Reggina, ora è troppo semplice sparare sulla Croce Rossa

05.05.2022 10:55 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Reggina, ora è troppo semplice sparare sulla Croce Rossa
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Andrea Rosito

Un lungo colpevole letargo. Le vicende della Reggina 1914 srl sono oramai sotto gli occhi di tutti, se sul campo è stata mantenuta la categoria, unico obiettivo plausibile per la squadra allestita dal club in estate e sostanzialmente corretta in inverno, fuori dal campo è iniziato il fuoco di sbarramento da parte di chi vuol salire ora sul carretto di chi aveva messo in guardia l'ambiente. Complice e colpevole ritardo.

Troppo facile oggi sparare sulla croce rossa, troppo facile oggi puntare il dito verso chi, appena qualche istante prima, veniva glorificato e esaltato a livelli eterei. I problemi non nascono oggi, non nascono ieri, non nascono il 10 febbraio, ma sono più profondi e datati. E' stato il Covid? Forse si o forse no, ma una certa malgestione, non intesa solo dal punto di vista economico, ha creato una... buca come quelle delle martoriate strade di Reggio Calabria. E' troppo tardi per analizzare obiettivamente le cose, bisognava farlo prima e in tempi non sospetti. 

Comunque, è esercizio troppo semplicistico puntare il dito sui collaborazionisti, su chi ha elogiato solo per interesse personale, allo stesso tempo troppo banale dire "vi avevamo avvertito", non staremo neanche qui a dire "ma il 10 gennaio lo avevamo detto, ma a settembre 2021 lo avevamo detto": anche se nessuno vorrà ammetterlo apertamente, i fatti sono sotto gli occhi di tutti.

Chiaro che non c'è molto margine di manovra, per cui, l'unica strada possibile è quella di evitare intanto brutte figure, successivamente mantenere in vita la Reggina, anche a costo di dover passare di mano: questo sarebbe la più grande dimostrazione d'affetto verso una piazza che ha a volte girato le spalle a chi diceva la verità (oggi è dimostrato) e molto spesso creduto a baggianate che saranno tramandate (purtroppo) ai posteri.