Covid-19, nuova ordinanza area a rischio: Calabria resta arancione

01.05.2021 17:45 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Covid-19, nuova ordinanza area a rischio: Calabria resta arancione

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia del 30 aprile 2021, ha firmato nuove Ordinanze che entreranno in vigore a partire da lunedì 3 maggio.

Le prima ordinanza classifica in area rossa la Regione Valle d’Aosta e la seconda porta in area arancione la Regione Sardegna.

Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire dal 3 maggio 2021 è la seguente:

zona rossa: Valle d’Aosta

zona arancione: Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna

zona gialla: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Toscana, Umbria e Veneto

zona bianca: (nessuna regione)

DISPOSIZIONI ZONA ARANCIONE - Ecco cosa è possibile fare:

Spostamenti solo nel comune

In zona arancione ci si può spostare dalle 5 alle 22 soltanto nel proprio territorio comunale, ma non è possibile sconfinare. E' possibile andare in un altro comune soltanto per esigenze di lavoro o di salute o per necessità inderogabili. E' necessario portare con sé l'autocertificazione per giustificare lo spostamento fuori comune. 

Coprifuoco

Anche in zona arancione resta il coprifuoco: dalle 22 alle 5 non è possibile uscire di casa, salvo che per necessità di salute o di lavoro. Anche in questo caso, per uscire dalla propria abitazione, è necessario portare l'autocertificazione in caso di posto di blocco. 

Scuole

Scuole d'infanzia, scuole elementari e scuole medie restano aperte. Le scuole superiori sono in didattica a distanza al 50%. Le classi dunque vanno a scuola in presenza a rotazione: per l'altra metà del tempo, secondo l'organizzazione che mette in atto ogni scuola, studiano in didattica a distanza. 

Bar e ristoranti

In zona arancione bar e ristoranti possono vendere soltanto cibo da asporto. Non è possibile consumare all'interno del locale. La permanenza nel locale sarà concessa soltanto per il periodo strettamente necessario al ritiro della merce. La vendita da asporto è così regolata: dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni; dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili - codice ATECO 56.3) o commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25). La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.

Circoli ricreativi

In zona arancione sono chiusi i circoli ricreativi, che devono fermare tutte le loro attività. La sospensione di attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi include anche la sospensione delle attività interne di somministrazione di alimenti e bevande e di ristorazione a favore del proprio corpo associativo, trattandosi di una attività subordinata e collaterale rispetto alla attività principale.

Trasporto pubblico

Il trasporto pubblico in zona arancione funziona al 50%, ad eccezione del trasporto scolastico, che viaggia a pieno regime. 

Centri commerciali

I centri commerciali in zona arancione vengono chiusi nei festivi e prefestivi. In questi stessi giorni però, all'interno dei centri commerciali, restano aperti i punti vendita di beni di prima necessità: supermercati, farmacie, parafarmacie, tabaccherie e edicole.