Nessun carro dei vincitori, ma chi ha "collaborato" ha una sola scelta da prendere

In queste ore si vanno moltiplicando i "ve l'avevo detto" da parte di coloro che è innegabile come siano stati "collaborazionisti" di quella società liquefatta nella maniera più disonorevole sotto la scure della Guardia di Finanza.
Il silenzio sarebbe l'arma più appropriata e dignitosa, ma c'è la solita fretta a salire sul presunto carro dei vincitori (che non esiste perché ha perso tutta la città). Non intendiamo fare la morale a nessuno, ma almeno si abbia la decenza di non propinare ricette proprio dagli stessi pulpiti dai quali si difendeva a spada tratta la fu società targata m&g.
Se in qualche modo si riuscirà a fare il miracolo di salvare la B, non va dimenticato che chi ha "collaborato" con gli errori della fu società non deve rientrare in qualche nuovo pentolone e ritornare ad avere visibilità grazie alla Reggina.