L'ANGOLO DEI TIFOSI, il pensiero dei supporters amaranto: le vostre mail

La Reggina cade ad Empoli, secco 0-3 per gli amaranto.

Cosa ne pensate? Dite la vostra e partecipate al dibattito su TuttoReggina.com. Non interverremo in merito ai pareri dei tifosi, salvo per informazioni erronee: ognuno può dire la propria, naturalmente con educazione e rispetto.

Non solo la parte sportiva, ma anche le questioni extracampo: a voi la parola.

Continuate a scriveteci alla mail tuttoreggina@libero.it

Buonasera, 

io confermo la mia stima in Massimo Taibi, grande portiere e buon Ds. Grandissima stima nel nostro mister Mimmo Toscano. Detto ciò voglio esprimere quello che è il mio pensiero che ho già espresso a amici miei non ora ma prima che iniziasse il campionato.  Avevamo una squadra fortissima che ha dominato il campionato di serie C. Bastavano 2-3 innesti di qualità e certamente facevamo meglio. La cosa grave è che bisognava assolutamente tenere Corazza e qualche altro attaccante; io avrei trattenuto anche Bertoncini che secondo me è un giocatore che avrebbe ben figurato anche in B. Vedere giocare Denis tutta la partita è triste perché si vede che da l'anima  ma vista l'età andrebbe gestito meglio contingentando i tempi. Comunque è un mio parere perché probabilmente ci saranno altre motivazioni che hanno impedito altri comportamenti.  Un abbraccio e sempre forza Reggina. 

Santo

LA REDAZIONE RISPONDE: Santo, c'è da dire che comunque almeno cinque-sei elementi dello scorso torneo sono stati confermati. Tutto sommato, tranne qualcuno, non ci sentiamo di accusare Taibi di aver smantellato il gruppo. Corazza ci poteva stare in B, anche lo stesso Sounas, ma massimo rispetto per gli altri, è stato meglio cambiare. Probabilmente si pensava di prendere qualche elemento d'attacco capace di alzare l'asticella e poi, per varie situazioni, ci si è dovuti accontentare.

Speriamo che però alla fine abbia ragione Taibi e ci zittisce tutti. Io vorrei undici Liotti in campo perché è un giocatore intelligente. Anche folorunsho mi piace perché crea un po' di scompiglio li davanti. E ha estro. I soldatini non mi piacciono e, invece, sembrano piacere al ns allenatore. Leggo sempre il vostro sito che permette di stare vicini agli amaranto per tanti che vivono in Lombardia Veneto ecc. E che spesso sono più legati alla maglia di chi vive a Reggio. Ho letto la bella notizia che torna ad allenarsi Charpentier. Buon lavoro a Voi 

Renato

LA REDAZIONE RISPONDE: Grazie per il suo sostegno caro Renato

Esimia Redazione,

ho letto dell’interessamento dei nostri dirigenti calcistici nei confronti di Cabaye, vorrei quindi porgergli un saluto considerandolo come fosse già membro della famiglia amaranto.

Caro Yohan, benvenuto nella RSA Reggina. La nostra è una società calcistica in cui si pratica lo “slow football”, in cui trionfa il motto di Pierre De Coubertin “L’importante non è vincere, ma partecipare”, ed inoltre, in questo periodo di egoismo pandemico, si fa di tutto per regalare un sorriso al prossimo specie agli avversari in campo. Sono certo  che lei si inserirà benissimo in questo contesto di ospiti vintage (non rétro) e carneadi  e sarete tutti insieme capaci di farci rivivere i ricordi e le nostalgie di una, purtroppo ormai remota, “époque plus belle”.  Purtroppo però il tempo passa per tutti, anche per noi tifosi, infatti per citare un suo conterraneo Antoine Rivarol  “Il tempo è come un fiume: non risale mai la corrente” . Auguriamoci che la corrente non sia troppo vorticosa e che trascini qualche residuo di scaglie d’oro.

Mi scuso per le citazioni idiomatiche straniere, ma nella babele di lingue che è oggi la Reggina mi sembrava il modo migliore per farmi capire. Le auguro le migliori fortune.

Cordiali saluti a tutti

Gaetano

LA REDAZIONE RISPONDE: Gaetano, un componimento sicuramente molto bello, però dai non possiamo essere presuntuosi e pretendere la serie A. Non è una brutta "epoque", la squadra è pur sempre in serie B e peraltro in una fase davvero tremenda dal punto di vista economico. Prendere i calciatori in là con l'età è una strategia, che ha dei pro e dei contro. Chiaro che costruirsi in casa i calciatori necessita di investimenti e di tanta pazienza. Speriamo che Menez, Denis, Cabaye e gli altri esperti possano trascinare la squadra.