Eccellenza, il riepilogo dell'undicesima giornata: sorrisi per Bocale e ReggioRavagnese, ko Cittanova a Lamezia

20.11.2023 20:05 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Eccellenza, il riepilogo dell'undicesima giornata: sorrisi per Bocale e ReggioRavagnese, ko Cittanova a Lamezia

Giornata agrodolce per le squadre reggine di Eccellenza, giunto all'undicesimo turno. Bene Bocal, ReggioRavagnese e StiloMonasterace, ko Cittanova, Palmese e Gioiosa, mentre il Brancaleone ha raccolto un buon pari a Praia a Mare.

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Ecco il riepilogo delle gare delle squadre reggine:

VIGOR LAMEZIA-CITTANOVA   1-0

Ritrova la vittoria la Vigor Lamezia. I biancoverdi hanno la meglio contro il Cittanova al termine di una gara intensa, giocata a viso aperto da entrambe le compagini.  Gli uomini di Mister Fanello, (esordio del tecnico al D’Ippolito), scesi in campo con maggiore cattiveria, con tanta voglia di ritrovare i tre punti riescono a sfruttare l’unica disattenzione difensiva degli avversari e a difendere fino all’ultimo l’ennesimo prezioso colpo di testa vincente di Catania.

Per i giallorossi altra mazzata dopo i due punti di penalizzazione ricevuti in settimana

MORRONE-BOCALE  2-3

(ASD Bocale Calcio) - Vittoria di cuore, perseveranza e tenacia, è quella conquistata in rimonta dal Bocale ADMO sul campo della Morrone, la seconda di fila in trasferta dopo quella di Praia. Da 2-0 a 2-3, in una partita che i biancorossi hanno complicato con le loro mani, ma con caparbietà hanno voluto e saputo riacciuffarla.

Mister Saviano riconferma per dieci undicesimi la squadra reduce dall’ottima prova contro l’Isola Capo Rizzuto, nella quale era mancata soltanto la vittoria. Tra i pali Marino, difesa con Nemia, Scoppetta, Barnofsky e Tripodi, a centrocampo Urruty con Picone e Arigò, in avanti tridente Tossi-Alegria-Crea. Si rivede in panchina Baeza.

Nei primi venti minuti è il Bocale a fare la gara contro una Morrone imbottita di under, ben 6 in campo ai quali si somma tutta la panchina, sulla quale debutta mister Paschetta. La supremazia biancorossa si evidenzia con una gran mole di gioco sulle corsie, in particolare quella destra, ma è tuttavia sterile, Pellegrino non corre mai rischi; anche i padroni di casa faticano a incidere con il solo colpo di testa di Nicoletti che termina abbondantemente lontano dai pali. A sorpresa però, al 26′ il match si sblocca: un passaggio errato in uscita dall’area biancorossa viene intercettato da Mattia Barbieri il quale accelera e trafigge Marino. Brutto colpo per il Bocale mentre gli amaranto acquisiscono fiducia dopo il gol e al 31′ ancora Mattia Barbieri dalla distanza impegna Marino. La reazione biancorossa tarda ad arrivare mentre la Morrone sfrutta il momento propizio: 34′, corner da sinistra che arriva dalla parte opposta, assist rasoterra di Pansera per Nicoletti che, colpevolmente solo nel cuore dell’area, evita con una finta l’uscita di Marino e deposita in rete il raddoppio. Il doppio schiaffo scuote il Bocale che ricomincia a guadagnare metri, conquistando al 40′ un calcio di punizione da posizione centrale: Santiago Tossi calcia, il tiro è centrale ma Pellegrino compie un intervento non da lui, il pallone gli scappa dalle mani e finisce in rete. Partita riaperta. Un paio di minuti più tardi altro piazzato di Tossi, stavolta da posizione defilata, in questo caso Pellegrino para senza problemi. Al riposo si va sul 2-1, tre reti generate da errori avversari.

