Qui Brescia, "Attesa per il Consiglio di Stato, ma la squadra non c'è"
Il Brescia, per convincere il Consiglio di Stato a confermare la sentenza del TAR, punterà sul fatto xche in casa Reggina non esiste una squadra che possa affrontare il campionato di serie B, considerando anche la messa in mora messa in atto dai calciatori. Ma in casa Rondinelle, non è che ci sia molta abbondanza nell'eventuale rosa che dovrà giocare tra i Cadetti, a dispetto della retrocessione in C sancita sul campo. E' Bresciaoggi a fare una sintesi in tal senso:
"Ritrovare il campionato cadetto, perso il 1° giugno dopo il pari casalingo contro il Cosenza nel ritorno dei play-out, è il primo passo. Poi cosa resta? Dov’è la squadra che possa affrontare decentemente un qualsiasi campionato? Dov’è soprattutto una strategia di mercato? Possibile che un presidente di lungo corso come Massimo Cellino faccia affidamento su una proroga per fare la squadra? E con che cosa? Con gli esuberi, nome elegante per evitare il termine «scarti», delle altre squadre?
Com’è possibile che una società come il Brescia, storicamente d’alta classifica in Serie B, sia ridotta così? Non c’è squadra, finora si è pensato solo a cedere, a parte l’arrivo di Bjarnason, e i nomi che si sentono in entrare non fanno pensare a una voglia matta di riscatto di un presidente che intende cancellare i disastri della stagione precedente", l'analisi del quotidiano locale.