Reggina, mala tempora currunt sed peiora parantur

30.06.2022 19:55 di  Il pensiero di Demis   vedi letture
Reggina, mala tempora currunt sed peiora parantur
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© foto di Giuseppe Scialla

Dopo i due punti di penalizzazione che hanno specificato che il Presidente Gallo avrebbe dovuto delegare altre persone per provvedere ai pagamenti dovuti,in tempi perentori,il Presidente,per "calmare le acque" ci aveva rassicurato che sulla disponibilità economica del Club non c'erano problemi,anche se noi alcune riflessioni le abbiamo fatte.

Ci ha preoccupato molto la notizia che la FIGC stava predisponendo delle norme più restrittive sulla gestione economica e sulla iscrizione al campionato delle società.

Si trattava e,purtroppo è stata confermata della norma relativa al cosiddetto "indice di liquidità",che specifica la carenza e  la eventuale insufficienza finanziaria nel rapporto tra le attività  e le passività correnti di una società, che consentono di comprendere se una società può rispettare gli impegni finanziari a breve termine.Le nuove norme sono preoccupanti,ancor di più nel caso della Reggina,perché si deve valutare se si potrà far fronte alle spese della prossima stagione ed anche a quelle in itinere.

Tali nuove norme finanziarie hanno fatto fibrillare i tifosi,anche perché diverse società potrebbero essere a rischio iscrizione,tant'è che hanno scatenato polemiche nel Mondo del Calcio.A nostro avviso queste regole possono rappresentare,finalmente, un "taglio netto"con il passato in modo che non possano più esistere società con deficit importanti che,in qualche caso,invalidano i risultati sul campo.

Speriamo che questo "ostacolo" non crei problemi per l'iscrizione della Reggina al prossimo campionato. Come sempre accade a Reggio tutte queste notizie hanno smosso le "solite voci incontrollate" su eventuali cessioni della Società,di difficoltà per iscriversi al Campionato.Addirittura si vociferava di un gruppo di giovani ed ambiziosi imprenditori calabresi,vicini alla Reggina degli ultimi tempi,con la benedizione dei politici locali.Il progetto pare che sia "abortito" prima di nascere.Dall'altre parte il Presidente ed il General Manager si affannavano a smentire il tutto dichiarando "di non aver mai ricevuto proposte per la società",facendo immaginare che non c'era alcun problema societario,anzi con la convinzione di superare qualunque difficoltà, si stavano prodigando per preparare tutta la documentazione necessaria per l'iscrizione al prossimo Campionato e,nello stesso tempo,risolvere il pagamento del debito con una rateizzazione.

Con questi tipo di problemi,la situazione di Stellone,probabilmente,è stata messa in secondo piano,anche se sembra che il primo entusiasmo di conferma si sia un po' affievolito.C'era l'impressione,stranamente,che dopo aver trovato l'accordo,fosse passato tanto tempo per una firma.Forse sono nati altri probabili problemi.Mah...

L'unica certezza,comunque,che il Campionato è finito con l'amarezza del Presidente Gallo che al suo arrivo aveva programmato la serie A in tre anni.Purtroppo il Presidente si è reso conto,"sulla sua pelle" che la realtà è stata più "amara" di quanto lui potesse pensare,e,meno male,che il Campionato sia finito senza dover rincorrere traguardi (la salvezza) che,nel caso che ci fossimo "incappati" significava "buttare a mare" tre anni di lavoro.Il futuro,quindi,bisogna guardarlo con attenzione e cautela.

Bisogna stare "con i piedi per terra",valutare ed affrontare le nuove regole e fare il passo per come è possibile.Qualcuno,più che ottimista- beato lui che vede il bicchiere pieno- ha scritto:"la Reggina,nonostante il momento difficile,ha già un suo progetto non solo dedicato ai giovani,ma anche economico,con tutte le rassicurazioni possibili di un presidente che non nasconde le difficoltà del calcio,ma che rassicura tutti.Nonostante si faccia a gara per parlare di crisi,il futuro per la Reggina non sarà nebuloso e quanto riferito dal presidente Gallo,in una recente conferenza stampa,la Reggina non avrà problemi di iscrizione al prossimo campionato di serie B.Si parla di ridimensionamento della squadra,ma più che altro riferito al ringiovanimento dei ranghi.Niente di più.Dopo l'ultima giornata di campionato,dalla prossima settimana,si parlerà di programmi e conferme che dovrebbero definire le intenzioni della Società".Queste considerazioni non sono state mai così nefaste e funeste per i tifosi della Reggina che appena 48 ore dopo si sono visti crollare il mondo addosso dagli articoli "sparati" da diversi organi di stampa con titoli a caratteri cubitali che hanno creato un "terremoto" nel Mondo Amaranto:

"REGGINA SOTTO SHOCK ARRESTATO IL PATRON AMARANTO".
"ARRESTATO GALLO,ORA LA REGGINA TREMA"
"GALLO AGLI ARRESTI DOMICILIARI ORA REGGIO CALABRIA TREMA".
"GALLO ARRESTATO PER AUTORICICLAGGIO".
"REGGINA ARRESTATO IL PRESIDENTE".

