LE PAGELLE DELLA REGGINA - Hernani e Menez salgono in cattedra

12.11.2022 16:45 di Valerio Romito   vedi letture
LE PAGELLE DELLA REGGINA - Hernani e Menez salgono in cattedra

RAVAGLIA 6 – Si fa sorprendere dalla traiettoria di un tiro sì forte ma molto centrale, si riscatta con almeno due interventi, uno per tempo, utili a mantenere prima il minimo svantaggio e poi il 2-1 finale

PIEROZZI 6 – Per 45 minuti esagera a cercare al profondità dimenticandosi della fase difensiva e lasciando praterie agli avversari, dopo l’intervallo ritrova equilibrio e concretezza

CAMPORESE 6 – Oggi per la prima volta la linea di difesa sembra perdere le giuste misure e va in grande sofferenza per almeno un tempo, anche per lui il rientro in campo coincide con un riassetto efficace che non fa rischiare più nulla

GAGLIOLO 6 – Sbaglia clamorosamente un disimpegno che porterà allo svantaggio, si riscatta con un eccezionale intervento sulla linea che tiene vivo il risultato

GIRAUDO 6 – Confermato nell’undici iniziale dopo Genoa, non demerita in fase di copertura pur rimanendo di fatto bloccato nella propria metà campo (DAL 46’ DI CHIARA 6,5 – Ingresso decisivo del mancino amaranto, prende il controllo su tutta la fascia portando scompiglio nella retroguardia di casa e mettendo lo zampino sull’azione del vantaggio)

FABBIAN 5,5 – Sorprendentemente avulso dal gioco, non riesce mai a trovare il bandolo, ad un diciottenne certamente si può concedere un piccolo passaggio a vuoto (DAL 46’ MENEZ 7 – È sufficiente la sua entrata in campo a cambiare l’atteggiamento di tutta la squadra e quasi intimorire i lagunari, entra subito nel vivo del gioco dando sicurezza e geometrie che si riveleranno vincenti

MAJER 6,5 – Alterna momenti di lucidità ad imprecisioni nei tocchi, poi cresce esponenzialmente di rendimento ed è un suo grande sinistro all’incrocio che propizia il pareggio di Canotto

HERNANI 7,5 – Nel momento di maggiore sbandamento collettivo è l’unico a tentare qualche strappo per invertire l’inerzia, fino a salire di prepotenza in cattedra diventando dominante in ogni fase del gioco, fino alla stoccata in area per un meritatissimo secondo gol consecutivo che deciderà la contesa

CANOTTO 6,5 – Se si fa eccezione per un tiro cross che per poco non sorprende Joronen ad inizio gara, il rossanese incido poco per almeno un’ora, fino a quando non si avventa come un rapace sul pallone respinto dal palo per l’1-1 che dà la svolta alla partita (DAL 79’ CIONEK S.V.)

GORI 5,5 – Prima da titolare per il prodotto del vivaio viola che però coincide con il peggior inizio gara del torneo, lui fa poco per far salire la squadra riprendendosi parzialmente nel secondo tempo quando finalmente riesce a dialogare con i compagni (DAL 66’ LIOTTI 6 – Inserito per riequilibrare i reparti subito dopo il pari raggiunto, fa il suo dovere a pieno e sfiora la marcatura personale)

RIVAS 5,5 – Fatica a trovare spazi ed è costretto spesso ad accentrarsi per trovare palloni giocabili, probabilmente anche lui ha bisogno di rifiatare un po’ (DAL 70’ CICERELLI S.V.)

INZAGHI 6,5 – La squadra entra in campo mentalmente scarica e tatticamente slegatissima, tanto che lo 0-1 all’intervallo è persino troppo generoso per gli amaranto, tuttavia nella ripresa la squadra appare totalmente trasformata anche grazie ai cambi effettuati, riscattando un pizzico di fortuna iniziale con una seconda parte di gara autoritaria che consente di ritrovare il successo esterno dopo oltre due mesi