REGGINA IN TV/ Antonio Nucera a TeleReggio: «Difesa da migliorare urgentemente. Breda a rischio? Non lo escludo»

Questa sera, durante "Tribuna Amaranto", trasmissione condotta da Michele Favano su TeleReggio, è intervenuto Antonio Nucera, voce di Sky che da tempo racconta le gare della Reggina. Sollecitato dalle domande degli ospiti, tra cui anche il nostro Paolo Ficara e l'ex amaranto e attuale esterno dell'HinterReggio Totò Vicari, il telecronista ha tracciato un bilancio su questo avvio di campionato. Evidenziando i problemi principali, tra cui una difesa ballerina e un centrocampo con poche idee, e dicendosi possibilista in merito a un esonero di Breda in caso di sconfitta nel turno infrasettimanale ad Ascoli.
Di seguito, le dichiarazioni del giornalista di Sky.
PROBLEMI - «E' stata una partita strana, perché dopo il gol dell’1-0 a inizio ripresa credevo che la partita potesse prendere una piega favorevole. Non mi sembrava che la Juve Stabia potesse creare problemi. La squadra è un po’ scomparsa dalla partita, ci sono problemini da risolvere in tempi abbastanza rapidi, che portano a subire gol strani, evitabili, e soprattutto punti. La difesa va sistemata dal punto di vista tattico, portiere a parte. Che forse ad Ascoli sarà cambiato. In mezzo manca un uomo d’ordine e davanti bisogna cercare di risolvere la situazione legata a Bonazzoli che finché non si sbloccherà potrà influenzare la squadra».
DIFESA - «Non so se tornerà Cosenza al posto di Emerson o se prenderà la sua posizione, ossia quella ricoperta da Adejo sabato scorso. Credo che il brasiliano difficilmente lo vedremo in panchina ad Ascoli, perché sui piazzati è sempre in prima linea e l’allenatore ci fa affidamento proprio per questo motivo. Piuttosto, vedo Adejo in panchina. Anche Antonio Marino mi sembra in difficoltà, ma da quel lato non vedo grandi soluzioni alternative, a meno di un esordio di Bini. Dalla partita con il Pescara in poi vedo una squadra che subisce gol con facilità da formazioni non di grandissimo livello. Sette gol in tre partite sono un segnale allarmante».
AVVICENDAMENTO IN PORTA? - «Secondo me l’eventuale cambio Kovacsik-Marino potrebbe essere un segnale deciso dall’allenatore per dare una sterzata a tutto il reparto. Magari essendo un pochino più “anziano” potrebbe gestire meglio i meccanismi difensivi, visto che alle spalle ha qualche partita da titolare in B. Kovacsik paga l’età, in alcuni frangenti ha peccato di inesperienza. Poi di potrebbe cederlo a gennaio per fargli fare 5-6 mesi da titolare magari in C1, perché tenere in panchina un ragazzo di 20 anni non sarebbe proficuo. Magari prendendo un portiere titolare. Sempre che Pietro Marino non risponda alle esigenze della squadra».
GIOSA-CAMILLERI - «Uno dei due avrebbe potuto fare comodo visto come si sta mettendo la situazione. Forse più Giosa perché ha più esperienza, anche se Camilleri all’estero e in Italia ha giocato in squadre importanti. Il problema vero è che dietro la squadra sembra avere gli uomini contati: Burzigotti e Ruggeri sono fuori, Bini non l’ho mai visto giocare ma sarebbe l’unica alternativa. Si tratta di dover riportare il terzetto originario, Cosenza-Emerson-Marino, sui livelli delle prime gare, come fino a 15 giorni fa. Alternative in casa non ne vedo moltissime. Mi dicono che Carroccio sia interessante, che possa fare la fascia sinistra e che ha fatto bene in Primavera e l'anno scorso a Lecco. Ma mai titolare in B. Oltre ai tre titolari, con Adejo primo cambio, le alternative sarebbero queste».
DIFFERENZA CON LE BIG - «Credo che in questo avvio le squadre in zona playoff siano tutte sullo stesso piano. La Reggina, prima della gara con il Pescara, mi è sembrata potesse essere ai livelli di Samp, Brescia e le altre squadre di testa. Però vanno risolti i problemi, primo tra tutti quello legato alla difesa. Chi sale in A ha una delle difese migliori, se non la migliore. I campionati si vincono in tutte le categorie non prendendo gol e segnandoli. Davanti le cose sono messe meglio, tra Missiroli, Ceravolo e Campagnacci. Ne manca uno all’appello. Ma se in 8 partite questi tre hanno segnati 13 gol, sulle 42 totali andranno in doppia cifra. Mancano proprio i gol di Bonazzoli: se si sblocca, e ha i mezzi di andare in doppia cifra, sono almeno 40 gol in quattro. Potenzialmente la Reggina può segnare tra i 50-60 gol. Se li fai e non ne prendi, tutto sommato non vedo come tu non possa almeno entrare nei playoff».
BREDA A RISCHIO? - «Non è assurdo pensare che possa essere a rischio. Credo che dopo tre sconfitte consecutive la società potrebbe prendere provvedimenti. Perché la Reggina ha i mezzi per fare un gran campionato. Mercoledì sera sarà una partita importante anche per il cammino di Breda. Che è consapevole, perché dopo la Juve Stabia ho visto cambiare l’aria nell'ambiente Reggina. Perdendo ad Ascoli, perderesti con tre formazioni di medio bassa classifica».