Questa diluvio  inatteso è mai lontanamente previsto è arrivato come "un fulmine a ciel sereno" come se fosse arrivata una "bomba atomica" che ha distrutto tutti i sogni di migliaia di tifosi e della Comunità Reggina che ha avuto sempre a cuore le sorti della squadra di calcio della città.
Un momento di panico,un senso di distruzione,un senso di impotenza contro la malasorte che già nel 2015 aveva punito i tifosi e la Città di fronte al un fallimento finanziario di dimensioni stratosferiche. Dopo 108 anni di sacrifici di tutti i tipi questa catastrofe ha paralizzato i pensieri amaranto.Ci siamo sentiti "cadere il Mondo addosso".

La Gente smarrita ed incredula leggeva quanto successo e pensava che stesse vivendo un brutto sogno.Il risveglio è stato brusco e tremendo:
"Il Presidente ai domiciliari,è indagato per autoriciclaggio e omesso pagamento dell'Iva che gli ha consentito di acquistare il club amaranto.Un'attivita di autoriciclaggio e omesso pagamento dell'Iva grazie al quale è riuscito a mettere le mani anche sul pacchetto azionario della Reggina Calcio.Un fiume di denaro,circa 15 milioni,che Gallo ha reinvestito per diventare il Presidente della Reggina,che non è coinvolta nell'inchiesta.Gallo si trova agli arresti domiciliari.A seguire la Guardia di Finanza che ha anche sequestrato beni per un valore di 11.437.340 di euro e le quote sociali di 17 società.L'arresto dell'imprenditore di origini cosentine arriva al termine di un'indagine che le Fiamme Gialle hanno svolto sulle società del gruppo M&G,holding che fa capo a Gallo".Il sindaco metropolitano Versace è in trincea - la Reggina è un patrimonio della Città e in quanto tale deve essere difesa.Da istituzioni faremo tutto ciò che in nostro potere per fare in modo che sia tutelata per come merita. L'amministratore giudiziario,l'avv.Katiuscia Perna,ha spiegato alla Gazzetta del Sud:
"È prematuro esprimersi sugli aspetti prettamente tecnici.Ci tengo però a dire alla Città di Reggio ed ai tifosi che sarà fatto di tutto per garantire le attività delle aziende della Società di calcio,dei giocatori e del patrimonio che la squadra rappresenta per la città".Una situazione incredibile da far "accapponare la pelle".

Il primo pensiero del tifoso è stato rivolto al Presidente Gallo con la speranza che ne potesse "uscire fuori" da questo "cult de sac",prima possibile,dimostrando con i fatti la sua innocenza,per lui,per la sua famiglia,per le sue aziende e per far ritornare un sorriso a migliaia di tifosi increduli e sbalorditi.

Speriamo che l'avv.Katiuscia Perna,possa trovare le migliori soluzioni affinché la Reggina possa uscire dalle "sabbie mobili" e che anche le istituzioni,possano dare il loro contributo,e non girarsi dall'altra parte,come è successo qualche anno fa quando la società,abbandonata da chi doveva supportarla,si è trovata le porte chiuse,in modo ostinato forse perché "qualcuno" gli aveva fatto vedere miraggi" inesistenti.
In questo "marasma" facciamo fatica a capire come può essere successo che una azienda che pochi anni prima,insieme al suo titolare,erano sinonimo di garanzia economica,possa essere scivolata su "una buccia di banana",che non promette nulla di buono.Eppure dietro c'erano un gruppo di società che davano lavoro a migliaia di persone nel settore della somministrazione di manodopera,fornitura e gestione di personale messo a disposizione di imprese attive su tutto il territorio nazionale nei settori della ristorazione,servizi alberghieri e logistica.

Leggiamo su Gazzette del Sud del 6maggio 2022:"anche la scalata alla Reggina,la squadra che Gallo rilevo nel 2018,sarebbe avvenuta attraverso un diabolico e sistematico reimpiego di cospicue somme provento del mancato versamento dell'iva da parte dell'azienda principale.
Ci hanno confortato,comunque, le dichiarazioni del l'avv.Perna:"la situazione mi è nota.Sarà una delle priorità.Nei prossimi giorni valuteremo come effettuare pagamenti ed eventuali rateizzazioni.Va monitorata la situazione e bisognerà comprendere a quanto ammonta la somma da versare.L'ottica è quella di proseguire con la normale attività".
(Corriere dello Sport del 6 maggio 2022).

Speriamo che sia stato confermato il pagamento del 16 maggio 2022 relativa al versamento degli altri oneri sociali e previdenziali,perché nella malaugurata ipotesi di un secondo mancato pagamento sarebbe potuto scattare,come da regolamento,la recidiva.

A questo punto non ci resta altro che la speranza.La speranza che la Reggina classificatasi al 14^ posto nel Campionato di serie B del 2021/2022,appena due posti sopra i il rischio play out,anche se i punti di vantaggio 14^ e 16^ posto sono stati 11,possa sistemare le cose nel modo migliore possibile,affinché la prossima stagione sia ancora a "nastri di partenza" della stessa categoria.

FORZA REGGINA!