Gianni Infantino ha ricevuto il premio sportivo internazionale alla carriera intitolato a Oreste Granillo: "Felice per il riconoscimento"
Il presidente della FIFA Gianni Infantino ha ricevuto il premio sportivo internazionale alla carriera intitolato a Oreste Granillo, giunto alla settima edizione, a Reggio Calabria, sua città d'origine dove gli è stata conferita anche la cittadinanza onoraria. A consegnare il premio è stata la figlia di Oreste Granillo, Maria Stella, insieme all'ideatore della kermesse, il giornalista Maurizio Insardà, e il presidente della giuria Italo Cucci.
Sui social, il presidente FIFA ha celebrato la consegna del premio: "Oreste Granillo è stato un grande uomo di sport e un enorme Presidente della 🇮🇹 Reggina. Ricevere il premio intitolato a lui, dalle mani di sua figlia Maria Stella, mi ha reso particolarmente felice. Un altro tassello di un puzzle memorabile della mia visita a Reggio Calabria".
Nel dialogo con Italo Cucci, Infantino ha toccato alcuni temi centrali del calcio mondiale e italiano. Sull’Italia ha commentato le due mancate qualificazioni ai Mondiali: "Non era mai successo: l’Italia è una nazione di tradizione calcistica che deve tornare protagonista".
Il presidente FIFA ha poi esaltato la vittoria della Nazionale di Rino Gattuso: "È un amico e un grande uomo di Calabria. Non ha avuto una vita facile, ma con la testa e il cuore ha dimostrato che con la volontà si può arrivare ovunque. Vedere una Nazionale così compatta e rappresentativa è una bellezza".
Infantino ha sottolineato l'importanza politica dei prossimi Mondiali in Stati Uniti, Canada e Messico: "Il calcio può essere una chiave per avvicinare nazioni e culture. A volte serve una scusa per parlarsi: questo sport ce la offre".
Infantino ha poi sottolineato: "Forza Reggina, vogliamo riportarla in Serie A", ha detto Infantino ricevendo il premio proprio dalle mani di Maria Stella Granillo, chiamando sul palco l'ex presidente amaranto Lillo Foti.