Squadre riconfermate in avvio di ripresa ma il Bocale nei primi minuti fatica e appare spaesato, la Morrone prova ad approfittarne. Al 3′, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Carbone riceve una sponda di testa che lo libera a un metro dalla porta, la sua deviazione termina oltre la traversa; al 5′ nuovo svarione difensivo biancorosso, Nicoletti in diagonale la mette sul fondo. Dopo il doppio brivido, la squadra di Saviano si scuote e al 6′ tocca ad Alegria suonare la carica: palleggio e sombrero al limite, sinistro al volo centrale bloccato da Pellegrino. Forze fresche in campo, prima con Guglielmo per Crea, poi con Sapone per Arigò, uscito dal campo con una vistosa fasciatura alla testa, a seguito di uno scontro di gioco nel quale ha riportato una ferita, successivamente suturata con qualche punto. Con l’ingresso di Sapone si passa al 4-2-3-1 con Guglielmo e Tossi esterni e Sapone alle spalle di Alegria. Al 14′ proprio i due nuovi entrati dialogano, Sapone scarica indietro per l’accorrente Guglielmo, conclusione alta. Il Bocale è vivo e al 21′ Alegria su punizione impegna centralmente Pellegrino. Passa un minuto, l’attaccante colombiano sottrae palla a un avversario a sinistra, va via con una magia arrivando sul fondo, il portiere prova a chiuderlo in uscita ma Alegria è lesto a servire in mezzo per l’accorrente Joele Guglielmo che insacca il pareggio. A metà del secondo tempo, inizia una nuova partita. Il Bocale crede nei tre punti e attacca, andando a sbattere sempre contro un muro amaranto, rischiando anche in contropiede di incassare il nuovo svantaggio. Al 38′ entra Dardiki per Tossi, Sapone passa a destra mentre il belga va ad affiancare Alegria per un vero e proprio 4-2-4. Al 45′ dentro anche Caseiro per Tripodi, mister Saviano crede nella vittoria e così anche la squadra: 92′, un pallone spedito in avanti trova la sponda di testa da parte di Alegria, due difensori della Morrone si ostacolano a vicenda, Anouar Dardiki è lì, al limite dell’area, pronto ad approfittarne ed è quello che fa, destro secco nell’angolino che lascia impietrito Pellegrino e gli amaranto, mentre esplode la festa del Bocale, che resiste nei minuti di recupero che restano da giocare, ottenendo un successo determinante contro una squadra che, nonostante la giovanissima età media, possiede tanta qualità (non a caso ha vinto le ultime due edizioni dei campionati Under 19 e Under 17 Elite) ma poca esperienza.

La settimana in arrivo servirà per ricaricare le batterie in vista di otto giorni di fuoco: domenica 26 sfida con la Vigor Lamezia, mercoledì 29 semifinale di andata di Coppa Italia contro il Cittanova, infine domenica 3 dicembre trasferta contro il Soriano secondo in classifica.

DIGIESSE PRAIATORTORA-BRANCALEONE   0-0

Reti bianche al Tedesco tra il Praia e il Brancaleone, un punto importante per il team rossoblù

Mister Criaco dimostra di conoscere bene quali sono i punti di forza della squadra tirrenica e con impegno chiede ai suoi ragazzi uno sforzo sovrumano per rendere innocue le fonti di gioco e di finalizzazioni abituali. Allora la gara diventa avara di occasioni con un gioco spezzettato, talvolta contrastato a centrocampo, con tanta perdita di tempo, troppo spesso sfuggente ad un fischietto di categoria nettamente inferiore. Ci voleva un'intuizione fuori dal normale decorso, forse il coraggio del sacrificio di qualche intoccabile in giornata storta, un centrocampo magari più ruvido ma più portato alla lotta e al sacrificio, una freschezza potenziale che garantisse una maggiore penetrazione già sperimentata, ma con il senno di poi tutto è plausibile. Sta di fatto che il Brancaleone è venuto su per strappare il punto a denti stretti e ha raggiunto lo scopo senza correre tanti rischi, ad eccezione dell'occasionissima di Carballo, allo spirar della gara, che da pochi passi non ha saputo mantenere la freddezza di violare la porta spalancata.

REGGIORAVAGNESE-GIOIOSA JONICA  2-0

(Gazzetta del Sud) - Sette punti in tre partite dall’arrivo del neo trainer Peppe Misiti. Sette punti in carniere che sommati ai due arrivati dal giudice sportivo (vittoria a tavolino sulla Paolana) proiettano la squadra della triade presidenziale Buno Leo-Mimmo Cilione-Nino Polito verso l’alta classifica. Per il Gioiosa Jonica del ds Scali, una battuta d’arresto che non per- mette di tirarsi fuori dalla zona playout. Il match si decide ad inizio ripresa con un rigore. Dal dischetto Luca Verduci insacca. Il raddoppio amaranto attiva al 38’ con una splendida azione di Puntoriere che trafigge il portiere jonico.

STILOMONASTERACE-PALMESE  3-0

Lo StiloMonasterace interrompe la rincorsa della Palmese alle posizioni nobili della graduatoria, secco 3-0 maturato di fatto in 11 minuti. Tremendo uno-due in avvio di Mateucci e Giuseppe Papaleo, per i neroverdi quasi impossibile recuperare.

Nonostante le assenze di Minici e Scrivo per infortunio e Rocco Papaleo per squalifica, hanno dimostrato di essere maturi ritrovando un buon gioco di squadra, mettendo in evidenza il giocatore più in forma Olaoye.

Nella ripresa non cambia affatto la musica: mister Galati non commette l’errore di arretrare il baricentro della squadra, con la Palmese alla ricerca del difficile recupero, bisognava sbilanciarsi, ne ha approfittato lo StiloMonasterace che ha chiuso definitivamente i conti con l’estroso e implacabile Mateucci.