considerando il campionato, le sorprese sono sempre dietro l'angolo, si poteva persino sognare più in grande... Invece anche quest'anno l'obiettivo sarà salvarci... Dopo le trasferte di Perugia e Cosenza, dopo il Parma, era tornato in città l'entusiasmo che mancava da anni, la gente sognava... Non riesco a togliere dalla mente l'ultimo mese, con la ciliegina sulla torta finale (Alessandria), qualsiasi cosa sia successa nello spogliatoio, il bene comune superiore era la reggina, i giocatori se ne sono infischiati... 

Buona serata a tutti. 

Paolo

LA REDAZIONE RISPONDE: Paolo, ma l'amore della maglia e il senso di appartenenza deve trasmetterle la società, altrimenti i calciatori si trasformano in semplici lavoratori, si allenano, vanno in campo, perdono o vincono e poi tornano a casa. Cosa ha fatto la società per tutelare i risultati ottenuti dal team sino al 5 novembre? Tanto bla bla bla sicuramente, tanti insulti per i giornalisti non pagati, tanta voglia di gonfiarsi il petto.