SERIE C, LE VOCI DALL'ASSEMBLEA, Floriano Noto: "Nessuno vuole tornare in campo. I calciatori devono venire incontro ai club"

03.04.2020 20:30 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
SERIE C, LE VOCI DALL'ASSEMBLEA, Floriano Noto: "Nessuno vuole tornare in campo. I calciatori devono venire incontro ai club"
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© foto di Andrea Rosito

Anche il patron del Catanzaro, Floriano Noto, intervenuto a margine dell'Assemblea di Lega Pro, ha detto la sua sulle richieste formulate dai club. Il patron giallorosso ne ha parlato ai microfoni di tmw:

"La posizione dei club è la stessa: vogliamo chiuderla qui. Questo perché le società che danno a noi imprenditori la possibilità di investire nel calcio sono in forte crisi, ma anche perché sia sul fronte degli sponsor che su quello degli incassi da botteghino non avremo alcun tipo di entrata. Alcuni sponsor, ad esempio, hanno già comunicato che non pagheranno l’ultima rata pattuita per il campionato 2019/2020”.

In merito alla riduzione degli stipendi:  “La nostra proposta in questo senso è divisa in due parti. Se il campionato non riprende ai calciatori verrebbe corrisposta una mensilità sulle quattro rimanenti, se invece la stagione si completasse ai ragazzi sarebbero corrisposte due mensilità su quattro. Noi come imprenditori saremo costretti a fare dei sacrifici e dobbiamo condividerli con loro. A mio modo di vedere questo sarebbe un accordo abbastanza ragionevole. Se in questo momento non ci veniamo incontro il calcio di Serie C è da considerarsi morto perché verranno meno tutti gli imprenditori che hanno deciso di investire nel calcio. Dobbiamo renderci conto della gravità della situazione. Al Sud, ad esempio, si parla da alcuni studi di settore che quasi il 50% delle attività non riaprirà dopo questa crisi e il calcio non è immune a tutto questo".

Conclude Noto: "Terminare la stagione adesso ci permetterebbe di avere dei mesi da sfruttare per una riforma profonda del sistema che renda sostenibile fare calcio in Serie C, con dei paletti chiari che permettano gli imprenditori di continuare la loro avventura nel pallone".